ALLA SCOPERTA DELLE FONTANE
Piacere, siamo le fontane! Vogliamo farci conoscere meglio,
perciò…seguiteci in questo singolare percorso!
Siamo a S. Girolamo, uno dei giardini pubblici della cittadina.
Avviamoci verso la Flaminia, attraversiamola e subito di fronte possiamo
ammirare LA FONTANA DI S.GIROLAMO :
"Sono nata a Narni dopo la prima
guerra mondiale probabilmente quando
venne realizzato il parco delle
Rimembranze.
Sono fatta prevalentemente di mattoni
rossi e vivo appoggiata ad una parete; al
centro della mia nicchia potete notare
un mascherone con lunghi baffi, che
contornano la bocca dalla quale esce
l’acqua. Questa viene raccolta in un
contenitore a conchiglia per traboccare
poi in una vasca adornata, al centro, da
un leone. Ai lati della mia nicchia
potete notare due porte che
probabilmente servivano per la mia
manutenzione".
Incamminiamoci verso il centro,superata la Porta Ternana, a pochi
metri troviamo LA FONTANA DEL MORO
Mi chiamo Fontana del Moro.
Sono nata nel XVI secolo e
sono situata lungo la via Flaminia.
Sono di tipo a nicchia con pianta circolare.
Il mio parapetto è di pietra concia ,mentre il
muro sulla facciata è fatto di mattoni di colore grigio.
L’interno è rifinito con sassi e mattoni
.
Dalla bocca del Moro fuoriusciva l’acqua
che si raccoglieva in un contenitore a forma di conchiglia per poi convogliare nella vasca
principale.
La volta del mio nicchione è in mattoni e
forma un quarto di sfera. Il mio fondale è in cocciopesto.
Continuiamo la nostra passeggiata fino a piazza Garibadi dove
ammiriamo la fontana omonima.
Io sono la
Fontana di Piazza Garibaldi, la più misteriosa, perché non ho destato l’interesse
degli storici. Spero che qualcuno si interessi finalmente a me e faccia qualche ricerca
nei documenti dell’archivio!!!
Risalgo al XV secolo. Sono
una fontana a pianta poligonale, formata da otto specchi realizzati con mattoncini;
esternamente sono abbellita da contenitori a forma di conchiglia, dove si possono
ravvisare i segni dei secchi con i quali si attingeva l’acqua. Al centro è visibile
una colonna di bronzo terminante con una coppa. Questa, al di sotto dell’orlo, è
ornata da dieci teste di animale felino con funzione di cannella e intercalate da stemmi
con il grifo alato. Durante uno scavo in Piazza Garibaldi sono stati ritrovati dei
quadrilateri in marmo: erano i miei specchi, nascosti dai Narnesi per sottrarli ai
Lanzichenecchi
Adesso che non corro più il rischio di essere
saccheggiata, desidererei riprendermi i miei specchi e l’antica funzione di arredo
ambientale .
Proseguendo la Flaminia, all’uscita di Porta Romana, a sinistra,
troviamo questa FONTANA :
Mi chiamo fontana di Porta Romana
Vivo all’esterno dell’attuale porta .
Io,come tutte le fontane posizionate fuori dalle
porte, servivo per abbeverare cavalli, buoi e
pecore, per questo motivo sono
poco profonda e ho una forma rettangolare.
Sono stata realizzata in travertino
Dopo pochi metri, lasciamo la Flaminia per girare a sinistra.
Percorriamo la strada fino ad incontrare la fonte di Feronia.
"Io sono la fonte di Feronia, abito a Narni
in via Portecchia e sono la fontana più antica. La mia acqua proviene dalla
sorgente,che nasce a vocabolo Caprile e giunge fino a me attraverso un antico
acquedotto murato in profondità.
Sono dedicata alla dea Feronia, divinità Umbro
Sabina che personificava la primavera, adorata dagli Etruschi e molto amata dai Narnesi.
Attraversiamo la strada , oltrepassiamo l’arco del duomo e
percorriamo via Garibaldi fino ad arrivare a Piazza dei Priori.
"Sono la fontana dei Priori, mi trovo in fondo alla
piazza, dopo il Palazzo Comunale
Sono nata nel 1303 ad opera di Marcuccio di Todi e
Giovanni di Marco; tutto questo appare in un’iscrizione che, come un nastro, corre al
centro della mia coppa.
Avevo il compito di abbellire la piazzetta di San
Salvato al posto dell’omonima chiesa .
Nel 1999 mi hanno fatto un "trattamento
estetico",cioè un restauro. Mi considero la fontana più bella e la più importante
perché rappresento il simbolo di Narni e della sua grandezza.
Sono a pianta poligonale, composta da venti specchiature
in mandorlato rossigno: un marmo rosato con ammoniti. Tra uno specchio e l’altro ci
sono delle colonnine in marmo bianco. Poggio su uno zoccolo, anche esso in marmo bianco.
Al mio interno possiedo una ruota da macina dove è fissato un blocco di travertino sul
quale è inserito un fusto di bronzo, sovrastato da una tazza, anch’essa di bronzo.
Questa, al di sotto dell’orlo, è ornata da sei teste di animale felino con funzione
di cannella e intercalate da sei stemmi con il grifo alato. Proprio sotto l’attacco
della tazza si notano quattro cannelle ancora a testa di animale: tre figure di leone ed
una di toro.
Durante le feste natalizie, dentro la mia vasca, viene
allestito un presepe realizzato in terracotta. Le persone che lo ammirano, spesso fanno
beneficenza gettando monete, devolute all’ "Associazione per la Ricerca sul
Cancro". Nonostante la mia età, faccio ancora del bene!!!"
Imbocchiamo via Mazzini fino a Piazza Alberti e proseguiamo per i
Giardini di S. Bernardo dove possiamo ammirare LA FONTANA che porta il loro nome.
"Mi
chiamo fontana dei Giardini di San Bernardo.
Sono nata come pozzo ,ma
vivo nei giardini
che portano il mio nome.
Sono stata realizzata in travertino,e ho la forma di
un poligono.
Ogni mio lato forma uno specchio incorniciato,che si
allarga
scendendo verso la base, formando una cornice a
dentelli.
Vivo addossata ad una parete, sulla quale è appeso
lo stemma del comune di Narni, il Grifo.
In origine ero un pozzo".
Torniamo a Piazza Alberti, giriamo a sinistra e percorriamo
tutta via Mazzini;
pozzo di piazza Galeotto Marzio.
Serviva per il complesso del Beata Lucia che aveva un pozzo anche interno.
proseguiamo per via Marcellina.
All’incrocio con via Gattamelata troviamo un piccolo slargo dove
è situata LA FONTANA DEL TROJO.
"Mi chiamo fontana del Trojo, sono nata nel XV
secolo. Sono una fontana a pianta poligonale.
Avevo una tazza in bronzo che fu fusa nel 1782.
per realizzare il campanone della torre del comune
In seguito fui ricostruita dal cardinale Aldobrandini.
Fontana del Pescetto
Vieni a trovarci........
http://www.narnia.it/fontane.html
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acqua nella memoria
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