San Francesco i Protomartiri
della terra di Narnia e SantAntonio da Padova
Assisi Narni e Padova
San Francesco dAssisi e Sant'Antonio da Padova , si conobbero grazie ai
Protomartiri della terra di Narnia.
Infatti i Fraticelli della diocesi di Narni , furono mandati da San Francesco in
Marocco per dialogare con i mussulmani.Durante il viaggio si fermarono in Spagna e
Portogallo, dove a Coimbra conobbero il futuro Sant'Antonio , che al tempo si chiamava
Fernando ed era un giovane canonico agostiniano. Infatti i Fraticelli della terra di
Narnia , a Coimbra, furono accolti "con molta carità" dalla regina Urraca,
furono ospitati nel romitaggio di "Dos Olivais", dove, da alcuni anni (1217),
era una comunità francescana. In quei giorni avvenne l'incontro tra i nostri eroi ed il
giovane canonico agostiniano di S. Croce di Coimbra: Ferdinando Martinez da Lisbona
(futuro S. Antonio da Padova!). Dopo il loro martirio in Marocco le reliquie dei martiri
nel 1220 tornarono a Coimbra e S. Antonio decise di divenire frate francescano , patendo
anche lui per le terre dell'Islam , ma una tempesta porto' la sua nave in Sicilia e di li
nel 1221 Sant'Antonio si recò ad Assisi per il capitolo delle stuoie , dove incontro San
Francesco ed iniziò la sua grande storia di dotto e predicatore Francescano, conosciuto
nelle più grandi università del tempo da Bologna a Padova , che poi diventerà il luogo
della sua venerazione.
sant'Antonio e San Francesco in un affresco di Simone Martini ad Assisi.
San Francesco come è noto , predico a piu riprese nella terra di Narnia ,
lasciando tracce importanti allo Speco Francescano nei pressi di SantUrbano , nella
chiesa di San Francesco a Narni, a Stroncone a Calvi a Terni a San Gemini .
In particolare nel territorio di Narni furono molti i seguaci di San Francesco che
coprirono importanti ruoli nel francescanesimo. In particolare vanno ricordati i
Protomartiri Francescani , Berardo da Calvi, Ottone da Stroncone, Pietro da San Gemini e
Adiuto e Accursio della diocesi di Narni.
Ad essi va aggiunto frate Vitale che però si ammalò durante il viaggio e non potè
così diventare martire come i cinque frati citati .
A Narni in particolare ci sono molte tracce nella iconografia , a partire dalle opere
realizzate nella chiesa di San Girolamo , di San Francesco e presso lo speco francescano.
Ricordiamo che i protomartiri francescani furono riconosciuti ufficialmente nel 1482.
Quindi proprio negli anni in cui per la chiesa di san Girolamo a Narni , si commissionano
i lavori al Ghirlandaio ed agli altri maestri di quel periodo.
In particolare nellAffresco attualmente nella sala comunale di Narni , strappato
dalla chiesa di San Girolamo attribuito alla Scuola dello Spagna sono ben visibili San
Francesco i Protomartiri della terra di Narnia e SantAntonio da Padova.
Infatti tale affresco fatto nel 1528 riprende esattamente la piccola predella della
maestosa pala del Ghirlandaio
in basso a sinistra e fatta nel 1486 per la chiesa di San Girolamo commissionata da
Berardo Eroli , legato alla famiglia dei Medici a Firenze .
Tornando allaffresco dello Spagna , oltre allimpianto generale identico
alla piccola predella della Pala del Ghirlandaio , attribuita a Bartolomeo di Giovanni,
che mostra San Francesco che riceve le stigmate,
si nota in alto a destra il particolare dei 6 fraticelli della terra di Narnia di cui 5
hanno anche la palma del martirio , mentre laltro è malato in secondo piano.
Inoltre la chiesa raffigurata , che nella tradizione iconografica rappresenta la Verna
, in questo dipinto ,pur riprendendo la chiesa della Verna, è molto simile
alla chiesa di San Girolamo , come si vede dal prospetto , con delle cappelle laterali che
ospitavano appunto tale affresco e successivamente abbattute,
SantAntonio da Padova appare anche nella chiesa di San Francesco a Narni , ed
allo Speco di Narni .
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