Personaggi Narnesi
del Risorgimento
Chiodi Giuseppe
Chiodi propone quindi a Narni due stabilimenti , una conceria di pellami ed una fabbrica di gomma elastica a Narni Scalo .
Queste due industrie diventeranno poi L'Elettrocarbonium e la Linoleum, per l'esattezza L'Elettrocarbonium sorgerà dove era prima la conceria di pellami, e la Linoleum al posto della fabbrica di gomma.
Dal 1872 insieme a Pietro Faustini fa eseguire dei sondaggi sui banchi ligniferi di
colle dell’oro, che popi gesti e diede in concessione a varie società , fino a
vendere le miniere di lignite nel 1885 alla società degli Alti Forni di Terni.
Propone a Narni per primo la creazione di varie industrie con una dettagliata relazione
al consiglio comunale di Narni.
CHIODI Giuseppe, Industrie in Narni, Foligno, R. Stab. F. Campitelli,1887. [9] c. - SEZ
LOC
Il 13 settembre 1887 Chiodi
propone al sindaco di Narni Raffaele Stame , una relazione che ha per oggetto
“dispositivi per migliorare l’impianto nel nostro territorio di stabilimenti
industriali. “ La proposta viene accolta e viene istituita una commissione
opertiva composta da Candido Valli , Battistelli ing. Augusto, Giuseppe
Chiodi, Pietro Mancinelli Scotti, Eroli
Paolo, Bucci Morici Decio. Tale commissione dovrà presentare un progetto
operativo con costi e tempi di attuazione.
Chiodi propone a Narni due
stabilimenti , una conceria di pellami a Narni Scalo e una fabbrica di gomma .
Questo insieme al comm. Centurini che operava già a Terni. Queste le parole
tratte del testo :
“Intanto che io per Narni mi
occupava, dei progetti di impianto di due grandiosi stabilimenti, uno per la
fabbricazione di articoli di
cristalleria e vetreria e l’altro di fabbricazione di veicoli e materiale
mobile per uso dell’esercito e delle
ferrovie, venni a sapere che una società industriale si sarebbe
costituita a Roma per l’impianto in tale città nei pressi di S. Paolo, per una
conceria di cuoio e pellami con i piu’ moderni mezzi e sistemi, mi affrettai a
spostare l’attenzione su Narni del commendatore Centurini ed i suoi amici. Voi
potete vedere che i miei sforzi sortirono il desiderato effetto , e già tutti
scorgiamo con soddisfazione innalzarsi il grandioso stabilimento, al quale tra
non molto andrà ad aggiungersi al fianco , un altro per la fabbricazione per la
produzione di gomme elastiche, dovuto parimenti alla intelligente iniziativa ed
alla operosità dello stesso commendatore Centurini”.
Queste due industrie diventeranno poi L'Elettrocarbonium e la Linoleum, per l'esattezza L'Elettrocarbonium sorgerà dove era prima la conceria di pellami, e la Linoleum al posto della fabbrica di gomma.
Propone anche di migliorare anche la viabilità interna di Narni e le
condizioni igieniche , anche in vista di un aumento della popolazione , richiamata dal
lavoro delle industrie. Propone quindi di creare una commissione comunale che studi e
realizzi tali progetti.
Non sfugge neanche la necessità di avere a disposizione l'energia
necessaria per tali industrie e per questo si propone di realizzarle nella località
accanto alla stazione ferroviaria e nei pressi del fiume Nera. Sulla proprietà dei
marchesi Patrizi in località chiama la Doga . Coinvolgendo anche la banca
industriale di Roma .
Chiodi Giuseppe dal 1872 insieme a Pietro Faustini
fa eseguire dei sondaggi sui banchi ligniferi di colle dell’oro, che popi gesti e
diede in concessione a varie società , fino a vendere le miniere di lignite nel 1885 alla
società degli Alti Forni di Terni.
Le prime miniere di lignite in Umbria sono attestate nei pressi di Spoleto, a Morgnano
e Sant’Angelo in Mercole, a Terni, Colle dell’Oro e Buonacquisto, a Cavallara,
sui monti Martani, a Caiperino, nei pressi di Città di Castello e a Galvana, nei pressi
di Gubbio. E’ documentata una prima attività di ricerca nel giacimento lignitifero
di Colle dell’Oro a far data dal 1872, ad opera di Pietro Faustini di Terni e
Giuseppe Chiodi di Narni. Socio della associazione Geologica Italia . Vedi libro Società
Geologica Italiana volume 10 anno 1891. Socio 4886 Giuseppe Chiodi .
Chiodi è anche Assessore
comunale e nel 1877 si occupa di lavori pubblici ed in particolare
dell'Acquedotto della Formina essendo Commissario per l'Acquedotti e le
fonti .
Una strana opera in cotto , simile
ad un mattone riporta il nome di Giuseppe Chiodi proprio all'uscita
dell'ascensore per piazza dei Priori .
Alcuni dicono che fosse una delle
memorie di alcune delle fabbriche che il nostro Chiodi iniziò a
Narni sul finire del milleottocento .
http://www.narnia.it/formina.html
https://www.narnia.umbria.it/2020/11/30/formina-1877/
|