NARNI - Giuseppe Barilatti , figlio di Angelo
Bersagliere e combattente con l’esercito piemontese viene a
Narni al seguito di Garibaldi durante la repubblica romana nel 1849.
Giuseppe nasce a Narni nel 1857 dal matrimonio di Angelo Barilatti
e Letizia Diofebi. Questo giovane Narnese è la
dimostrazione della Narni che passa dall’unità
d’Italia al nuovo regno Piemontese , divenendo ai primi del
1900 Sindaco di Narni e mantenendo tale carica per circa venti
anni , fino al 1919 , guidando la città in un periodo di
cambiamenti economici ed industriali e durante la grande guerra
mondiale del 1915 1918.
Dalle delibere del comune di Narni nel 1876 giorno
25 Marzo , viene concesso a Angelo Barilatti un sussidio di 15 lire
mensili come borsa di studio per il figlio Giuseppe per poter
frequentare la scuola di Pittura. Il sussidio viene concesso a partire
dal primo gennaio dello stesso anno. Sembra addirittura che Giuseppe
studi a Roma con Telemaco Signorini famosissimo Macchiaiolo. Una
discendente della famiglia , la signora Anna Stinchelli Francescangeli
racconta altri particolari , come il fatto che il pittore fosse molto
amico di un altro pittore Narnese , Antonio Mancini , (nato a Roma ma
con genitori Narnesi)che viene più volte a Narni a trovare
Barilatti.
Tra i lavori piu’ importanti di Barilatti
ricordiamo un quadro della facciata della casa di Gattamelata , ora in
una collezione privata in America. Sono fatti da lui anche i dipinti
murali dell’atrio del palazzo Comunale , composti da 17 riquadri
contenenti le vedute dei Castelli del territorio Narnese, alternati a
Stemmi di famiglie nobili della città ed ai ritratti di 4
personaggi Narnesi ( Conte Domenico Alberti fondatore dell’opera
pia omonima, Erasmo Gattamelata, Cocceio Nerva e Galeotto Marzio.
Questi dipinti ampiamente decorati con ghirlande e
festoni, vennero realizzati negli anni successivi al 1886 di tali opere
si conservano ancora i bozzetti.Molti anche i disegni ancora in
possesso dei discendenti della famiglia Barilatti e non completamente
studiati. Diviene poi Sindaco di Narni per quasi venti anni dal
settembre 1901 al luglio 1902 e poi di seguito fino al 1919 ( tranne
una parentesi tra il 1909 ed il 1912). Tra le molte cose fate in questo
periodo si ricorda in particolare l’allargamento di via Garibaldi
, facendo spostare a sue spese la facciata del palazzo che attualmente
ospita i negozi della famiglia Di Fino. Nel 1904 segue anche i lavori
di stabilità del teatro comunale di Narni costruito nel 1856.
Muore a Narni il 11 maggio 1926. Vedi anche "scriviamo un libro" ed il
sito internet http://www.narnia.it/risorgimento/barilatti.htm
Giuseppe Fortunati