Scuola del Maestro da Narni del 1409 Ricostruzione del polittico del maestro da Narni del 1409
Scuola del Maestro da Narni del 1409 si legge in basso la data MCCCC-VIIII (1409) Questo maestro è chiamato per un pannello (1409) della Madonna col Bambino in trono nel Musée du Petit Palais, Avignone. Questo polittico era inizialmente a Narni nella chiesa di Sant'Agostino.. nella Pinacoteca Vaticana, Roma ci sono 4 pannelli raffiguranti SS Andrea, Caterina d'Alessandria, Giovanni Evangelista e Agostino nella Alte Pinakothek di Monaco ci sono quattro pannelli di predella raffiguranti scene della vita di Sant'Agostino. Tutti questi pannelli sono illustrati nel sito web della Fondazione Federico Zeri. Zeri ha anche suggerito che il polittico fosse originariamente a Sant'Agostino, Narni.
Questo maestro è chiamato per un pannello (1409) della Madonna col Bambino in trono nel Musée du Petit Palais, Avignone, che è datato dall'iscrizione. Fu documentato per la prima volta nel 1863, quando era nella collezione di Giovanni Pietro Campana: era stato direttore della Banca del Monte di Pietà a Roma e accumulato una considerevole fortuna e in un'importante collezione di antichità e arte prima che fosse disonorato ed esiliato nel 1857. La maggior parte dei dipinti della collezione, incluso questo pannello, furono venduti al governo francese nel 1863 e esposti nei Musées des Thermes et de l'Hotel de Cluny, Parigi. Furono trasferiti nel museo di Avignone nel 1976. nella chiesa di Sant'Agostino Federico Zeri Nel suo testo “Un pittore di Narni del 1409, «Paragone», IX, 97, gennaio 1958, pp. 3-9 (ried. in Giorno per giorno nella pittura, Torino 1992, pp. 65-68)”, Chiesa di Sant'Agostino a Narni Federico Zeri, ha suggerito che questo era il
pannello centrale di un
polittico e lo associava a: 1. pannelli
raffiguranti SS Andrea, Caterina d'Alessandria, Giovanni Evangelista e
Agostino
nella Pinacoteca Vaticana, Roma; e 2. Quattro pannelli di predella raffiguranti scene della vita di Sant'Agostino nella Alte Pinakothek di Monaco. Tutti questi pannelli sono
illustrati nel sito web della
Fondazione Federico Zeri. Zeri ha anche suggerito che il polittico
fosse
originariamente a Sant'Agostino, Narni. Narni Un certo numero di opere,
prevalentemente in Narni, sono
attribuite a questo maestro e al suo laboratorio. Affreschi nella chiesa di San Giovenale (1400
circa) Federico Zeri e successivamente
Corrado Fratini (di cui
sotto) hanno attribuito i seguenti affreschi in San Giovenale al
Maestro di
Narni del 1409: Affreschi nell'abside Tracce di affreschi
sopravvivono nelle cappelle delle pareti
dell'abside, ma la maggior parte di esse non sono più
visibili. Un'eccezione
sono gli affreschi nella seconda campata da sinistra (illustrati
sopra), che
raffigurano: ✴
figure molto danneggiate dell'Annunciazione, nei
pennacchi; ✴
Cristo nella gloria con gli angeli, nella lunetta; La Madonna col Bambino con SS
Francesco, Andrea, Caterina
d'Alessandria e Paolo nel registro centrale, di cui è
visibile solo la parte
superiore; e ✴
la crocifissione e quattro scene della vita di san Giles
nel registro inferiore, che ora è completamente nascosta
alla vista. St Giles sembra essere stato il
fondatore di un monastero a
Saint-Gilles-du-Gard, che possiede ancora le sue presunte reliquie. Il
monastero divenne un importante luogo di pellegrinaggio. Gli angioini
introdussero probabilmente il culto nell'Italia meridionale, e potrebbe
essere
diventato popolare a Narni durante il periodo 1403-14, quando la
città fu
controllata dal re Ladislao di Napoli. Questa baia dell'abside potrebbe
essere
stata la sede della cappella dedicata a San Giles, documentata nel 1407. Madonna col Bambino e angeli Questo affresco in una nicchia
sulla controfacciata,
all'estremità della navata destra, attribuita al Maestro di
Narni del 1409, fu
eseguito su un precedente affresco della Crocifissione. ✴La
nicchia era in origine più profonda, quindi solo la
metà inferiore di una figura del Redentore sopravvive sulla
superficie
superiore. Questo include la ferita sanguinante nella Sua parte. ✴Il
pannello principale raffigura la parte superiore di una
figura della Madonna col Bambino in trono con angeli 1214/5000 Affreschi nella chiesa di San Francesco (intorno al 1400) Un certo numero di affreschi di
San Francesco sono
attribuiti al Maestro di Narni del 1409: San Francesco Questa figura del santo in
piedi si trova sul primo pilastro
a sinistra. Madonna col Bambino Questo affresco si trova sul 2
° pilastro a sinistra. Madonna col Bambino e Santi Questo
affresco della
Madonna col Bambino in trono con SS Antonio Abate e Francesco
è sul 2 °
pilastro a destra.
Questo affresco danneggiato di
San Giorgio che uccide un
drago si trova sulla parete destra della seconda cappella a sinistra. Madonna col Bambino Questo affresco della Madonna
col Bambino in trono (a
sinistra in questa foto) si trova nella terza cappella a sinistra.
✴la
Trinità, usando l'iconografia del Cristo a tre teste
(qui illustrata); e ✴
San Giovanni Battista. Affreschi nella chiesa di San Domenico (1400
circa)
Questi affreschi sulla
controfacciata di San Domenico,
attribuiti al Maestro di Narni del 1409, raffigurano; ✴
San Giorgio e il drago (a sinistra del portale); e ✴St Hugo in trono (a destra del portale). Banner processionale (circa
1400) Questo pannello bifacciale, che
è attribuito al Maestro di
Narni del 1409, sembra in origine aver servito come stendardo
processionale. Fu
registrato per la prima volta nel 1872 nella sagrestia di San Domenico,
sebbene
questa non fosse necessariamente la sua posizione originale. Potrebbe
essere lo
stendardo di Santa Maria Impensole utilizzato nella processione annuale
della
festa dell'Assunzione della Vergine. Il pannello, che è
stato restaurato nel 1989, raffigura: ✴
la Madonna col Bambino in trono; e Dormizione della
Vergine, con la sua incoronazione di
sopra. Affreschi nella chiesa di Santa Maria Impensole (1400 circa) Il recente restauro di Santa
Maria Impensole ha rivelato una
serie di interessanti affreschi sulla parete destra, alcuni dei quali
sono
attribuiti al Maestro di Narni del 1409: ✴due
affreschi della Madonna col Bambino, in uno dei quali
il bambino Gesù raggiunge un angelo; e ✴
un affresco danneggiato della Madonna col Bambino con SS
Pietro Martire e Ansano. Come risulta dal particolare di Sant'Ansano
(gentilmente inviato dal signor Giuseppe Fortunati), tiene nella mano
sinistra
quello che probabilmente è un cuore e una trachea, a
simboleggiare la maniera
della sua morte. Madonna del Latte con santi
(circa 1400) Questo affresco in una nicchia
dietro l'altar maggiore di
Santa Maria del Piano è attribuito al Maestro di Narni del
1409. L'affresco,
che raffigura la Madonna del Latte con SS Giacomo e Caterina
d'Alessandria, è
probabilmente l'immagine miracolosa per la quale il la chiesa fu
costruita. Madonna col Bambino (circa 1440) Questo affresco della Madonna
col Bambino in trono con un
donatore e le braccia di Eugenio IV (1431-47), che si trova in una
cappella
della Rocca di Narni, è attribuito al Maestro di Narni del
1409. Otricoli Affreschi nella chiesa di Santa Maria Assunta
(circa 1400) Questi affreschi di Santa Maria
Assunta (sull'arco vicino al
presbiterio), attribuiti al Maestro di Narni del 1409, raffigurano
santi in
tondi, con una figura di santo in piedi sotto l'arco. Terni Madonna col bambino e santi
(circa 1400) Questo affresco nella chiesa di San Pietro (nella terza nicchia sulla
parete sinistra), che raffigura la Madonna col Bambino con la SS
Giovanni
Battista e Caterina d'Alessandria, è attribuito al Maestro
di Narni del 1409. Miracoli durante la marcia di
Bianchi è variamente attribuito al Maestro della Dormitio
di Terni o al
Maestro di Narni del 1409.
Ricostruzione del polittico del maestro da Narni del 1409
museo di Avignone
vedi anche F. Zeri, “Un Pittore di Narni del 1409”, Paragone 9 (1958) 3-9 C. Fratini, “I Dipinti della Cattedrale di San Giovenale dal XIII Secolo al Primo Quattrocento e il Contesto Pittorico Narnese nel Tardo Medioevo”, in C. Perissinotto (Ed.), “San Giovenale. La Cattedrale di Narni nella Storia e nell' Arte. Atti del Convegno di Studi (1996)”, (1998) Narni pp 201-25 L'opera più famosa è però l'affresco della Cappella del Presepe del Santuario francescano di Greccio attribuito al Maestro di Narni La cappella è universalmente nota come l’ambiente esatto dove ebbe luogo la prima rappresentazione vivente della Natività voluta da san Francesco nella notte di Natale del 1223. L’affresco di fine Trecento-inizi Quattrocento occupa la lunetta di fondo. A sinistra ci sono la Maddalena inginocchiata, san Francesco in primo piano in abito diaconale che adora il Bambino, un gruppo di fedeli con esponenti della nobiltà locale e un sacerdote che officia la messa. A destra la Vergine nella grotta che allatta il Bambino, san Giuseppe che assiste pensieroso, il bue, l’asino e un pastore col suo gregge sullo sfondo. Presepe del Santuario francescano di Greccio attribuito al Maestro di Narni Altre evidenze sono a Rocca San Zenone nella chiesa di San Giovanni Approfondimenti: http://www.narnia.it/matteo.html http://www.narnia.it/maestro1409.html http://www.narnia.it/benincasa.html http://www.narnia.it/braidi.html http://www.narnia.it/cardinali.htm http://www.narnia.it/artenarni.htm
|
||||||
|
||||||
|
|
|
|
|||
|