Rassegna stampa
Narni / Sabato 14 settembre 2013 convegno sul Nera e visita alla centrale E.On
di Nera Montoro
Dopo circa un mese si è
conclusa a Narni la mostra sulla industrializzazione lungo il fiume Nera .
La mostra inaugurata
con un convegno organizzato da AIPAI , che ha visto un buon successo di
pubblico, ha permesso ad oltre un centinaio di studenti delle scuole di Narni
di visitare al San Domenico , la mostra composta da oltre una cinquantina di
pannelli è stata visibile anche per migliaia di studenti universitari che in
questi giorni hanno iniziato le lezioni a Narni presso il San Domenico.
La mostra "Dalla
Cascata al Tevere. Immagini, opere e imprese" rientra nell'ambito
della programmazione del progetto "Dal Velino al Nera - L'acqua e gli
uomini", organizzata da Aipai ed alcune associazioni locali .
Allestita presso l'Auditorium di San Domenico di Narni, ha visto approdare nei
suoi ambienti centinaia di ragazzi delle varie scuole che stanno partecipando
con grande entusiasmo. Non solo l'esposizione, ma, ad attirare tanta
attenzione, sono anche le presentazioni multimediali che vanno ad arricchire la
visita.
La documentazione ruota intorno soprattutto all'industrializzazione del
territorio narnese-ternano, partendo sin dalla storia degli antichi romani,
passando per la descrizione del fiume quale mezzo per sviluppare energia e
mobilità, per arrivare alle meraviglie paesaggistiche ed architettoniche
"visibili e potenziali". A condurre il viaggio all'interno di queste
immagini storiche, del passato ed del "possibile futuro" inerenti
luoghi quali la Cascata delle Marmore ed il Centro Stifone, il Presidente
dell'Associazione ViviNarni Giuseppe Fortunati. Grande esperto di Aldo Netti,
ingegnere originario di Stifone che ebbe un ruolo determinante nell'utilizzo
della potenza dell'acqua nella produzione di energia elettrica, Fortunati ne
ha illustrato gli eventi che le basi da lui gettate hanno portato: crescita
economica e formazione di migliaia di operai e maestranze. Una delle immagini
più suggestive, a dimostrazione di ciò, è quella che rappresenta le Gole del
Nera, tra acqua e ferrovia che è tanto interessante da essere motivo di varie
proposte, tra le quali, quella di un Eco Museo del territorio.
la mostra è stata preceduta dal convegno:
presso il Centro Congressi San Domenico di Narni, il convegno "Il basso
Nera un fiume a scarsa pendenza. Piccoli opifici e grandi impianti". Il
convegno, che rientra nell'ambito della programmazione del progetto "Dal
Velino al Nera -l'acqua e gli uomini", sarà accompagnato in parallelo
dall'inaugurazione della Mostra "Dalla Cascata al Tevere. Immagini, opere
e imprese" (visitabile fino al 2 ottobre). A seguire il programma della
giornata:
-ore 09.30 Saluto del Sindaco Francesco De Rebotti, Presiede: Renato Covino
(Università di Perugia, AIPAI)
-ore 10 "Acque manufatti e manifatture nel medioevo narnese" a cura
dell'archeologa Flora Scaia
-ore 10.30 "Pietre d’acqua. Di ferriere, molini, officine elettriche e di
altre cose. Vocazioni nuove nell'esistenza di Stifone" a cura di Cecilia
Battistini e Antonio Italiano (Università di Roma Sapienza, Master PARES)
-ore 11 "Dai conflitti tra grandi e piccoli utenti delle acque ai
conflitti tra imprese consumatrici e imprese distributrici di energia
elettrica" a cura di Gianni Bovini (AIPAI)
-ore 11.30 "Aldo Netti e le prime centrali idroelettriche di Narni e nella
provincia di Terni" a cura del Presidente dell'Associazione ViviNarni
Giuseppe Fortunati
-ore 12 "Acqua, energia e industria tra Settecento e Novecento" a
cura di Marco Venanzi (ISUC)
-ore 12.30 "Per un
ecomuseo del basso Nera" a cura di Gianni Di Mattia dell'Associazione
"Il Ponte" e l'architetto Maurizio Leonelli
-ore 13 "Il Nera come generatore di energia e paesaggi" a cura di
Roberto Spagnolo (Politecnico di Milano),
-ore 13.30 buffet
-ore 14.30 Visita guidata alla Centrale E.On di Nera Montoro.
http://www.cronache24.it/cultura-e-spettacolo/item/3724-narni---sabato-14-settembre-convegno-sul-nera-e-visita-alla-centrale-eon-di-nera-montoro
Dal mondo
dei mulini alla energia Idroelettrica.
L’incontro si è svolto Martedì 6
Novembre 2012 alle ore 15,30 presso il Centro Sociale di Narni Scalo :
Organizzato dal CENTRO SOCIALE“NARNI SCALO” VIA DELLE ROSE 15, zona parco dei
pini.
l’Ing. Giuseppe Fortunati ha illustrato la vita di Aldo Netti , partendo
dalla sua nascita a Stifone da una famiglia di mugnai . “Dal mondo
dei mulini alla energia Idroelettrica”, questo il titolo del convegno.
Durante l’incontro si è parlato
dello sviluppo industriale nelle gole del Nera tra la fine del mille ottocento
ed i primi del novecento. Infatti in tale zona , vi erano oltre una decina di
mulini che oltre a produrre farina ed olio , utilizzavano la forza motrice del
Fiume Nera e delle sorgenti, per tante piccole imprese artigianali, che
andavano dalle segherie alle ferriere , per creare anche gualchiere, conce di
pelli ed altre piccole fabbriche.
Tale zona produttiva fu completamente stravolta dall’ingegno di un figlio
di un mugnaio, che nel 1892 utilizzò tra i primi in Italia, la forza dell’acqua
per produrre energia elettrica ed avviare così in Umbria un processo di
industrializzazione che sarebbe poi cresciuto e durato fino ai nostri giorni .
L’evento organizzato dal Centro Anziani in collaborazione con Cesvol e
l’Associazione ViviNarni , ha visto una buona affluenza di pubblico , molti i
dati e le immagini di documenti relativi alla storia dei mulini delle
gole del Nera . Partendo dai dati relativi agli statuti del 1371
della città di Narni sull'arte dei Molendini , per poi descrivere la mappa dei
mulini di Narni presenti nel 1708 , arrivando alle oltre 15 fabbriche che
sorgevano lungo il fiume Nera ai tempi del 1892 , data in cui viene realizzata
la prima centrale idroelettrica del centro Italia, realizzata proprio dal
mulino del padre di Aldo Netti , che produceva energia elettrica solo la notte
, mentre il giorno lavorava regolarmente come mola per il grano e vari cereali.
Sono stati anche presentati due video con documenti originali datati dal 1892
al 1925 e reperiti in vari archivi tra cui: l'archivio di Stato di
Terni, l'archivio della facoltà di ingegneria di Roma, l'archivio della città
di Firenze, l'archivio del Comune di Narni, oltre a molte altre fonti di
Perugia, Orvieto , Spoleto , Viterbo e Roma.
L'incontro è stato molto partecipato e sono scaturite ulteriori interessanti
notizie sul nostro territorio e la sua prima industrializzazione .
IIIa Giornata Nazionale sulle Miniere
Sabato 28 maggio 2011
Chiesa del Centro Storico di Stifone
Stifone e Narni:
il paesaggio dell’acqua,
del ferro e delle miniere
Ore 16,30
Giuseppe Fortunati (Vivinarni), Aldo
Netti, l’industria narnese e la
modernizzazione.
AIPAI – ICSIM – ISPRA
Legambiente Umbria – Gruppo Speleogico UTEC Narni
Con il Patrocinio del Comune di Narni
IIIa Giornata Nazionale delle Miniere
Sabato 28 maggio 2011 ore 15
Stifone e Narni: il paesaggio dell’acqua, del ferro e delle miniere.
Chiesa del Centro Storico di Stifone
Ore 15,00
Saluti del Sindaco di Narni
Introduzione Giornata Nazionale delle Miniere Stefano Ceccarelli
Ore 15,30 – coordina Franco Giustinelli
Renato Covino (Presidente AIPAI, Università di Perugia)
Marco Venanzi (AIPAI Umbria)
L’acqua dei fiumi Nera e Velino e la produzione di energia tra continuità e rotture dal XVIII al XX secolo: dai mulini alle centrali
idroelettriche.
Ore 16,00
Gianni Di Mattia (Legambiente Umbria)
Maurizio Leonelli (AIPAI Umbria)
L’acqua del fiume Nera tra Narni Scalo e Stifone e le attività produttive
tra XVIII e XX secolo: i mulini, le miniere, la ferriera.
Ore 16,30
Giuseppe Fortunati. (Vivinarni)
Aldo Netti, l’industria narnese e la modernizzazione.
Ore 16,45
Presentazione di un video sui ritrovamenti in una miniera di Stifone
A cura dell’Associazione culturale Domus Octavia
Ore 17,00
Andrea Scatolini (Gruppo Speleologico UTEC Narni)
Le miniere dello Stato pontificio dal 1500 al 1700 in Umbria e a Narni:
un’esperienza di archeo-speleologia.
Ore 17,30
visita guidata al borgo di Stifone e alle miniere
(per il gruppo di visita alle miniere si raccomandano scarpe robuste e
torcia elettrica)
Ore 18,30
Aperitivo in Piazza al Borgo di Stifone
NARNI – Una giornata dedicata al turismo geologico, alla scoperta dei siti
minerari dismessi e alla storia delle attività estrattive: sabato 28 maggio è
in arrivo la Terza Giornata Nazionale sulle Miniere. Promossa dalla Provincia,
da Icsim (Istituto Superiore di Ricerca Ambientale) e da Apai (Associazione
Italiani per il Patrimonio dell’Archeologia Industriale) l’iniziativa si svolge
in contemporanea in tutta Italia ed è promossa con l’obiettivo di diffondere il
valore e il significato culturale del turismo geologico che offre molti spunti
d’interesse come le risorse naturali, il paesaggio, l’arte, l’archeologia, il
patrimonio industriale e il ripristino ambientale, la storia e la cultura
d’impresa e del lavoro.
La giornata offre, in particolare, un’occasione di approfondimento su siti
minerari dismessi e sul tema del recupero della memoria e delle testimonianze
di migliaia di lavoratori, operai e tecnici, che sono stati occupati nelle
attività estrattive. Questa terza edizione della Giornata Nazionale sulle
Minierie è un’iniziativa che vede il coinvolgimento di tutte le principali
realtà minerarie italiane che promuoveranno appuntamenti in tutta Italia. In
Umbria tre appuntamenti ad hoc, due a Narni e uno a Spoleto.
marzo 9, 2010
Il prossimo 19 Marzo, ospiti della prestigiosa Fondazione Cassa di Risparmio
di Terni e Narni, sarà organizzata una giornata di studio su Stifone e le sue
acque. Interverrà alla serata la nostra associazione con lo staff scientifico
al completo, per trattare i temi che hanno caratterizzato la ricerca e
l’esplorazione nell’area di Stifone. Un’occasione da non perdere per capire e
comprendere i fenomeni chimici, geologici, paleontologici e biologici che
rendono il complesso sorgivo di Stifone unico nel suo genere. Si parlerà anche
della nostra speleologia e di come essa può diventare un mezzo di ricerca e non
solo un’attività prettamente ludica. Nell’incontro verrà trattatato anche il
tema dell’elettricità e di come un pioniere, il geniale ingegnere stifonese
Aldo Netti, nei primi del ‘900 riuscì a costruire una centrale idroelettrica a
Stifone. A conclusione dell’incontro sarà proiettato il documentario “Il
mistero delle acque di Stifone” che è la sistesi dell’attivivtà di ricerca
compiuta a Stifone.
Appuntamento dunque a Terni, 19 Marzo ore 17 Sala Convegni Fondazione Carit
Corso Tacito 49.
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