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Festival della Cittadinanza - The Art Miles Mural
Project
MOSTRA
THE ART MILES MURAL PROJECT
La Pace: Responsabilità di tutti
Esposti nella splendida cornice del Palazzo Della Ragione
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i murales per la pace provenienti da vari Paesi, con il coordinamento
dei Responsabili Nazionali del progetto Art miles Mural:
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Stefanie Gicquel
per l'Austria
per l'Italia
- Giuseppe Fortunati
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Sono state esposte le lenzuola provenienti da vari Paesi che fanno parte
del Progetto di Art Miles, grazie al quale sono già stati realizzati più di 14mila metri
di murales in tutto il mondo. La missione del progetto è di far vivere la pace
attraverso l'arte, dimostrando che l'interdipendenza, in un contesto di autentico
riconoscimento delle diversità, genera pace ed armonia nel mondo. A fine del percorso,
sull’altipiano delle piramidi in EGITTO, tutti i murales realizzati nel mondo,
saranno esposti sotto forma multimediale, nel settembre del 2010.
THE ART MILES MURAL PROJECT è inserito nelle iniziative della Cultura
della Pace - UNESCO 2000-2010, riconosciuto dall’ICAP, Comitato Internazionale degli
Artisti per la Pace, è stato finalista, nell’edizione 2009 del Global Junior
Challenge Italia.
oltre alla mostra è stato
allestito un
LABORATORIO
ARTISTICO
THE ART MILES MURAL PROJECT
La Pace: responsabilità di tutti
Dipingiamo lenzuola di pace
STAFFETTA MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI
Consegna simbolica di un lenzuolo ad un rappresentante della Tavola
della Pace
Con la partecipazione degli studenti del Programma Tirocini Formativi
all’estero della Facoltà di Scienze della Formazione e di Juarez Marcos Da Silva
Ha portato i saluti del Comune di Padova
la responsabile alle Politiche della pace e Pari Opportunità
Onorevole Anna Milvia Boselli
e la responsabile
dell'ufficio per la promozione della pace - diritti umani -
solidarietà, dottoressa Mariantonia Tognon.
Portici Palazzo della Ragione – Piazza delle Erbe
dalle 10.00 alle 18.00
Staffetta dalle 12.30 – 13.00
Proposta aperta alle scuole e alla cittadinanza per realizzare e
colorare insieme lenzuola con disegni e immagini di pace.
In tarda mattinata è stato consegnato simbolicamente un lenzuolo
ad Adriano Poletti, rappresentante della Tavola della Pace, per fare una staffetta con la
Marcia della Pace Perugia-Assisi del 16 maggio, durante la quale verranno esposte le
lenzuola dipinte a Padova.
Partecipano al laboratorio gli studenti delle scuole:
* IX Istituto Comprensivo "G. Ricci Curbastro" di Padova
* Scuola primaria "Oriani"
* Scuola secondaria inferiore "Marsilio da Padova"
* Studenti dell'istituto "A. Modigliani" di Padova
- si ringraziano le insegnanti:
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Zuccolo Antonella Cavalieri Ombretta Bettiol Chiara
per il murale arrivato dall'Eritrea anche
Masiero Nicoletta.
- Coordina il laboratorio:
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Emy Borin
- insegnante ed artista
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Con la partecipazione degli studenti del Programma Tirocini Formativi
all’Estero della Facoltà di Scienze della Formazione con i loro insegnanti La
Prof.ssa Cristina Amplatz, Simone Piazza, Francesca Mazzer e Marco Scapin del
Nucleo di Coordinamento della Comunità di Ricerca e Pratiche Educazione Senza Frontiere
(Centro di Facoltà di Scienze della Formazione di Padova).; animerà la giornata,
direttamente dal Brasile, Juarez Marcos Da Silva ex menino de rua,
educatore Associazione PETRAPE (accoglienza ragazzi di strada), collaboratore
municipalità di Petrolina (PE-Brasile).
Presenti in
piazza domenica anche i ragazzi del gruppo Gritabrasil .
Le bandiere e i simboli riportati nel lenzuolo si
riferiscono alle cinque diverse destinazioni degli studenti in partenza per i tirocini
all'estero di quest'anno 2010 (Honduras, Argentina, Brasile, Kenya e India); al centro una
grande bussola con disegnati alcuni elementi a simboleggiare l'importanza e la
complessità dell'incontro con l'Altro, che ha bisogno di essere ascoltato, osservato,
percepito e sentito. Infine la costruzione a puzzle vuole evidenziare la necessità di
intrecciare e non dimenticare che tutti facciamo parte di uno stesso mondo e abbiamo
bisogno e dobbiamo aver cura delle stesse risorse naturali (come il grande sole
raffigurato).Durante il weekend formativo del 1 e 2 maggio gli stessi studenti, con Nicola
Adrian assieme a Francesco Venturin, hanno pensato e
disegnato la bozza che poi è stata dipinta domenica 9 in piazza.
- Un ringraziamento particolare per l'organizzazione della
iniziativa , va a :
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- Massimo Montelatici
- coordinatore Art Miles a Padova
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- Chiara Meronello
- della Cooperativa A.S.A.
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nella foto (prima a sinistra)
Mariangela Fortunati, ambasciatrice
Italiana dei giovani, per il progetto Art Miles Mural .
- Per maggiore dettaglio sulle opere esposte durante la
manifestazione vedere anche i depliants relativi
- ai murales italiani
- ed a quelli Francesi e Austriaci.
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Per la
mostra al Festival della Cittadinanza dal 7 al 9 maggio 2010 a Padova, abbiamo selezionato
murales
significativi per illustrare il processo educativo di pace che in questi anni
ha portato alla realizzazione di forti
legami di amicizia e conoscenza tra i partecipanti.
- Come ad Esempio :
- Italia (Narni) - Stati Uniti (San Francisco): Il murales rappresenta due
ponti, uno antico ed uno moderno, che si uniscono per un messaggio di pace tra i popoli.
Intorno al murales ci sono tanti piccoli riquadri in cui è stata scritta la parola
“Pace” in molte lingue del mondo.
- 2. Italia (San Vito lo Capo) - Giappone (Kanazawa): In questo caso, al
centro c’è un girotondo di bambini di varie razze, con simboli caratteristici della
cultura locale italiana e giapponese.
- 3. Pakistan (Islamabad) - Italia (Narni): Il murales è stato realizzato
ospitando in Italia dei bambini pakistani con la loro insegnante, che hanno realizzato insieme
ai bimbi italiani, un murales partendo dal disegno del proprio corpo riportato su tela, per
poi caratterizzarlo con messaggi di pace che accomunano bambini di varie zone del mondo.
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Giappone (Nagasaki) - Italia (Narni Scalo): Il tema scelto dai bambini
giapponesi è stato la bomba atomica e i danni della guerra.
Rappresentando il museo della memoria “Hiroshima dome” e
l’altro è a Nagasaki la statua della Pace. I bambini
dell’Umbria hanno voluto invece dipingere Assisi la città
della Pace e la città di Narni conosciuta per “le Cronache
di Narnia”, una bella favola.
- 5. Sicilia (San Vito lo Capo): Il murales rappresenta la forza della
natura, che porta la pace nel mondo, con il suo mondo di piccoli animali parlanti, e gli
alberi e le acque che si ribellano alla cattiveria degli umani.
- 6. Abruzzo (Giulianova): I bambini con una favola hanno voluto dimenticare
per un momento le brutture del terremoto, sognando un mondo fantastico di avventura in cui
regna il “Principe Caspian” legato alle favole di Narnia. Lavorando insieme a scuole
di Narni, che hanno lanciato l’iniziativa dei Murales delle Favole in Italia
- 7. Italia (Padova) - Eritrea (Adtsenaf): Progetto di adozione a distanza
fra la scuola Oriani e l'associazione Bashu, promosso dall'Ufficio Pace e Diritti Umani del
Comune di Padova. Il murales è stato scelto come modalità di comunicazione fra i bambini
italiani e quelli eritrei.
- 8. Egitto: Per ricordare l'appuntamento di fine 2010, con il grande
abbraccio che accomuna migliaia di persone di tutto il mondo che hanno voluto con i loro
lenzuoli, creare un progetto di pace, condivisione e fratellanza.
- 9. Italia (San Vito lo Capo): Immagine dal “Principe Caspian”,
secondo film della serie “le Cronache di Narnia”. 10. Stati Uniti: murales del
miglio dello sport per ricordare i valori di pace legati ai giochi olimpici.
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Il progetto dei murales ha respiro mondiale e per sua natura i lavori fatti,
vengono condivisi spesso tra più nazioni che lavorano a più mani sulla stessa tela.
Così, la mostra coinvolge murales venuti dall'Austria, da Cipro, dall'Egitto,
dall'Eritrea, dalla Francia, dal Giappone, dall'Italia, dal Principato di Monaco, dal
Pakistan, dalla Slovacchia, dalla Slovenia, dagli Stati Uniti e dalla Svizzera, e
realizzati con partecipanti provenienti da ulteriori paesi.
- Gli altri murales sono stati realizzati da: un'artista austriaca
(11), giovani austriaci, indiani e marocchini ed un artista nigeriano (12), giovani
diversamente abili austriaci (13 e 14), giovani sloveni (15) e slovacchi (16), giovani ed
adulti francesi e giapponesi (17), alunni ciprioti (18), 50 alunni andorrani e monegaschi
(19), giovani colombiani, francesi, israeliani, italiani, messicani e pakistani (20), 230
giovani svizzeri (21), giovani francesi, italiani, olandesi e rumeni (22, 23, 24 e 25). In
Italia ed in Austria, l'iniziativa fa parte degli scambi internazionali fra le scuole IEARN
(International Education And Resource Network). IEARN è una rete mondiale senza scopo di
lucro di professori e studenti che credono che: "Connettere i giovani fa la differenza
nel mondo". Oltre un milione di allievi e di insegnanti, ovvero 20.000 scuole primarie e
secondarie ed organizzazioni educative, partecipano ogni anno a circa un centinaio di progetti
che si svolgono tramite internet. In Francia, l'iniziativa è sviluppata da un Club UNESCO. Si
svolge nei siti del patrimonio mondiale, in occasione delle giornate internazionali dell'ONU e
mira anche ad illustrare il patrimonio culturale. Quindi a Padova durante il Festival della
Cittadinanza ci sarà una rappresentanza europea ed internazionale del progetto dei murales.
Cogliamo l'occasione di ringraziare il
Festival della Cittadinanza di Padova per l'eccellente collaborazione.
per vedere la presentazione
:
Piccola Considerazione finale
- Padova Assisi Narnia
I Murales francescani.
I murales esposti in Italia , hanno una caratteristica
particolare, infatti sembrano essere legati ad un filo invisibile con il francescanesimo.
Infatti partendo dall’Umbria l’iniziativa si è
affermata negli anni , con una valenza legata alle favole di Narnia ed alla città di
Narni , divenuta centro di raccolta nazionale ed internazionale.
Lo scorso anno le scuole hanno scelto la chiesa di San
Francesco a Narni , per esporre i murales a fino anno scolastico, la cosa sembrava
puramente casuale, ma la suggestione di vedere le lenzuola della pace , inserite in un
contesto di affreschi che raffiguravano San Francesco e le sue opere , doveva poi avere un
seguito.
Non a caso nella chiesa di Narni sicuramente furono
presenti i protomartiri francescani narnesi, che poi trovarono la morte in terra Africana
, per predicare al mondo arabo.
Questo anno l’evento dell’esposizione a Padova
legata ad un'altra figura francescana , come Sant’Antonio da Padova , continua il
filo rosso che lega i murales della pace a questo mondo.
Ricordiamo che Sant’Antonio era portoghese e nella
chiesa di Coimbra furono esposte le salme dei protomartiri francescani che in 5
provenivano da Narnia e dalle terre di Narni. Questo episodio portò Sant’Antonio ad
avvicinarsi al Francescanesimo e seguire la regola francescana.
Sant’Antonio conobbe poi San Francesco ad Assisi
durante il "convegno delle Stuoie", che adunò migliaia di seguaci di san
Francesco.
I Murales esposti a Padova e provenienti da Narnia ,
saranno esposti anche ad Assisi , durante la marcia della pace Perugia Assisi, come a
voler continuare questo legame di pace e fratellanza , che lega ormai le lenzuola della
pace , con la gioia dei suoi colori e la semplicità legata al volontariato, al messaggio
francescano.
vedi anche
questo link della mostra a Narni
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altre immagini dall'Austria create da Maria Bader su
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