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Summit a Kobe (Giappone)
dei Giovani per l'Ambiente
Relazione Italia
Presentazione ITALIA
Italia situazione generale e la nostra città
Energia solare L’Italia è una nazione che da sempre fa della creatività , la sua carta migliore, quindi anche per l’ambiente si propongono soluzioni intelligenti e sostenibili , relativamente alle fonti rinnovabili ed al riuso ed al riciclo di materiali.
Il comune di Narni in Umbria è un raro esempio di installazione sostenibile di pannelli solari fotovoltaici , per produrre energia elettrica. Infatti le varie ditte non si sono limitate ad istallare pannelli , ma hanno cercato soluzioni architettoniche con basso impatto ambientale e in luoghi che non degradano il paesaggio. In questo modo le necessità energetiche per uso abitativo delle famiglie di Narni , sono state interamente coperte dall’installazione di tali pannelli.
Nella nostra scuola (Liceo Scientifico Gandhi ) sono stati installati dei pannelli solari sopra al tetto , per produrre energia elettrica , che oltre a far risparmiare energia e soldi , serve anche a far capire a noi studenti , l’importanza di queste fonti rinnovabili. Infatti ogni giorno abbiamo un contatore , che ci permette di vedere su un tabellone , quanta energia viene prodotta e quanto CO2 non va nell’ambiente. La corrente prodotta serve anche a far girare la pompa che alimenta la nostra fontana.
Inoltre la nostra scuola ha partecipato a progetti Europei con scuole Portoghesi e Tedesche , in progetti Comenius , ottenendo anche un premio come miglior progetto europeo per la diffusione della cultura scientifica nelle scuole. Il prodotto finale di questi studi è stato la costruzione di piccole automobili ad energia solare .
Narni è uno dei comuni italiani con maggiore percentuale di installazione di pannelli fotovoltaici , relativamente al numero di abitanti.
Le installazioni sono state fatte nei posti più diversi, come ad esempio :
in distributori di carburanti, sui tetti di grandi capannoni industriali , come pensiline in aree di parcheggio, come verande in edifici ed addirittura sui tetti dei cimiteri.
Inoltre le ditte di installazione dela nostra area hanno acquisito una esperienza tale da vincere anche appalti per grandi lavori nel fotovoltaico , come ad esempio in Sicilia , dove verrà costruito uno dei più grandi impianti fotovoltaici in Europa , realizzato da " Energia Futura".
- PLASTICA BIOLOGICA
- Nella provincia di Terni è avvenuta una piccola rivoluzione per l’industria della plastica, infatti dopo essere stati nel passato gli inventori della plastica tradizionale, ora si produce la bioplastica , utilizzando invece che il petrolio, semi di granturco e di girasoli. Questo processo è stato brevettato e messo in produzione dalla ditta Novamont.
Il Mater-Bi ( la nuova plastica) è simile alla plastica tradizionale , ma è biodegradabile con tempi che possono variare da poche settimane a diversi mesi , a secondo dell’uso.
Questo materiale può essere utilizzato , come ad esempio per sacchetti dei rifiuti umidi, che possono essere quindi mandati direttamente in discarica.
La bioplastica può essere anche utilizzata non solo per fare piatti, bicchieri e posate usa e getta , ma anche nel settore agricolo come copertura a terra di serre, imballaggi di cibi e materiali vari. Inoltre la bioplastica può applicarsi a copertoni per le macchine e stick di cotone pulisci-orecchie, che sono materiali difficilissimi da mandare in discarica.
Tutti questi materiali biodegradabili non hanno bisogno di inceneritori, come accade ora per distruggere la plastica inquinando l’aria, e non necessitano neanche di un trattamento di separazione differenziata, come avviene ora , possono essere mandati direttamente in discarica, oppure anche se abbandonati sul terreno , si decompongono automaticamente , senza lasciare residui nocivi.
La bioplastica quindi riduce drasticamente il problema dello smaltimento della plastica tradizionale , che è uno dei grandi problemi attuali più importanti e fino ad ora irrisolti.
- Inoltre non si usa più petrolio per produrre plastica , ma granturco ed altri semi naturali.
- Quindi con la bio-plastica, …… la plastica non è più un problema. Narnia e Narni
Noi viviamo a Narni che per moltissimi anni si è chiamata Narnia. Come nelle favole delle " cronache di Narnia" scritte da CS Lewis, la nostra città fino a qualche anno fa era soltanto industriale , con tutti i problemi di inquinamento che questo comporta. Ma i giovani possono cambiare le cose e creare uno sviluppo sostenibile, aumentando la qualità della vita , proprio come fanno i quattro ragazzi , protagonisti delle favole di Narnia , che lottano contro il male per cambiare il mondo e far trionfare la natura nel mondo di Narnia.
Quindi anche noi vogliamo la nostra Narnia , anche perché abbiamo molte risorse turistiche , storiche e naturali , come ad esempio una bellissima città medioevale a cui si accede da una porta , che sembra l’armadio magico delle favole del Principe Caspian .
Narni è su una collina che domina la valle del fiume Nera , con delle gole bellissime , sempre piene di verde. Non vorremmo che la nostra terra torni ad essere una sorta di Eden , come diceva anche il poeta Byron e come grandi pittori come Corot l’anno dipinta con quadri che ora sono nei maggiori musei del mondo.
Le nostre tradizioni medioevali , mostrate a maggio durante la corsa all’anello , potrebbero divenire una risorsa turistica da mostrare tutto l’anno , offrendo una alternativa economica che integrerebbe la mancata produttività industriale.
Come Peter ,Susan, Lucy e Edmund , delle favole di Narnia , noi vorremmo lottare contro l’inquinamento per trasformare la nostra città , da un luogo inquinato e degradato , ad una città vivibile e bellissima come nelle favole.
Materiali per coperture biologiche per pavimenti
LINOLEUM prodotto dalla TARKETT
come esempio di riciclaggio degli scarti.
Il linoleum è uno dei materiali di rivestimento di pavimenti , tra i più ecologici attualmente in produzione.
Utilizza solo sostanze naturali come olio di lino, resine, sughero e altre sostanze naturali.
Questa produzione permette quindi di rispettare tutti i criteri del ciclo vitale , diminuendo la produzione di CO2 ed emissioni nocive sia nell’aria che nell’acqua.
Il linoleum viene quindi utilizzato per pavimenti domestici, palestre , ospedali , navi e altri tipi di rivestimenti .
Negli anni passati ci sono stati diversi problemi ecologici , a causa dello smaltimento degli scarti di produzione , che erano di circa il 30% rispetto alla produzione totale.
In questi ultimi anni si è messo a punto un sistema di riciclaggio di tali scarti , partendo dalla triturazione degli scarti , che poi separano con un complesso sistema le sostante che non si possono riutilizzare, recuperando circa il 29 % di prodotto .
Quindi si ha una doppia utilità , abbattendo il materiale da mandare in discarica e riutilizzando buona parte degli scarti , da utilizzare come materia prima.
Grazie per l’attenzione.