Giornate
del FAI a Narni Sabato 27 Marzo 2010, ore 11.00 – 17.00; Domenica 28, ore 10.00 – 17.00
Giornate del FAI a Narni Sabato 27 Marzo , ore
11.00 – 17.00; Domenica 28, ore 10.00 – 17.00
Giornate del FAI a Narni
Dalla Narnia Romana alla Narni dei nostri giorni
Organizzate dal Fai Terni e l'Associazione Vivinarni, con la partecipazione di
Istituzioni Locali e Privati , che aprono alcuni luoghi di interesse storico culturale ,
normalmente non visibili.
Giornate
del fai anno 2010
Coordinatore
Giuseppe Fortunati
Presidente
Associazione Vivinarni
Istituto Beata Lucia
L’architetto che progettò l’opera
è Paolo Posi .
Nella lapide sulla facciata , si legge che il Brefotrofio degli
infanti esposti della Sabina e dell’Umbria fu intitolato da Clemente XII alla
patrona Beata Lucia .
Papa Benedetto XIV la fece costruire nel 1741 e fu dato
alla cura di Martino Inico Caracciolo , visitatore e commissario apostolico. Si
potranno ammirare , la cappella dedicata alla Beata Lucia , con un bel quadro
di Stefano Parrocel del 1759 .
Inoltre si potrà ammirare la galleria al piano
superiore , con quadri di Cardinali e Papi , amici e benefattori del
Brefotrofio.
Invitiamo poi a visitare il museo cittadino che custodisce le
opere famose dell’Istituto , come un quadro attribuito a Antonio Aquili (detto Antoniazzo Romano) “
Resurrezione di Cristo”,
ed un altro di Livio Agresti “Annunciazione della
Vergine”, oltre a sculture e altre opere di pregio.
Palazzo della Lana
Sede dell’attuale Università , facoltà scienza della
formazione Università Perugia sede di
Narni .
La fabbrica della lana era una rinomata tessenda, conosciuta
in tutto lo Stato Pontificio ed all’estero, produceva panni di lana , ed era
situata in piazza Galeotto Marzio .
Fu fondata dal Cardinale Giuseppe Sacripante nel 1693 (cose
si legge nella lapide ), allo scopo di dare lavoro ai poveri della città. Nel
1792 per iniziativa di Pio VI fu trasferita direttamente nei locali del
Brefotrofio , il quale concesse anche una compartecipazione degli utili , agli
esposti che vi lavoravano.
In seguito l’opificio passò in
mani di vari privati , tra cui l’ultimo in ordine di tempo , fu Paolo Fonzoli,
il quale lo trasferì nel sotterranei del suo palazzo , adiacente l’ex carceri,
vicino alla chiesa di Sant’Agostino ed
oggi adibito a private abitazioni.
Sacripante Giuseppe. Cardinale (Narni 1642 - Roma 1727). Si
ricorda come grande giurista, di vasto ingegno e virtù. Fu stimato dai papi,
che gli affidarono incarichi importanti, anche nelle Congregazioni. Amò molto
la sua città di Narni, alla quale dette un ospizio per i giovani, con gli
Scolopi, e uno per le ragazze, con le Maestre Pie. Patrocinò il culto della
Beata Lucia (v.) narnese e in suo onore fece erigere la ricca cappella a lei
dedicata. A suo carico apportò riparazioni al duomo e alla chiesa di S.
Domenico. Restaurò il monastero di S. Bernardo e l'Abbazia di S. Cassiano. Morì
a Roma e fu seppellito a S. Ignazio, nella cappella di S. Giuseppe, da lui
fatta costruire. Ebbe un nipote, Carlo, che fu pure cardinale e altrettanto
dotto e benefattore per la sua città; fu sul punto di essere eletto papa,
quando ne uscì il card. Lambertini (1740).
Vedi anche GRIMANI Fiorella, L'arte della Lana a Narni nel
XV secolo, Tesi di laurea, a.a. 1980 - 81. [293] c. - SEZ LOC TL GRI.
Proseguendo per via Gattamelata , ricorderemo anche tale
famoso personaggio Narnese , immortalato a Padova da Donatello che con la sua
statua equestre è posto di fronte alla chiesa del Santo.
L’Istituzione è nata il 3 maggio 1739, per decisione dello stato
pontificio, allo scopo di dare aiuto all’infanzia ed alla maternità in stato di
abbandono e povertà, in territorio della diocesi di Terni e di quella
suburbicaria di Sabina e Poggio Mirteto, con la denominazione di “Ospedale dei
Proietti della Beata Lucia”.
Venne dotata di strutture ricettive e di un patrimonio
agricolo adeguati, alla gestione delle attività assistenziali, secondo le
esigenze dell’epoca. A tale istituzione fu preposto un organo di governo,
avente propria autonomia, i cui componenti, venivano nominati dalla Cernita
delle Comunità locali, ancorchè fosse assicurata anche una rappresentanza dei
Vescovi di Narni e di Sabina (non tanto quali autorità religiose, quanto
rappresentanti dello Stato). Nel periodo di dominazione napoleonica, la
gestione passò alla Congregazione di Carità, con la denominazione “Ospedale dei
Proietti”.
La gestione stessa tornò autonoma, con la restaurazione del potere
pontificio, riassumendo l’originaria denominazione. Nel 1861, con l’annessione
al Regno d’Italia e fino al 1933, la gestione stessa fu assorbita dalla Congregazione
di Carità, ferma restando l’estensione operativa al territorio Sabino, con la
denominazione “Opera Pia Brefotrofio ed Ospedale della Beata Lucia degli
Esposti”.
Dal 1933, l’Istituzione, ferme restando le finalità originarie e
l’interregionalità umbro/sabina, è stata dotata di un nuovo statuto, che ha
adeguato alle esigenze dell’epoca i sistemi di intervento, prevedendo un Organo
di Governo, composto da cinque membri: il Presidente, nominato dal Ministero
dell’Interno; due consiglieri nominati dalla Provincia di Terni e due dalla
Provincia di Rieti, conservando l’anzidetta denominazione.
Con decreto, del
Presidente della Repubblica, del 15 ottobre 1960, la denominazione è stata
variata in “Istituto Assistenza Infanzia Beata Lucia”. Dal 1 agosto 2008, in
relazione alle proprie finalità ed alle attività svolte all’ Istituzione, per
effetto dell’art.10 della legge 8.11.2000,n. 328 e dell’art.5 del D.Lgs.
4.7.2001, n. 207, dal ruolo, compiti e la collocazione giuridica di Istituzione
Pubblica di Assistenza e Beneficenza, sono stati riconosciuti quelli propri di
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, con la denominazione “Azienda
Pubblica di Servizi alla Persona Beata Lucia”.
Il nuovo Statuto conserva la
territorialità umbro/sabina e prevede che il Consiglio sia composta da soggetti
appartenenti ai due territori.
RUOTA
DEGLI INNOCENTI
Si
ricordi chi ha un debito di coscienza
Era
scritto sulla pietra della ruota a Piazza Cajola ora Galeotto Marzio.
durante
le giornate del fai del 2010 circa un migliaio di persone hanno potuto
visitare la piccola mostra dei quadri e la chiesa del Beata
Lucia.
Giornate
del fai anno 2010
Coordinatore
Giuseppe Fortunati
Presidente
Associazione Vivinarni
Approfondimenti :
Cardinale Sacripante
Beata Lucia
Giornate del Fai
Panni lana
|