Jean-Joseph-Xavier Bidauld
(Carpentras, 10 aprile 1758 –
Montmorency, 20 ottobre 1846)
è stato un pittore
francese.
Nato nel 1758 a Carpentras, nella regione francese della
Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Fratello minore ed allievo di Jean-Pierre-Xavier
Bidauld che lo avviò alla pittura, Jean-Joseph-Xavier ha studiato presso la
scuola nazionale delle belle arti di Lione. Influenzato dalla scuola di pittura
olandese e a seguito di un viaggio compiuto a Ginevra e in Svizzera iniziò a
dipingere i paesaggi di alta montagna.
Nel 1783 si trasferì a Parigi dove conobbe Claude Joseph
Vernet e lavorò per un commerciante d'arte che finanziò i viaggi in Italia dei
due pittori francesi. Insieme a Pierre-Henri de Valenciennes e Jean-Victor
Bertin egli dipinse i paesaggi panoramici rappresentando in particolare quelli
neoclassici della Francia.
Attività artistica
Diverse le opere realizzate durante i viaggi in Italia.
a Narni dipinse vari quadri
tra cui questa vista del ponte di Augusto ed il mulino Eroli
Tra
le più note figurano: Vue de Tivoli, huile sur toile (Musée des beaux-arts),
Vue prise de Subiaco (1789, museo del Louvre), Mountainous Landscape at
Vicovaro (1786-1797, Metropolitan Museum of Art), Lac Fucino et les montagnes
des Abruzzes (1789, Metropolitan Museum of Art, Vue de la ville d'Avezzano, au
bord du lac de Celano, royaume de Naples (1789, museo del Louvre, Vue du pont
et d'une partie de la ville de Cava, royaume de Naples (1785-1790, Getty Center
a Los Angeles e successivamente Paysage d'Italie (1793, museo del Louvre), Vue
de l'île de Sora, royaume de Naples (1793, museo del Louvre), Vue de l'Isola di
Sora (1817, musée de Fontainebleau) e Grotta Ferrata (1844, musée de
Carpentras)
Interessante anche questa vista della vallata di Narni
e le gole del Nera
Dopo il viaggio italiano fece ritorno in Francia ricevendo
il primo ordine ufficiale nel 1791, Carlo IV di Borbone, Re di Spagna gli
commissionò la realizzazione di quattro dipinti per la Casa del Labrador, un
palazzo situato nelle adiacenze del giardino del principe vicino al palazzo
reale della città spagnola di Aranjuez. Nel 1807 dipinse quattro quadri per il
salone Murat del palazzo dell'Eliseo a Parigi, mentre nel 1818 realizzò due
dipinti per le stanze del castello di Maisons presso la cittadina di
Maisons-Laffitte a nord ovest della capitale francese.
Tra il 1817 e il 1822 ha realizzato due composizioni su
quadri per la galleria di Diana nel castello di Fontainebleau nella regione
dell'Île-de-France. Nel 1823 è stato il primo pittore paesaggista ad entrare
nell'institut de France e ad entrare a far parte della lista dei membri
dell'Académie des beaux-arts di Parigi; nel 1812 ha ricevuto la medaglia d'oro
al Salon di Parigi, esposizione di pittura e scultura nella quale ha preso
parte a cominciare dal 1791 e fino al 1844. Morì in povertà nel 1846 a
Montmorency, nel dipartimento francese della Val-d'Oise in Île-de-France
ritrasse anche anche altre viste di Narni
Camille Corot è stato tra gli ammiratori di Bidauld durante
la sua carriera.