Il Carnevale dei Piccoli
a Narni
CARNEVALE NELLA TERRA DI
NARNIA 2013
E’ trascorso un mese e mezzo da quando, la notte
dell’Epifania, è stata narrata la fantastica avventura che la Befana ha vissuto nel
magico bosco d’Irlanda. Una notte movimentata in cui la Befana, dopo aver rotto la
sua scopa, si ritrova tra gli anfratti del bosco magico d’Irlanda. Mai si sarebbe
immaginata di incontrare in mezzo al bosco personaggi tanto prodigiosi. Proprio in quella
occasione a tutti gli abitanti del bosco magico la Befana ha raccontato la meravigliosa
storia della Terra di Narnia, dove personaggi come il Leone buono Aslan e la crudele
Regina Jadis danno vita a fantastiche storie di avventura.
E’ per questo che oggi folletti, spiriti magici, farfalle, donne
del Paradiso e fate dell’eterna giovinezza hanno deciso di visitare Narnia. Sono
saliti a bordo della nave incantata scortati dal Re Nettuno in persona ed hanno raggiunto
la terra di Narnia proprio in tempo per festeggiare il Carnevale. Ma qui a Narnia sta
accadendo qualcosa di strano.
Eccoli…..stanno arrivando ora in piazza…ci sono proprio
tutti gli abitanti del bosco fatato. I piccoli folletti del bosco che, con la loro
tenerezza, infiammano i cuori dei più grandi; gli allegri e vivaci spiriti magici che
animano le lunghe ore di viaggio; le donne del paradiso che, con il loro candore,
purificano il mondo dalle malvagità ; e infine le fate dell’eterna giovinezza che,
con intelligenza e saggezza, guidano il popolo del bosco.
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Arrivati in piazza e scesi dalla nave incantata il popolo del bosco e
la Befana vengono accolti dal narratore.
LA BEFANA: “Questa terra è davvero bellissima ma perché è
tutto così immobile e silenzioso?!?..Ho un’idea! Proveremo noi a rompere il
ghiaccio..con una danza tipica irlandese per rendere omaggio agli abitanti di Narnia che
hanno organizzato i festeggiamenti del carnevale! ”.
Benvenuti a tutti voi. Se vorrete ascoltarmi oggi vi racconterò una
storia affascinante, un esempio di coraggio, lealtà, generosità e tenacia.
La guerra porta una famiglia a dividersi. Il padre è in battaglia,
la madre si vede costretta a far partire i suoi quattro figli Lucy, Susan, Edmund e Peter
per allontanarli dalla guerra. I ragazzi arrivano a Coombe Halt, dove vengono ospitati in
una grande casa da un vecchio professore e dalla sua intransigente governante. Le regole
sono molto dure:non si può far rumore, non bisogna toccare niente, non si può disturbare
il professore. Per liberarsi dalla noia di una giornata di pioggia un giorno i quattro
fratelli si mettono a giocare a nascondino. Lucy, la sorella minore tra i quattro, finisce in una stanza dove c’è un grande armadio. Quel
nascondiglio però, si rivela molto di più di un semplice armadio, ma un portale magico
che conduce ad una terra incantata.
Lucy si ritrova in un bosco innevato e si incammina per esplorarlo.
Proprio vicino alla porta d’accesso fra i due mondi scorge un
pilastro di ferro con in cima una lampada..è un lampione! Questo è l’unico punto di
riferimento che le permette di orientarsi nel bosco e ritrovare la via di casa. Lucy,
presa dalla curiosità, decide di dare un'occhiata in giro..quando vede avvicinarsi una
strana figura: il suo aspetto è dalle forme umane, ma ha zampe e corna di capra. Egli
rimane per un momento allibito del fatto di trovarsi davanti un essere umano, ma decide
comunque di avvicinarsi alla bambina. Dopo un primo spavento i due si scrutano a fondo e
poi si presentano. Lui è il Signor Tumnus, un simpatico e cortese fauno. Lucy approfitta
per chiedergli informazioni su dove si trovino.
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Tumnus spiega che questo è il reame di Narnia, dove gli animali
parlano, la magia è comune ed il Bene è in lotta con il Male. Tumnus guida Lucy nella
sua terra e la conduce nel bosco delle statue. A causa dell'incantesimo della perfida
strega bianca, che si è autoproclamata Regina di Narnia, qui è sempre inverno da più di
100 anni e non è mai Natale. Jadis governa Narnia nel gelo ed è in grado di pietrificare
tutti gli esseri viventi grazie ad un incantesimo che li fa rimanere immobili, senza bere,
mangiare e respirare. Lucy, è così dispiaciuta per tutti i giovani fauni,i piccoli
centauri e le creature bloccate improvvisamente dal sortilegio che vuole assolutamente
aiutarli. Ci deve pur essere un modo per liberarli…
: Tumnus le racconta allora l’antica Profezia di Narnia, "Verrà
il tempo in cui due figli d'Adamo e due figlie di Eva libereranno Narnia dalla tirannia.
Il dolore sparirà, quando Aslan comparirà; al digrignare dei suoi denti fuggon tutti i malviventi; quando romba il suo ruggito, gelo e
inverno è ormai finito; se lui scuote la sua criniera, qui torna la
Primavera." Ora è tutto più chiaro!! La Strega Bianca cerca
di non far avverare questa profezia uccidendo o imprigionando ogni essere umano che si
introduce a Narnia. E Aslan? E’ il legittimo Re di Narnia. Ha creato col suo canto la
terra di Narnia e tutti gli animali che la abitano, concedendo loro il dono della parola.
È un leone parlante, assai più grande del normale e dal pelo dorato e morbido. Solo lui
potrà sciogliere definitivamente l’incantesimo della Strega Jadis.
Mentre Tumnus e Lucy continuano ad esplorare sta accadendo qualcosa
vicino al lampione: qualcuno deve aver seguito Lucy nell’armadio magico ed ora anche
lui si ritrova nel mondo di Narnia. Ora lo vedo, è Edmund, uno dei fratelli di Lucy.
Anche lui sembra molto stupito e disorientato. Si guarda in giro cercando Lucy
ma..attenzione, sta arrivando qualcuno!
Edmund non fa in tempo a nascondersi. E’ faccia a faccia con
l’imponente corteo di strane figure. Posso solo immaginare la paura di Edmund nel
vedere avvicinarsi sempre più minacciosa la perfida Jadis. La
regina è improvvisamente così cortese e gentile con Edmund ...deve aver compreso che si
trova davanti ad un figlio di Adamo, un potenziale nemico del suo potere. Gli sta
addirittura offrendo dei dolci..tutto ciò è molto strano, la regina non è certo nota
per essere un tipo ospitale! Ci deve essere sotto qualcosa!! Edmund la sta seguendo
incantato..anzi, per meglio dire, stregato! La perfida Jadis deve averlo drogato con quei
dolcetti. Guardatela com’è soddisfatta per averlo imprigionato..
Cosa accade? Perché guardate tutti verso il lampione?..Non ci sarà
mica qualcun altro che vuole mettersi nei guai?!? Sono due giovani ragazzi..fatemi
pensare..ma certo, devono essere Peter e Susan, i fratelli maggiori di Lucy e di Edmund.
Devono essersi preoccupati per loro non trovandoli più e così sono venuti a cercarli
oltre l’armadio magico! Anche Lucy deve essersi accorta del loro arrivo, ed ora gli
sta andando incontro. Finalmente i tre si sono ritrovati, peccato che all’appello
manchi Edmund.
: Ma qui a Narnia succedono cose straordinarie… non ci si annoia
mai!! Sta arrivando qualcuno…(mi sembra di conoscerlo..devo averlo già visto, magari
in tv!..Fatemi pensare..deve aver fatto qualche spot televisivo..ma siiii, è il signore
della Coca Cola! Sembra proprio lui!!..Cosa dite bambini?!?..)Babbo Natale ritorna a
Narnia dopo un lungo periodo d'assenza dovuto all'incantesimo della strega che implicava
l'inverno eterno. Ora che si avvicina la primavera e quindi il ritorno di Aslan, anche
Babbo Natale è giunto qui per riprendere il suo amato lavoro. Guardate, ha già iniziato
a distribuire doni ai tre ragazzi: lo Scudo e la Spada per il valoroso Peter; l'arco, la
faretra ed il Corno per Susan, la coraggiosa; ed infine per la sapiente Lucy la pozione
magica estratta dal Fiore di fuoco in grado di guarire qualsiasi ferita. Babbo
Natale saluta i ragazzi augurando loro buona fortuna e si raccomanda di fare buon uso dei
doni magici, usandoli con prudenza e soltanto in caso di grave pericolo.
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(Babbo Natale non deve essersi ancora accorto dei nostri ospiti di
eccezione! Caro Babbo, c’è la sua collega, la signora Befana che è giunta fin qui
apposta dall’Irlanda! Faccia gli onori di casa, la prego!)
I tre fratelli sono giustamente in ansia per Edmund e devono trovarlo
al più presto per poter poi tornare a casa, dove staranno certamente cercandoli. Ma da
dove possono incominciare a cercare? Questa terra gli è sconosciuta
e lui potrebbe essere ovunque!...
Ci vorrebbe qualcuno in grado di aiutarli, qualcuno che sappia dove
cercare. Ma scusate un momento..vedo in lontananza una piuma rossa spuntare da dietro quel
muro! Chi c’è laggiù???? Ehilàà? Chi sei? Fatti vedere!...Un topo
spadaccino..dev’essere Ripicì. Ho molto sentito parlare di lui, è estremamente
coraggioso e valoroso. E’ il comandante dei topi parlanti e loro portavoce. Sta
parlando con i ragazzi, chissà se ci sono buone notizie su Edmund!..Scusate signori,
vorrei ascoltare anch’io la vostra conversazione! Abbiamo ospiti e non è carino
escluderli dal discorso. (Il narratore fa finta di ascoltare la conversazione e poi dice
“perfetto, ora riferisco!”).
: Signori non c’è tempo da perdere, Ripicì è sicuro che
Edmund sia nelle mani della strega e va quindi liberato quanto prima. Ripicì ha un piano:
chiedere aiuto direttamente al Re, al grande e potente Re di Narnia, Aslan. Dopotutto
Aslan è in debito con Ripicì di un favore, infatti lui ed il suo esercito di topi
sciolsero le catene con le quali la strega Jadis teneva legato Aslan alla tavola di
pietra. Sicuramente lui li aiuterà.
Ora Ripicì andrà al palazzo di Aslan. Incrociamo le dita!!!!
Ecco Aslan sta uscendo, deve aver accettato di aiutarci!
Si sta recando da Jadis ed ha con se anche le sue guardie, si
affronteranno con quelle della strega.
: E’ stata una battaglia davvero appassionante. Aslan ha vinto
su Jadis, il male è stato sconfitto e la gioia regna ora a Narnia. Ora che Jadis si sta
finalmente allontanando Edmund può essere liberato. Poverino, è
ancora sotto l’effetto del sortilegio.
Lucy, credo sia giunto il momento di usare la bevanda magica che
Babbo Natale ti ha consegnato!
Edmund si sta riprendendo ed è salvo! Finalmente i quattro fratelli
Lucy, Edmund, Susan e Peter sono di nuovo insieme.
"… Narnia, Narnia, svegliati. Ama. Pensa. Parla. Che gli
alberi camminino. Che gli animali parlino. Che le acque siano sacre … e che la festa
abbia inizio!!!!".
Regia e sceneggiatura
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