Global Junior Challenge Il global Junior Challenge, una esperienza sempre molto stimolante , che permette di vedere positivo , nonostante tutto . Scoprire la vitalità e la forza del volontariato innovativo , fa sempre piacere ed essere " Volontari dell'innovazione" in un mondo senza valori stimola a continuare una lotta ideale, che porta nel sociale l'innovazione tecnologica. Incontrare in una scuola di Roma un centinaio di persone provenienti da tutto il mondo , che hanno fatto della innovazione sociale la loro bandiera , è stimolante e coinvolgente , scoprire progetti che dall'Africa provano a migliorare la vita delle persone , magari monitorando il lago Vittoria con nuove tecnologie per prevenire alluvioni e cambiamenti climatici , fatti semplicemente da un giovane africano , che prova ad usare internet e sensori vari , fa piacere al cuore. Dal Brasile una radio via web porta nelle favelas tramite un tam tam di piccole radio di quartiere , non le ultime canzoni fatte da Madonna od altre star viziate e super pagate, ma la storia del popolo brasiliano, rivista in chiave moderna da studenti liceali che improvvisano interviste impossibili.
Dal Pakistan e Afganistan , delle giovani donne provano a riscattare la loro vita con progetti di pace semplici e mostrano agli studenti romani, come si possa anche morire per andare a Scuola , come purtroppo sta accadendo alla piccola Malala. Ma qui il clima è mitigato dalla favola , ed AMAI , un piccolo uccello di luce , permette ai bambini di sognare una vita diversa , fatta di sogni positivi e possibili , che vanno dallo studio alla salvaguardia dell'ambiente. Una scuola toscana, mostra i lavori fatti nel loro istituto industriale , andando ad intervistare sei piccole imprese locali , creando degli e-book da condividere poi in internet , per stimolare i nostri ragazzi a sperimentare per prepararsi ad entrare nel mondo del lavoro . Ma ci sono anche i nostri amici EGOCREANET , con Linda che fa vedere come con dei robot, si possa lavorare anche a partire dalle scuole elementari . da tg gulp Rai
Dall'Austria altri amici di iEARN sono venuti a Roma per fare rete e scambiare esperienze mostrando come possa essere utile lavorare con disabili .
Da Taiwan parte un progetto in rete chiamato Organic Garden , che collega tramite internet migliaia di persone che nel loro piccolo orto di casa applicano delle semplici azioni per avere frutta e verdura ottenuta in modo semplice e ecologico. E si potrebbe continuare in questa descrizione di un mondo possibile , fatto di valori positivi e di pace con decine di migliaia di giovani studenti romani , che hanno avuto l'opportunità di vivere in questi giorni a Roma grazie al Global Junior Challenge. nella foto l'organizzatore del GJC Alfonso Molina http://www.narnia.it/lefo/fotogjc2004.htm
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