In alcuni dipinti del secolo
XV e
XVI è presentato mentre tiene nelle mani una trachea alla quale sono sospesi due polmoni
(o un cuore e un fegato), che è di difficile interpretazione, anche se qualche studioso
ha ricollegato questo misterioso motivo iconografico a ricordi pagani.
Lo stesso Federico Zeri riporta tali attributi presenti in
molti affreschi delle nostre zone.
Nella foto una immagine proveniente da Cave , Chiesa di S. Maria in Plateis//Chiesa della Cona
Zagarolo (Palestrina) provincia di Roma
Tivoli chiesa di San Silvestro particolare
altre immagini sono a:
Roma. Basilica di S. Agnese. Santo Ansano, affresco. Anonimo sec. XV
Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione: Fototeca Nazionale
Perugia
Chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami
Assisi chiesa San Paolo
Matteo di Pietro da Gualdo - sec.
XV - Madonna con Bambino tra santa Lucia e sant'Ansano
Poggio Mirteto chiesa di San Paolo
Viterbo museo Civico
SantAnsano e San Bernardino
prima nella Chiesa di S. Maria della Verità a Viterbo
Assisi Cappella del Pellegrino
Pietro Vannucci (il Perugino)
Assisi
Oratorio del Pellegrino
Ospedaletto di Norcia (Perugia)
SantAnsano chiesa di San Lorenzo
Castiglion del lago (PG)
parrocchia di san Petrignano .
Birmingham (Inghilterra)The Barber
Institute of Fine Arts
Pittura italiana sec. XVI. Umbria. Eusebio da San Giorgio, Tiberio
d'Assisi, Maestro della Madonna di Liverpool, Mariano di ser Austerio Anno da 1480 A 1524
Sant'Ansano
Nella conferenza tenutasi nel contesto della Corsa all'Anello 2012 il 4
maggio presso il museo Eroli , diverse decine di immagini del santo Ansano, sono
state mostrate al pubblico presente e l'opera pur non essendo esaustiva , ha
stimolato a guardar con maggiore attenzione al nostro patrimonio iconografico, così
ricco di sorprese e lati meno conosciuti.
La conferenza ha stimolato quindi un interessante dibattito tra i presenti ,
incuriositi dalla devozione per tali santi collegati alle malattie più ricorrenti nel
medioevo .
Varrebbe quindi la pena di studiare meglio tale peculiarità del nostro territorio, che
il maestro di Narni del 1409 ed i suoi seguaci, avevano così ben rappresentato nelle
nostre chiese ed a cui sicuramente i fedeli narnesi si rivolgevano per trovare grazia e
sollievo dai propri affanni.