© Narnia - La Narnia di Lewis e Narni

Walter Hooper è stato a Narni il 22 e 23 Maggio 2009

il giorno 23 presso il museo comunale sabato mattina alle ore 10 ,

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Walter Hoopper ha tenuto una conferenza alla presenza dell'Assessore alla Cultura della città di Narni e da tutti coloro interessati a conoscere meglio il legame tra Narnia delle favole di Lewis e la nostra Narni .

sabato mattina 23 Maggio 2009

alle ore 10:00 al Museo Comunale di palazzo Eroli
Incontro con Walter Hooper esperto mondiale della vita e delle opere di CS Lewis lo scrittore delle Cronache di Narnia .

All’Incontro saranno presenti oltre al noto Biografo :

L’Assessore alla Cultura Francesco De Rebotti

Giuseppe Fortunati esperto di Narnia e Narni

Discorso Narni 23-05-2009

C.S.Lewis and Narnia

Walter Hooper

Cara gente di Narnia , anche se mi sarebbe piaciuto vivere molto più a lungo, purtroppo sono ormai anziano e sfortunatamente non potrò abitare in un posto pieno di antichità e avventura come Narnia. Se la chiamate Narni o Narnia , il nome della Vostra città è uno dei nomi più famosi al mondo.

Come è successo questo ? la principale ragione sicuramente è che siete sopravvissuti per tantissimo tempo e avete prodotto molte persone importanti . San Francesco d’Assisi ha realizzato miracoli in questo bellissimo luogo, ed è anche il luogo di Nascita della Beata Lucia da Narnia ed altri santi.

Certamente in anni più recenti C.S. Lewis ha aggiunto nuova gloria. Infatti C.S. Lewis è stato uno studioso dei Classici per tutta la sua vita, credo che inizialmente lesse la storia romana scritta da Tacito, quando egli era ancora studente del vecchio precettore di suo padre , W.T.Kirkpatrick, a partire dal 1914. E’ infatti certo che Lewis acquistò una copia del libro che tutti gli studenti del mondo classico hanno bisogno di consultare per i loro studi , cioè l’atlante " Murray’s Small Classical Atlas" del (1904).

Lewis amava le mappe, e seguiva gli eserciti romani descritti da Tacito ed altri grandi scrittori romani , attraverso gli spostamenti nel Mondo romano, questo lo portò a guardare attentamente la mappa dell’Italia. E qui vide un nome di cui subito si innamorò "Narnia". Come voi sapete , ho mandato al mio amico Giuseppe Fortunati , una copia di questa mappa, è voi vedrete che Lewis sottolineò il nome della Vostra città con la sua penna. Questo nome rimase nella sua mente , crescendo di importanza, per molti anni.E’ per questo che dono l’atlante di Lewis alla gente di narni in memoria di Lewis.

Avvenne così che nell’inverno del 1949, quando Lewis iniziò a vedere nella sua immaginazione alcune delle figure che lo legarono agli scritti delle storie di Narnia. Iniziò con un fauno con un ombrello in una foresta piena di neve, ma nulla ancora era avvenuto tra le sue immagini , fino a quando i suoi sogni furono invasi da un immenso leone dorato " Aslan" e finalmente nacque Narnia! . Ma direi che Narnia rinacque, per Lewis che restò talmente ammirato da concentrarsi su questo punto , per metà della sua vita. A seguito di questo evento, vennero le sette Cronache di Narnia, forse le più amate favole del mondo. Io non vorrei chiamarle "favole per ragazzi" perché sono amate da gente di tutte le età - moltissimo sicuramente da Me !

Io vengo originariamente dagli Stati Uniti ed iniziai a scrivere a C.S.Lewis nel 1954 quando ancora ero sotto le armi. Presto iniziammo a scambiarci delle lettere, e nel 1963 Lewis mi invitò ad Oxford per incontrarlo. Fu tutto molto semplice e quasi un sogno pensare all’incontro con questo grande uomo , ma quando arrivai alla porta della sua casa e suonai il campanello – Io desiderai di essere in qualunque altro posto eccetto Oxford!- Una cosa è pensare agli eroi - un’altra cosa è incontrarli ! ma Lewis ben presto mi mise a mio aggio e la nostra amicizia progredì molto più velocemente di quanto mi aspettassi e di quanto mi immaginassi. Io ero insegnante di letteratura Inglese in una università Americana, e credo di aver letto quasi ogni parola che Lewis avesse pubblicato. Questo primo incontro nel Giugno del 1963 andò oltre qualunque mia speranza . Ma ci fu un retroscena. Mi piacque tanto che immaginai fosse impossibile, avevo il cuore a pezzi, quando il nostro incontro finì, tanto da pensare- questa è l’unica volta che potrò incontrare questo meraviglioso uomo- Ma quando stavo ringraziandolo per avermi concesso parte del suo tempo, Lui mi disse " Non te ne andare ! Devi venire al nostro incontro degli Inkling del Lunedì!" . Così avvenne questo mio primo incontro , che fu come la mia prima visita a Narnia - Lewis mi chiese se volessi restare a Oxford come suo Segretario privato. Così restai veramente come suo segretario e passammo dei bei momenti insieme. Poi, nell’autunno dello stesso anno , dovetti ritornare negli Stati Uniti per completare i miei studi post Universitari. Ma Lewis ed io eravamo nel frattempo indaffarati a pianificare il mio ritorno ad Oxford nel Gennaio 1964. Ma all’improvviso e molto tragicamente, Lewis ed il Presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy, morirono lo stesso giorno il 22 Novembre 1963.

Che cosa dovevo fare ? Alcuni Amici di Lewis che avevo incontrato ad Oxford mi pregarono urgentemente di ritornare perché c’era un lavoro che dovevo fare la. Così tornai ad Oxford nel Gennaio 1964 , e quasi subito incontrai il fratello di Lewis , Warren Lewis, che mi chiese di pubblicare gli scritti del fratello.

Chi può comprendere questa inattesa vita che io ebbi ? Una tazza di te con Lewis mi fece divenire suo segretario. Ma quale lavoro Lewis mi caricò sulle spalle!!!

Io ho corretto e pubblicato tanti scritti inediti di CS Lewis che il suo amico J.R.R.Tolkien mi diceva : quando gli portavo un nuovo libro di Lewis - sapete, Jack Lewis è l’unico amico che ho avuto , che ha pubblicato più libri dopo la sua morte che prima-

Ma mentre gran parte del mio lavoro è presso la biblioteca Bodleian ad Oxord , e sconosciuto a tutti , tranne alla mia gatta, anche se spero migliorare con l’aiuto della Beata Lucia , mi lascia stupito vedere quanto la reputazione di Lewis sia crescita negli ultimi 40-60 anni , dopo la sua morte. Potrei osare di raccontare una cosa ? Forse sono l’unico uomo al mondo che ha prevalso in una discussione con Lewis , non molti possono dire altrettanto,. Lewis era preoccupato su come suo fratello avrebbe vissuto dopo la sua morte, questo perché Lewis era sicuro che dopo la sua morte, i suoi libri non sarebbero stati più venduti. " no esclamai" che cosa dici " no???" lui mi disse " ma questo accade a quasi tutti gli autori , dopo la morte vendono per un breve periodo , poi non vendono più". " ma non i tuoi " gli risposi , "perché no??" mi chiese , " perché sono troppo buoni e la gente non è così stupida".

Il fatto che sono davanti a Voi è parte della profezia che io vinsi su tale argomento.

Lewis era un uomo molto modesto e sottovalutava sempre i suoi scritti .

Prima di questa visita a Narnia , la più bella accoglienza che ebbi nella mia vita, fu una udienza con Papa Giovanni Paolo II , il 14 novembre 1984. Il Papa era stato un fan dei libri di Lewis , specialmente dei " Quattro amori" , mi chiese di raccontargli come era Lewis . Certamente come speravo, mi parlò del suo pensiero su Lewis , e alla fine dell’udienza, fece una delle più penetranti definizioni , che io abbia mai sentito su Lewis " Cs Lewis" disse " sapeva cosa ere l’apostolato", ci fu una lunga pausa " e lui lo mise in pratica", questa è la miglior sintesi di cosa fece CS Lewis.

Ma adesso viene una delle parti più intriganti sugli studi di CS Lewis, Il pensiero che ha occupato la mia mente per almeno venti anni è: - Lewis conosceva la Beata Lucia da Narnia??? E prese tale figura, come base per la parte del principale personaggio delle sue favole di Narnia " Lucy Pevensie" ispirandosi alla Beata Lucia da Narnia ????-

Non lo sapremo mai , ma penso – anche se non possiamo esserne sicuri – che la risposta ad entrambe le domande sia SI….!!!

Prima di tutto " il leone la strega e l’armadio" è dedicato alla sua figlioccia Lucy Barfield , lui la incontrò una sola volta da bambina , e suo padre era sicuro che la protagonista di questo primo libro non faceva riferimento a sua figlia.

Seconda cosa, Lewis era un grande conoscitore, specialmente del sedicesimo secolo, quindi lui era in gradi di conoscere molto più della maggior parte della gente , relativamente a Narnia ed ai suoi santi.

Avrei voluto conoscere meglio l’Italia nel quindicesimo e sedicesimo secolo – ma non la conoscevo- Lewis non amava dare sfoggio della sua conoscenza e riuscii a sapere l’origine della parola Narnia , solo perché gli e lo chiesi. Ma non sapevo abbastanza per chiedergli della Beata Lucia Da Narnia , Così persi tale occasione per farlo.

La mia prima visita a Narnia fu nell’autunno 1991 – è qualcosa che non potrò mai dimenticare. La ragione di questa visita a Narni , con un mio amico, fu perché un padre domenicano mi raccontò della Beata Lucia , ed io decisi di venerarla- assumendo che ci fosse qualcosa da venerare -. Noi abbiamo poche reliquie nelle chiese inglesi, a causa della riforma, e le reliquie che veneriamo sono così piccole- quasi invisibili ad occhio nudo- che si deve credere alle parole dei sacerdoti per credere che sono veramente lì. Il 18 ottobre 1991 il mio amico ed io ci incamminammo per la salita che porta a Narna , sperando che la reliquia della Beata Lucia, fosse stata più grande delle reliquie quasi invisibili che abbiamo in Inghilterra. Una volta arrivati in cima alla collina , non avevamo idea di dove andare. Fortunatamente incontrammo due donne , una donna più anziana e sua figlia . Ci volle un poco di tempo per spiegare cosa volevamo vedere , non conoscendo l’italiano io chiesi " Blessed Lucy ?" Ah lei disse" Blessed Lucia..Beata Lucia" , quindi lasciò la madre e ci accompagnò al duomo, fino ad una cappella in fondo a destra . quindi ci indicò la cappella e disse " Ecco" e qui a pochi passi non c’era un pezzettino , ma l’intero corpo della Beata Lucia da Narnia, noi cademmo in ginocchio davanti a Lei.

Dopo anni di studio, mi sembra che il personaggio di Lewis , la piccola Lucy , abbia una grande somiglianza con la vostra Santa, - la luce interiore della fede, la straordinaria perseveranza- non penso che il nome di questo sottile personaggio che è Lucy possa essere solo casuale- penso che la Beata Lucia da Narni , abbia fornito al mondo , uno dei personaggi più amati e spiritualmente maturi del mondo dell’immaginario Inglese -.

E se mi sto sbagliando ???? Bene lasciatemi prendere questa strada.

Miei cari , se quando andremo in Paradiso incontreremo Lewis in compagnia della Beata Lucia che cosa ci direbbero ????? Ci riveleranno perché Lewis scelse la sua Lucy come la vostra santa???? .

Io credo che la Beata Lucy da Narnia e Lewis sorriderebbero. Poi la Beata Lucy direbbe" Vi spiegheremo questa storia più tardi . Jack Lewis è qui per condurci in presenza di nostro Signore , poi potremo parlare delle altre cose che avete in mente, ma non ora……

Concludendo, sono profondamente onorato che la chiesa di Narni abbia affidato alle mie cure ed a quelle del mio figlioccio Gregory Lippiat , la reliquia della Beata Lucia da Narni per portala alla chiesa di Oxford Oratory.

Grazie a tutti voi per averci dato il benvenuto nella città più famosa del mondo.

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Allego anche alcune informazioni sulla Venuta di Walter Hooper a Narnia :

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Nella foto Walter hooper con don Francesco e Giuseppe Fortunati

Walter Hooper Riceve piccoli omaggi da parte del Comune di Narni

Questo fatto assume un ulteriore grande significato perchè legato al mondo cristiano di CS Lewis , lo scrittore di Narnia, che visse gran parte della sua vita ad Oxford ove scrisse anche i famosissimi libri delle "Cronache di Narnia"

Per avvalorare ulteriormente il legame tra la città di Oxford e Narnia o Narni in Italia , a venire a ricevere la reliquia della Beata Lucia , sarà Walter Hooper uno dei maggior biografi viventi dello scrittore CS Lewis , che afferma di aver chiesto personalmente allo scrittore di Narnia le origini del nome di tale città fantastica.Ha anche scritto ed edito, quasi 100 libri sulla vita e le opere di Cs Lewis.