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Presentazione
a cura di
Giuseppe Fortunati
Progetto Narnia
Il progetto IEARN NARNIA, sta iniziando a prendere forma. Questo progetto è stato pensato per creare sinergie, ed è un esempio concreto, su come ricerche educative in settori diversi da quello informatico, possano trovare valida applicazione creando una comunità di ricerca in Internet.
Il libro "Chronicles of Narnia" di CS. Lewis è sicuramente uno degli esempi di letteratura moderna, che attinge dai grandi classici mondiali, per esaltare temi trascendenti, alla ricerca del Paradiso perduto.
Infatti pur essendo una favola per ragazzi, le simbologie ed i temi trattati, sono alla base della ricerca spirituale e sui valori etico religiosi su cui si fonda l'occidente.
Questo libro è stato venduto in oltre CENTOMILIONI di copie in tutto il mondo, prevalentemente in lingua inglese, ma tradotto poi in tantissime altre lingue.
Lewis traspone in queste fiabe, l'essenza dei suoi studi accademici, essendo professore ad OXFORD e Cambridge, di storia medioevale e rinascimentale.
Il nostro obiettivo è creare una comunità internazionale in Internet, che approfondisca gli studi su tali libri e dia ai giovani dei valori positivi da ricercare e condividere.
Le potenzialità comunicative di Internet, ci permettono di utilizzare strumenti come la posta elettronica, i forum, le news letter, i siti web, per scambiarci velocemente ed a basso costo informazioni sullo stato di avanzamento delle nostre ricerche, permettendoci poi di pubblicare su web, quanto andiamo verificando e consolidando.
Inoltre la multidisciplinarità ed i diversi approcci in base all’età dei partecipanti, arricchiscono questo progetto, di vari punti di vista ed interessi diversi. Inoltre l’appoggio di organizzazioni educative, ormai consolidate nel tempo, come IEARN ed Egocreanet, oltre a reti internazionali come Netdays, ci permettono di aggregare in una intelligenza connettiva, molte risorse intellettuali, in grado di fondere vecchie e nuove metodiche di approccio al sapere.
Visto poi che in Italia tale libro non è molto diffuso, vale la pena approfondire tali temi utilizzando lo stile Egocreanet acquisito in questi anni, per attuare iniziative di Ricerca e sviluppo nel settore Letterario in sinergia con l'informatica e la telematica.
In effetti il progetto Narnia, è una applicazione reale di come il mondo della scuola possa realizzare un modo nuovo di sviluppare i processi di modernizzazione dei piani di studio, non solo ripetendo i vecchi schemi tradizionali e lo studio di opere ormai consolidate, ma attuando anche delle revisioni critiche e studio di autori, normalmente non presi in
considerazione nei curriculum scolastici, ma che interessano molto i giovani.
Dico questo perchè "le cronache di Narnia" prendono spunto da scrittori del filone di Tolkien, che con " il Signore degli anelli" e la sua trilogia, appassiona milioni di persone nel mondo e fa riflettere sulle eterne forze del bene e del male.
Tolkien e Lewis sono i nuovi paladini del bene contro il male e con i loro libri, stanno creando l'immaginario collettivo delle nuove generazioni di tutto il mondo.
Presto dopo la trilogia di Tolkien sarà su tutti gli schermi cinematografici, "il leone la strega e l'armadio" tratto dalle Cronache di Narnia, con un film prodotto dalla Walden media, con distribuzione mondiale, come "Harry Potter "ed " il Signore degli anelli".
Se si aggiunge a ciò la strana scelta dell'autore di prendere il nome NARNIA, che è anche il nome romano della città di Narni in Umbria, scattano ulteriori meccanismi di interesse, che legano l'Italia e la sua storia alle tradizioni Celtiche.
Quindi da Dante a Milton si possono evocare le radici della letteratura mondiale, che apparentemente lontana sono invece parte sostanziale di questi libri e di questi fenomeni che hanno da sempre appassionato il mondo e creato nell'immaginario collettivo l'eterna lotta tra il bene ed il male, in una visione globale che si fonde con antichi miti ancestrali, che sono comunque parte fondante della nostra cultura.
Come vedremo, i libri di Narnia, sono un importante crocevia della nostra cultura occidentale; traendo le loro radici da Tacito a Dante Alighieri, da Milton a Tolkien. Divenendo poi anche un evento multimediale, utilizzando dal libro alla Radio, da internet al Film.
Senza dimenticare che queste favole per ragazzi parlano in fondo delle basi della religione occidentale, dalla Bibbia al Paradiso Perduto, si accede al Paradiso Terrestre ed al regno di Narnia.
Fortunati