Una riflessione sul Natale e un’occasione per valorizzare le risorse artistiche del territorio: è "La Natività e l’arte contemporanea", l’iniziativa promossa dalla Parrocchia della Cattedrale (il cui titolare è Don Francesco De Santis), l’ Associazione PAIDEIA (rappresentata da Giorgio Sebastiani) e l’associazione culturale ZART (per L’Arte), il cui presidente è Mario Matticari, è nata l’idea di coinvolgere il mondo dell’arte in un progetto che prevede una riflessione particolare sul significato del Natale, alla luce della realtà di oggi.

Come noi, oggi, nel 2008 sentiamo, possiamo interpretare l’evento del Natale?

Il progetto fa seguito all’evento dal titolo "Riflessioni sulla Natività" organizzato dalle tre entità narnesi, durante le feste natalizie 2007: Natale tempo di solidarietà: Testimonianze dal mondo ( proposte di adozioni a distanza ), " La natività nell’arte narnese", cinque opere fotografate da Marco Santarelli con le voci di Cristina Rossigni, Francesco Carlini e Marco Bartolini, "La Natività nella storia dell’arte", conferenza artistico-teologica con Don Francesco De Santis, Lucilla Vignoli e Alessandro Novelli e le visite guidate alle opere d’arte conservate nelle principali chiese di Narni.

Il Natale è un grande momento di riflessione, è un momento di forte emotività.

La nostra proposta è di coinvolgere gli artisti della pittura, scultura, fotografia, poesia, della musica, della danza, ecc, nella realizzazione di opere ispirate alla natività, al significato del Natale.

Queste opere poi dovranno essere esposte al pubblico durante le festività natalizie del 2008.

Non ci saranno graduatorie o giudizi.

Non ci saranno premi.

Ci sarà soltanto, per quanti vorranno partecipare al progetto, il "piacere" di stimolare una riflessione sui problemi attuali e anche su questioni dello spirito.

Ognuno di noi sta seguendo un proprio percorso, quindi interpreterà secondo il proprio stile, secondo la propria sensibilità.

Bisogna tener conto però che un artista ha una grande responsabilità nei confronti della società.

Il significato del Natale, della Natività, si espande, si adegua alla cultura di oggi, alle realtà sociali, alle esigenze sia materiali che psicologiche del nostro tempo.

L’artista ha la presunzione oltre che la facoltà, l’ opportunità di realizzare opere nelle quali riesce a mettere in evidenza l’aspetto spirituale delle cose.

Perciò quello che viene richiesto a lui è di poter trasmettere attraverso la sua opera, il significato profondo del tema trattato. inoltre riuscire a conciliare: la propria esigenza di esprimersi liberamente, con quella della Chiesa e anche quella dei non credenti, di poter ravvisare nell’opera l’immagine del "Dio incarnato per la salvezza dell’umanità".

L’opera potrebbe anche essere una proposta di fede. Dovrebbe cioè poter essere contemplata come un evento attraverso il quale l’umanità sarà salvata.

Perciò invitiamo tutti, a cimentarsi in questo impegno.

Sarebbe ottima anche l’interazione di varie arti. (es. istallazioni con intervento di musica, canto, danza ecc.)

C’è un anno di tempo a disposizione per lavorarci sopra.

Riferimento:

mariomatticari@libero.it