Anche Narni ha il suo Aslan, infatti nel palazzo comunale di Narni è custodito un leone di pietra trovato intorno agli anni 1930 in modo abbastanza strano. Infatti le ipotesi accreditate fino ad oggi sono diverse e si parla di un ritrovamento durante gli scavi per la costruzione delle centrali idroelettriche di Recentino, o dei lavori di sbancamento della strada Tiberina. Altri rivendicano il ritrovamento avvenuto in modo casuale con due ipotesi ancora differenti ; la prima indica il ritrovamento nei pressi di Testaccio nel "fosso dei cavallacci", l'altra lungo le " piagge" proprio al di sotto della rupe di Narni , tali ritrovamenti sarebbero avvenuti per un affioramento di parte del leone poi liberato dalla terra con uno scavo.
In ogni caso le fattezze del leone meriterebbero una più approfondita analisi della attuale sommaria datazione di origine romana , vista anche la particolarità del volto del leone , molto delicata ed espressiva e "poco feroce" per il re della foresta. Anche per tale caratteristica questo leone di Narni si potrebbe paragonare al leone buono di Narnia , "il grande Aslan" , che aiuta i protagonisti delle favole di Narnia a divenire re e regine della Terra di Narnia.
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