Biancaneve assaggiò un pezzetto della mela, ma appena
l'addentò, cadde morta e la matrigna tornò soddisfatta alla reggia.
Alla sera, i nanetti trovarono la loro amica senza più vita e la misero in una bara di
cristallo.
Un giorno capitò nel bosco un principe che rimase affascinato dalla bellezza di
Biancaneve. Chiese ai nanetti di dargli la bara e ordinò ai suoi servi di portarla sulle
spalle fino al palazzo reale. I servi, però erano un po' sbadati ed inciamparono: il
pezzetto di mela uscì dalla gola della ragazza che si svegliò subito.
Il principe, colmo di gioia, le disse:
" Biancaneve, ti amo sopra ogni cosa al mondo! Sarai la mia sposa!."
Alla festa venne organizzata una grande partita di calcio a cui partecipò anche la
matrigna con due scarpe di ferro incandescente. 
Brontolo si accorse che la porta della squadra di Biancaneve era larga 49 cm,
mentre quella della matrigna era di 70 cm.
"Non è giusto!!! " brontolò " Bisogna restringerla di....." |