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 INDICE
Anno 1994

Autore Giuseppe Fortunati


-Premessa...............................pag. 2
- Introduzione..........................pag. 5
- Vantaggi per il teleutente............pag. 8
- Esempi banali.........................pag.10
- Informazione e nuovi telegiornali.....pag.14
- Internet la rete delle reti...........pag.20
- Viaggio su internet...................pag.23
- Limiti attuali di internet............pag.27
- Pubblicità on demande.................pag.29
- Formazione e cultura..................pag.32
- Il mondo del lavoro...................pag.38
- Nuovi servizi ........................pag.42
- Telecomputer ed associazionismo.......pag.48
- Scenari futuri........................pag.53
- Conclusioni...........................pag.59
- Note autobiografiche..................pag.67

 

PREMESSA

Ho scritto questo libro un paio di anni fa, pensando di parlare di futuro e mi ritrovo a vedere in gran parte realizzate le ipotesi da me fatte. Era facile direte voi, resta comunque positivo lo scopo di questo piccolo volume, che si rivolge principalmente a tutti coloro che non avendo la fortuna di possedere un computer, non possono neanche immaginare la portata e le possibilità di questi nuovi mezzi di telecomunicazione. Ho scelto volutamente un linguaggio facilmente comprensibile, sacrificando a volte la completezza tecnica, per raggiungere il numero massimo di persone. Sono inoltre decisamente seccato a causa del pessimo modo attuale di "far televisione" e spero vivamente che con l'avvento del telecomputer, la situazione verrà modificata radicalmente ed in senso positivo. Penso inoltre che le nuove tecnologie dell'informazione potranno migliorare i rapporti umani, contrariamente a quanto si possa pensare in un primo momento. Infatti non credo che il telecomputer ci farà restare tutto il giorno in casa davanti ad uno schermo, ma ci permetterà di vivere meglio insieme agli altri. Pensate soltanto ad una nostra giornata tipo attuale, lo stress degli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro o di studio, le interminabili code in auto, con inquinamento, sperpero di energie economiche e fisiche. Code lunghissime davanti ad ogni sportello, per compiere anche la più banale delle operazioni, attese estenuanti , impiegati a volte stanchi o semplicemente maleducati, file senza fine solo per sentirsi dire, "guardi ha sbagliato ufficio". Una condizione di sudditanza infinita e di impotenza davanti alla burocrazia , che ci vuole ignoranti e disinformati. Pasti fuori casa, con il classico panino, per non dover affrontare di nuovo il caos degli spostamenti. Poi finalmente la sera, stanchi e prostrati siamo pronti per il rito della "Televisione". Da telespettatori a teleprotagonisti, questo deve essere il nostro motto per il futuro, certo sarà inizialmente difficile cambiare abitudini, ma pensate al piacere di poter scegliere sia l'argomento che il tipo di attività da svolgere, tra un'offerta che si andrà sempre più allargando, perchè ogni evento, filmato ,testo, discorso, verrà registrato nel nuovo modo, diventando archiviabile e disponibile da casa nostra, ora e sempre nei secoli. Un archivio continuamente in sviluppo esponenziale , perchè tutti potranno contribuire alla sua crescita ed ogni informazione, resterà sempre disponibile, una volta creata. Non ci saranno più piccole biblioteche, videoteche od altro, ma una megateca universale disseminata in tutto il mondo, in cui potrà essere contenuto tutto lo scibile umano. Poco importa dove sarà depositata l'informazione, a noi interesserà il risultato finale, cioè che da casa nostra potremmo avere il mondo in tasca. Saremo noi a ricercare l'informazione, che più ci diverte, gratifica od interessa. Potremo entrare in contatto con nuove persone mai conosciute, con una disponibilità ed una apertura mentale del tutto nuova, senza paure o remore. Provate a vedere i giovani che si collegano con internet, ad esempio in una rete civica cittadina. Vedrete la ricchezza delle loro idee, la genuinità delle iniziative, il piacere di fare cose in comune per crescere insieme, per condividere gli stessi interessi, o per ascoltare anche opinioni diverse. Questi luoghi sono spazi per la mente dove non ci sono barriere fisiche di razza o di religione, non importa il tuo aspetto fisico o la tua casta sociale. Verrai accettato e valutato solo per le tue idee e per la tua capacità di comunicare. Perchè a volte ci trinceriamo dietro una corazza di ipocrisia, di fronte al nostro prossimo, per paura o semplicemente per disinteresse, ma i nuovi mezzi mettono a nudo la nostra gioia di vivere e di comunicare, perchè ciò, è l'essenza del nostro essere. Saluto tutti i cybernauti vecchi e nuovi e coloro che ancora non sanno cosa vuol dire tale parola, ma che presto si uniranno a noi.

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INTRODUZIONE

Il grande amore tra Televisione e Computer, da un fatto puramente teorico, sta divenendo una realtà. Gli strumenti che dominano il nostro modo di fare informazione stanno unendo le loro forze per divenire una cosa sola capace di sfruttare al massimo le potenzialità dei due mezzi: da una parte la capillarità e la grande diffusione della televisione che, con la sua semplicità di utilizzo, è ormai indispensabile per ogni famiglia: dall'altra la potenza del computer, che, con la sua capacità di archiviare informazioni, unita alla grande velocità di ricerca delle stesse, apre ed amplifica prestazioni e prospettive. Finora molti si sono opposti, per motivi di interesse, alla fusione di questi due mezzi. Infatti chi possiede i canali televisivi detiene anche un grandissimo potere di influenzare l'opinione pubblica. Prova evidente è la grande lotta sviluppatasi in Italia tra potere politico e potere televisivo. Per anni l'informazione ed il potere politico avevano consolidato un tacito accordo di spartizione e di connivenza,ora con l'ingresso in politica di imprenditori, detentori di reti televisive, l'equilibrio preesistente faticosamente raggiunto ha subito una forte scossa. Tale svolta però era inevitabile ed è inarrestabile per il fatto che la tecnologia, negli ultimi decenni, ha fatto passi da gigante sia dal punto di vista tecnologico delle nuove macchine prodotte, che per la crescita e diffusione del così detto "Software" . Basta infatti che un qualunque essere umano intuisca e scriva al computer un programma, che in pochissimo tempo esso diviene un patrimonio di tutta l'umanità e può essere utilizzato in ogni parte del mondo, grazie alla semplicità di copiare e duplicare tale informazioni. Altra cosa rivoluzionaria è stata la possibilità di codificare qualunque genere di informazione: -scrittura -disegni -fotografie -suoni -filmati con una lingua unica ed universale che è il linguaggio elementare costituito da impulsi elettrici zero ed uno, cioè il linguaggio binario. Senza entrare nel dettaglio tecnico questo fatto permette di trattare tutti i tipi di informazione suddetti, come se fossero tutti dello stesso genere e quindi archiviabili con lo stesso sistema, per poi essere ripresi in qualunque momento con sofisticati criteri di ricerca.

Ma perchè allora questo matrimonio tra televisione e computer, al di la' di problemi tecnici, " Non si deve fare"?.

I principali motivi sono due:

- Chi detiene il potere non vuole perdere il primato dell'informazione che gli permette di gestire ed indirizzare l'opinione pubblica.

- La televisione si basa sulla pubblicità che mentre ora deve essere subita dal telespettatore, con le nuove tecnologie sarà difficilmente gestibile, perchè il telespettatore diventa un teleprotagonista, che può scegliere cosa vedere.

Ma perchè si parla tanto di questo nuovo modo di fare televisione? Quali sono i vantaggi e le nuove opportunità per il teleutente?. Cerchiamo di dare delle semplici risposte nel prossimo capitolo.

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VANTAGGI PER IL TELEUTENTE

Vediamo, prima di tutto, di meglio definire questo nuovo elettrodomestico che entrerà nelle nostre case e che è frutto della fusione tra televisione e computer, che, per semplicità, chiameremo da ora in poi, Telecomputer.

Praticamente, il normale televisore dovrà avere un nuovo componente grande più o meno come un videoregistratore che conterrà la parte informatica (il computer), che potrà essere o non essere inserito nello stesso blocco del televisore, inoltre il telecomando sarà potenziato, presumibilmente con una tastiera più estesa ed una "pallina" di controllo del cursore ( quella che gli informatici chiamano mouse). Quindi, da un punto di vista estetico, i cambiamenti non saranno poi così evidenti. Il fatto significativo invece sarà che, almeno inizialmente, invece che attraverso l' antenna, il segnale viaggerà via cavo. Nei paesi più evoluti, il cavo sarà a fibra ottica e permetterà una maggiore possibilità e velocità di trasmissione dei segnali; nei paesi come il nostro, invece, il cavo sarà telefonico con minori velocità e maggiori costi. Non ci dilungheremo in dettagli tecnici, perchè quest'opera è divulgativa e di prospettiva ed anche perchè la tecnologia evolve velocissimamente, ed è presumibile che tra pochi anni il segnale informativo, potrebbe viaggare via etere o via satellite, con dei piccoli ricetrasmettitori a basso costo, da inserire in ogni casa. Quindi stiamo parlando di un nuovo strumento facilmente adattabile al nostro salotto, che ,almeno in apparenza, sarà quasi analogo al normale televisore. Ma se esteticamente il telecomputer sembrerà uguale al televisore, quello che potremo ottenere da questo nuovo elettrodomestico sarà sconvolgente. Il principale vantaggio che avrà il teleutente, sarà di essere padrone di scegliere, in qualunque momento, cosa vorrà vedere o cosa vorrà fare con il suo Telecomputer. Questo perchè non ci saranno più palinsesti e programmazione giornaliera preconfezionata; l'emittente televisiva dovrà cambiare il suo ruolo, da semplice fornitrice di trasmissioni tradizionali a fornitrice di archivi sempre più grandi e computerizzati di trasmissioni, servizi di varia natura, edicola di giornali elettronici, fornitrice e venditrice di programmi per il computer, distributrice di film e documentari, venditrice di musica di ogni genere, ufficio vendite immobiliare, agenzia di viaggi e molte altre cose che poi diremo. Quindi il vantaggio del teleutente è diventare teleprotagonista della informazione, non solo nella ricerca di nuove cose da vedere, udire e leggere, ma anche nella possibilità di interagire con il nuovo mezzo per comunicare egli stesso informazioni e servizi al mondo esterno. Questo secondo fattore apre un nuovo filone di possibilità di divertimento, di cultura, di formazione, di lavoro, di servizi.

 

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ESEMPI BANALI

Pensiamoci sdraiati nel nostro salotto , in pantofole, davanti al telecomputer: è una giornata afosa di luglio il caldo è opprimente, invidiamo con ferocia il nostro vicino in vacanza al mare, accendiamo il telecomputer e decidiamo di vedere i cataloghi dei principali fornitori di vacanze organizzate . Selezioniamo il più noto di essi ed iniziamo a "sfogliare" il catalogo elettronico. - Interessante questo villaggio turistico, ma vorrei saperne di più; vediamo un documentario filmato su di esso: l'animazione non è di mio gradimento, vediamo comunque una scheda tecnica sui servizi e sui costi di soggiorno : veramente sembra troppo caro -. Cerchiamo qualcosa di più economico. Facciamo quindi una ricerca sulla base delle nostre magre finanze e selezioniamo solo i residences che costano non più di un milione a settimana. La lista si è ristretta di molto, vediamo cosa si può fare: il primo villaggio, sembra particolarmente interessante è vicino al mare, dal filmato si nota una certa cura nei vialetti e nella piscina a forma di cuore, con gli scivoli per i ragazzi; anche il ristorante sembra buono e le stanze sono linde e ben curate, perfetto!!. Chiamiamo la moglie per vedere se è di suo gradimento.

"Caro ora non posso lasciare sto facendo la doccia e devo asciugarmi i capelli". Con la normale televisione passato l'attimo fuggente, non potrei rivedere quanto appena trasmesso, ma per fortuna ho il telecomputer: "non ti preoccupare cara che prendo i riferimenti e poi lo rivediamo. Ma si!! facciamo la doccia insieme, tanto il telecomputer può attendere". Fatta la doccia........ accendiamo il telecomputer ed eccoci nel nostro lindo residence. " Cara vuoi vedere come è l'appartamento ? Guarda come sono simpatici i mobili stile vecchia marina, anche il prezzo è buono, se sei d'accordo prenotiamo". Sul video compare la scelta delle disponibilità: " speriamo che sia libera la prima settimana di agosto; ecco! è libero solo l'appartamento B15. Verifichiamo se c'è la camera per i bambini; benissimo!! è un trilocale; guarda l'angolo cottura, c'è anche il forno a microonde; bene! allora prenotiamo, dammi il telecomando". Compongo velocemente i nostri dati anagrafici, prenoto la settimana tanto agognata , scelgo il pagamento con carta di credito e pregusto già il piacere della mia vacanza.

" E questa sera cosa si fa?????"

Vediamo sul telecomputer gli spettacoli nella nostra città. "Mi sembra ci sia poca scelta: facciamo la ricerca su tutta la provincia. Ecco, in questo paesino c'è la sagra del gelato; inizia un po' tardi, però, possiamo scegliere se c'è un pub od una pizzeria lungo il percorso". "Guarda!, sul telecomputer è apparsa la lista dei luoghi di ristoro; non sapevo che avessero aperto questa nuova pizzeria, vediamo come è fatta all'interno; è arredata con molto buon gusto, sembra quasi di essere nel Tirolo mentre è solo a sette chilometri. Controlliamo il menù e le specialità della casa. Io scelgo questa pizza ai sapori di bosco, ma senza la mozzarella . Prenotiamo per le venti così possiamo fare le cose con calma e gustarci poi la sagra del gelato". Grazie al telecomputer, ci siamo organizzati una bellissima serata ; passando da una situazione opprimente e senza stimoli... ad un luogo poco distante, piacevole, con il suo fascino di aromi, profumi ....... pizza e gelato, ma di cui non conoscevamo l'esistenza. Inoltre abbiamo programmato una vacanza, scegliendo sulla base di maggiori informazioni, risparmiando anche sul prezzo ed evitando perdite di tempo. Avere le giuste informazioni, permette di goderci meglio la vita. Lasciamo il Telecomputer e la graziosa pizzeria, ricordando, che quanto detto, non è fantascienza . Io ad esempio mi collego con tutto il mondo per avere notizie, anche se con qualche difficoltà legata a piccoli problemi tecnici. Presto la scenetta sopra descritta diventerà un normale episodio di vita familiare . Molte sono le potenzialità che ci offrono i nuovi strumenti informativi, dipenderà solo da noi il loro corretto utilizzo e la possibilità di pensare mille altre applicazioni, tutte da inventare. Questo è solo l'inizio di una splendida era, che spetta a noi conoscere e scoprire.

 

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INFORMAZIONE E NUOVI TELEGIORNALI

Il vecchio telegiornale non avrà più ragione di esistere, poiché in qualunque momento del giorno e della notte, sarà possibile accedere ad un programma di informazioni. Questo fatto è di per se un vantaggio, perchè ci evita la schiavitù di essere legati ad orari precisi, come avviene finora. Inoltre anche in questo caso grazie alla possibilità di scelta e dialogo con il telecomputer, potremo selezionare il tipo di notizia che più ci interessa ed anche il livello di approfondimento della stessa. Non saremo quindi più costretti a sorbirci tutta una serie di notizie poco interessanti o addirittura negative, come spesso avviene nei telegiornali di oggi, ma in base al proprio interesse, potremo selezionare le informazioni che più ci interessano. Questo fatto non è trascurabile ed in pratica è uno dei nodi basilari che legano la politica ed il potere all'informazione. Infatti attualmente il genere di notizie, che abbiamo a disposizione nei telegiornali, può essere facilmente controllata, ed orientata dai vari gruppi di potere che in base alle loro convenienze ci fanno vedere notizie spesse volte dal loro punto di vista o addirittura fortemente negative per convincerci che, in fondo, tra le mura delle nostre case non si sta poi così male. Inoltre le notizie dal resto del mondo sono principalmente incentrate su guerre, assassini, colpi di stato ed atroci crimini di qualunque natura, anzi più il crimine è efferato e più volte viene riproposto alla nostra attenzione. Spesso nel vedere il telegiornale ho la sensazione di essere trattato come un toro in una arena, con il conduttore televisivo nella parte del torero, che agita la muleta rossa, per distrarre il toro dal vero pericolo. Immaginiamo invece la nostra famiglia tipo alle prese con il nuovo strumento: il Telecomputer e la nuova Teleinformazione. Nella prima fase di visione delle informazioni, avrò sicuramente a disposizione delle possibili scelte a vari livelli, ad esempio: - Notizie sportive - Notizie economiche - Notizie politiche - Avvenimenti mondani - Mostre e spettacoli - Cronaca nera - Conflitti e guerre - Ambiente - Informazioni per il cittadino - etc. Dopo tale selezione potrò scegliere avvenimenti di carattere : - Internazionale - Nazionale - Regionale - Provinciale - Comunale Va chiarito che, come ora esistono emittenti internazionali, nazionali e locali, analogamente i centri di raccolta dati saranno strutturati in modo simile, forse ancora più distribuito. A questo punto, dopo le prime selezioni, potremo scegliere se vedere dei filmati o leggere sul video la notizia scritta. Nulla vieta che per i più pigri possano esistere dei telegiornali preconfezionati a vari livelli e vari argomenti, quindi una informazione molto più mirata e selettiva, ad esempio una teleinformazione, solo sulla moda, o solo sullo sport e.... per i più passivi il classico telegiornale. Non va poi trascurato il fatto che ogni notizia verrebbe diffusa in tempo reale, cioè non più ad orari prefissati, ma tutte le notizie immesse in una qualunque stazione trasmettitrice di informazioni, sarebbero immediatamente disponibili da quel momento, senza aspettare l'orario del telegiornale successivo, come avviene ora. In pratica le "edizioni straordinarie" non avranno più motivo di esistere, perchè tutto verrà trasmesso in tempo reale. Ciò comporta indubbiamente anche un nuovo modo di fare giornalismo infatti le notizie nelle varie forme, filmati, scritte, foto, commenti, radiocronache, dovranno essere continuamente aggiornate ed archiviate. Questo fatto, sebbene più scomodo per chi gestisce la rete, per il cittadino avrebbe moltissimi vantaggi, sia nella scelta delle informazioni che nella possibilità di rivedere ad esempio anche delle notizie dei giorni o dei mesi precedenti. Si potrebbe ad esempio richiedere dei resoconti mensili o settimanali sull'argomento desiderato. Inoltre potremo ricercare le notizie nel momento in cui ci servono, come pure rivedere nel dettaglio una notizia che in un primo tempo ci era sembrata di poca importanza. Il bello è che potremo scendere molto più nel dettaglio della informazione che ci interessa: se ad esempio volessimo avere informazioni sulla squadra di calcio preferita, potremo vedere semplicemente il risultato, oppure avere un riassunto delle fasi salienti della partita, o solo le azioni principali ed i goals, oppure solo parte dell'incontro. Tutto questo nel momento desiderato, programmando il nostro tempo e non essendo schiavi di esso. A livello politico poi le cose sarebbero davvero interessanti, perchè potremo avere una gamma di informazioni molto più ampia di quella attuale, poiché gli stessi partiti potrebbero fornire e gestire le informazioni che vogliono dare ai cittadini. Addirittura, si dovrebbero confrontare su argomenti ben precisi, con filmati, documenti e scritti sui temi di maggiore interesse per il cittadino. Questo fatto porterebbe ad un maggior lavoro da parte dei politici, ma potrebbe far emergere una nuova classe più preparata e più disponibile al confronto su problemi reali e non su operazioni occulte di bassa natura.

Ad esempio se sul nostro telecomputer volessimo vedere quale è la posizione di un partito su un problema specifico, come le pensioni, non ci sarebbero grandi spazi per confonderci con assurde sceneggiate, perchè basterebbe che un solo partito iniziasse a rappresentare la sua posizione in modo chiaro e preciso che anche gli altri sarebbero costretti a fare la stessa cosa, iniziando a prendersi precise responsabilità. Forse proprio questo è uno dei punti nodali per cui la maggior parte dei politici osteggia questo nuovo modo di fare informazione, che, senza dubbio, sconvolgerebbe alla base tutti gli schemi e gli intrighi ora imperanti. Infatti i principali avversari della trasparenza e della circolazione delle informazioni, sono proprio gli stessi politici che sanno che l'informazione è potere, e rinunciare al controllo dell'informazione equivale veramente a mettersi al servizio del cittadino. Questi comunque sono solo alcuni aspetti del caleidoscopio informativo che si verrebbe a creare con questo nuovo mezzo d'informazione, perchè in pratica avremo una teleinformazione diffusa sui più svariati argomenti, con giornalisti di ruolo e non di ruolo. Infatti anche il teleutente, scusate...., il teleprotagonista potrebbe scrivere da casa degli articoli da sottoporre ad una redazione locale, che potrebbe poi rielaborarli o più semplicemente diffonderli, approfondirli o cestinarli.

Certamente molti obietteranno che questa sarebbe una teleinformazione ed un mezzo per pochi eletti, e che la massa sarebbe svantaggiata da tale operazione. Su questo fatto si potrebbe aprire un lungo dibattito che comunque in ogni caso arricchirebbe culturalmente tutti noi, infatti io credo che molti trarrebbero vantaggio da tale situazione, inoltre si tenga presente che tale processo è inarrestabile e sicuramente prima o poi si realizzerà, anzi è già in fase di realizzazione. Grazie all'aumento culturale medio, molti potrebbero dare un contributo maggiore a tutti i livelli e che in ogni caso, anche per i meno favoriti, ci sarebbe una crescita o come minimo una situazione migliore di quella attuale.

 

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INTERNET "LA RETE DELLE RETI "

Parola magica che molti conoscono e che identifica " la rete delle reti", una immensa ragnatela, che,con i suoi collegamenti telefonici tra computers, avvolge tutto il mondo. Allo stato attuale è un grande passo tra l'unione della televisione ed il computer anche se ancora bisogna lavorare in tale direzione. Internet nacque nel 1968 come progetto del Pentagono (cioè del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America). Tale progetto doveva costituire una rete militare di computers, distribuita sul territorio americano, in modo da non essere facilmente identificabile ed attaccabile da eventuali nemici, ricordiamo che in tale periodo c'era la guerra fredda tra russi ed americani. I progettisti della prima rete che si chiamava Arpanet venivano dalla società di consulenza Bolt Beranek and Newman Inc. con sede nel Massachussets, tra i pionieri ricordiamo : - Ben Barker : progettista delle interfacce Hardware Arpanet - Roland F. Bryan : Ricercatore dell'università della California di Santa Barbara, uno dei primi centri Arpanet. - Stephen Crocker: progettista dei protocolli per Arpanet - Robert Kahn: progettista e coinventore del protocollo TCP/IP. - Severo Ornstein: responsabile dei dispositivi Hardware per la commutazione dei pacchetti di informazioni. Ci limitiamo a questi nomi solo per motivi di spazio, perchè la cosa più interessante della rete Arpanet e poi di Internet, è che nasce dal contributo di migliaia ed ora milioni di persone che usano e fanno crescere la rete di informazioni con il loro lavoro giornaliero. Anche tu potresti contribuire a far crescere questa rete di informazioni. Alla prima fase prettamente militare, ben presto furono coinvolte le principali università Americane, sia per l'esistenza di computers adeguati che per la necessità di personale qualificato in grado di lavorare in un ambiente di lavoro inizialmente complicato, infatti si doveva necessariamente conoscere il sistema operativo Unix , alla base del funzionamento del sistema. Il mondo universitario utilizzò tale mezzo di scambio di informazioni tra computers a scopi di ricerca e scambio di informazioni tra le varie Università con la così detta Posta Elettronica, cioè un sistema velocissimo ed a basso costo per scambiare lettere e files tra computers. Con la fine della guerra fredda, la rete di collegamento ebbe uno sviluppo sempre più intenso, grazie al contributo ed allo scambio di informazioni ormai esteso a tutto il mondo tra menti di ottimo livello. Nonostante ciò, fino a circa tre anni fa il fenomeno Internet era per lo più circoscritto al mondo Universitario, che comunque aveva gratuitamente le connessioni i computers e le conoscenze per lavorare su tale sistema. Poi un gruppo di ricercatori del Cern di Ginevra creò una interfaccia grafica World Wide Web (WWW) che permetteva a qualunque persona di lavorare in ambiente Internet con degli opportuni programmi tipo Mosaic o Netscape senza fare alcuna fatica ed anzi lavorando in un ambiente in cui sono facilmente gestibili immagini fotografiche, disegni, suoni, scritte il tutto semplicemente sotto il controllo di un semplice "telecomando", chiamato Mouse, che controlla lo spostamento sul video di una freccetta che serve per selezionare l'oggetto desiderato ed un piccolo interruttore che "cliccando", cioè spingendo il pulsante del mouse seleziona l'oggetto su cui è la freccetta. Vista la grande diffusione di massa, molte ditte, oltre le università, hanno iniziato a mettere a disposizione con un piccolo canone i loro computers per fare da punto di smistamento ed ingresso alla rete Internet. Una volta collegatisi con il punto di ingresso fisicamente più vicino, Internet permette di viaggiare in tutto il mondo pagando solo il costo del collegamento locale . In pratica è come fare una telefonata in America con il solo costo di una telefonata urbana ( sempre che nella mia città ci sia un punto di ingresso Internet). Parlare e scrivere soltanto di cosa si possa fare su Internet è molto riduttivo, dato che questo è un mezzo multimediale ed il solo scrivere è una piccola parte delle potenzialità di Internet. Cercherò comunque di fare qualche piccolo esempio per incuriosirVi un poco e per stimolarVi a provare. Perchè provare è facile basta avere un personal Computer, un apparecchio chiamato Modem da collegare alla presa del telefono ed un po' di buona volontà....... Non sarà il Telecomputer, ma è già molto.

 

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VIAGGIO SU INTERNET

Finalmente tutto è pronto: è arrivato il momento del primo collegamento su internet; il modem compone il numero telefonico, ed ecco apparire la "home page" del mio provider ( è la pagina di benvenuto del mio fornitore di accesso ad Internet), la parte grafica è ben curato ci sono varie foto e la scelta di varie lingue con cui dialogare. Seleziono l'italiano, ed inizio a scorrere con il mouse la finestra video che sembra essere senza fine, infatti ogni volta che arrivo al bordo inferiore avviene uno scorrimento verso l'alto di tutta la pagina, scompaiono le prime righe e nuove informazioni appaiono in basso. C'è veramente di tutto: - Lavoro - Musica - Edicola - Foto - Cinema - Viaggi oltre ad aree specializzate come annunci e servizi disponibili. In ognuna di esse ci sono tantissime possibilità di scelta: inizio a muovermi con il mouse e poi "clicco" per selezionare l'archivio delle foto, vengo sommerso da una infinità di immagini di ogni genere che lentamente si materializzano sul mio video; resto affascinato dalla fotomodella , che subito dopo viene sovrapposta dallo scorcio della mia città adottiva "Firenze", sono incuriosito e guardando su di una rivista scopro l'indirizzo dell'università di Firenze "http://www.unifi.it", parola magica che mi collega di colpo ai computers di questa Università, e come per incanto iniziano a scorrere sul video nuove informazioni, scritte ed immagini relative a vari argomenti. Sono attratto dal Museo Scientifico: l'indirizzo è tutto un programma"Galileo.imss.firenze", clicco ed appare la foto della prima stanza del museo con quadri immagini e le porte che conducono alle stanze successive; mi perdo nella visita, soffermandomi di tanto in tanto ad ammirare vecchi strumenti scientifici che non avevo mai visto in sette anni di soggiorno fisico a Firenze. Potenza di Internet !. Ancora piacevolmente impressionato, decido di spostarmi a Bologna selezionando il sito (così si chiamano i vari centri di calcolo che forniscono informazioni su Internet) Cineca, indirizzo "http://www.nettuno.it", appare il dio del mare con il suo tridente, sono interessato ad una scritta "Rete civica di Bologna", allora la mia idea di Informatica al servizio del cittadino non era poi così assurda. Vedo materializzarsi le molte idee che da anni passavano per la mia mente leggo avidamente la lista degli argomenti ognuno di essi è affiancato da una divertente icona (disegnino colorato inerente la scritta): -Comune di Bologna -Pubblica Amministrazione -Notizie e discussioni -S.o.s. Emergenza -Salute e sanità -Trasporti e mobilità -Ambiente -Economia e finanze -Istruzione e lavoro -Commercio ed industria -Orario continuato -Cultura e tempo libero. (Ogni scritta ha accanto la traduzione in inglese). Finalmente l'informatica al servizio del cittadino, con informazioni di ogni tipo,facilmente raggiungibili : dove soggiornare, lo statuto comunale, un elenco di musei e parchi cittadini, ecologia ed inquinamento, richiesta certificati. Cliccando poi sulle scritte in azzurro, si aprono nuove finestre con informazioni sulle associazioni ed i comitati di quartiere, sui servizi sanitari, manutenzione strade ed opere pubbliche e....... Mi perdo beato in questo mare di notizie, e mi rammarico di non essere un Bolognese. Leggo però che altre reti civiche si stanno creando in altre città come Roma e Milano e capisco che ormai quello che dieci anni fa era il mio sogno sta diventando sempre più una realtà. Ma ora è tempo di distrarsi andando a fare un poco di Shopping, ma con questo caldo, il traffico i parcheggi che non si trovano..... voglio provare Internet Shopping Network, il supermercato di Internet. Per ora ci sono più di 600 ditte che vendono e consegnano in tutto il mondo. Il supermercato elettronico è diviso in sei piani virtuali: Oggetti personali, capi di abbigliamento, computers, servizi, arredamento, nuovi media. Ogni piano è immenso e ci si trova di tutto, dagli oggetti da regalo a cd e dischi, dall'editoria, ai fiori tropicali, dal ferromodellismo ai cristalli Swarowski. I cataloghi sono ricchi e ben illustrati e la merce ha prezzi molto interessanti; resto attratto da un grazioso regalino per mia figlia: con la posta elettronica, confermo l'ordine e già pregusto il piacere di far felice la mia Mariangela. Guardo l'orologio, il tempo è volato. Chiudo con un poco di rimpianto il collegamento, ed esco da Internet, tanto ormai so che potrò ricollegarmi quando vorrò. Peccato che per oggi sia finita, comunque, non ho rimpianti perchè andrò con i miei amici, a fare una corsetta tra il verde della mia bella Umbria.

 

LIMITI ATTUALI DI INTERNET.

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Certamente Internet per ora è lo strumento che più si avvicina al Telecomputer e sebbene usato da circa 40 milioni di persone in tutto il mondo ( avete capito bene proprio quaranta milioni di utenti.... per ora...... ) resta uno strumento riservato a pochi, perchè richiede una serie di apparecchiature relativamente costose e una discreta conoscenza dell'uso del personal computer. I principali limiti di questa rete di comunicazioni sono : - Complessità nella ricerca delle informazioni. Infatti la mole di informazioni è immensa e gli strumenti per muoversi in essa sono relativamente limitati, non per nulla gli utenti di internet, si chiamano navigatori nel cyberspazio. - Attualmente la rete viaggia su linea telefonica, quindi è molto lento inviare fotografie e pressoché impossibile trasmettere filmati. - Bisogna conoscere la lingua Inglese, questo perchè i siti più importanti sono in America . - Spesso le linee telefoniche sono intasate e per prendere la linea bisogna provare molte volte ( pensate che occorre una linea telefonica per ogni utente collegato). - In Italia esiste per ora un regime di monopolio nelle reti telefoniche , ed i privati hanno paura di investire, temendo un intervento diretto (per altro annunciato ) della Telecom, che potrebbe fornire direttamente all'utente finale l'accesso ad Internet, scavalcando tutti coloro che hanno investito tempo e denaro per creare una rete di servizi e una mole di informazioni già disponibili sui propri computers. - Non è ancora ben chiaro come trarre profitto da Internet, infatti il costo del canone è paragonabile a quello televisivo , ma la pubblicità è difficilmente gestibile . Inoltre il principale motore di internet resta il mondo universitario, che opera senza fini di lucro, essendo già finanziato dai governi nazionali, quindi in aperta concorrenza con il mondo dei privati, che devono necessariamente far quadrare i bilanci.

 

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PUBBLICITA' ON DEMANDE

La vera padrona della televisione è attualmente la pubblicità; questo sottile strumento di finanziamento di qualsiasi programma televisivo , permette alle emittenti televisive di avere le entrate necessarie alla loro esistenza. Si potrebbe dibattere a lungo su tale argomento, ma, più che per il passato, bisognerebbe pensare al futuro . Nel futuro è difficile immaginare una scelta volontaria di vedere uno spot pubblicitario; infatti mentre ora il teleutente deve, passivamente, vedere pubblicità di ogni sorta a qualunque ora e su qualunque rete, anzi più il programma è interessante e più la pubblicità si sovrappone ad esso. Cosa avverrà quando il teleutente diverrà teleprotagonista?. Se io sarò nella possibilità di scegliere , sceglierò ancora di vedere trasmissioni piene di pubblicità ?. Ed ancora, come inserire la pubblicità all'interno del nuovo telecomputer ?. Queste sono solo alcune domande che però fanno ben comprendere il motivo per cui i grossi interessi che attualmente girano nel mondo televisivo e quindi nel mondo pubblicitario, sono in netta contrapposizione con il nuovo modo di vedere del telecomputer. Certamente questo è il vero problema da risolvere per passare dalla televisione tradizionale alla televisione interattiva. Chi e come finanzierà i nuovi programmi televisivi ?. Come saranno gli spot pubblicitari del futuro?. Esisterà ancora la pubblicità come siamo abituati a vederla?. Sicuramente ci sarà una fase di transizione, ma i tempi dell'informatica sono vorticosi e quello che prima avveniva in anni ora avviene in secondi. Divertiamoci quindi a fare qualche ipotesi sulla pubblicità prossima futura.

Escludendo l'assenza totale di pubblicità, idea simpatica ma poco credibile , vediamo alcune varianti sul tema.

Certamente il grosso della pubblicità, potrebbe essere inserito nelle pagine di ingresso dei principali fornitori di informazione, che, accanto alla loro sigla, potrebbero far comparire della pubblicità nelle pagine di presentazione. Altra possibilità verrà fornita dalle varie pagine di scelta (menu' di scelta), che potrebbero ospitare pubblicità. Ovviamente anche filmati e trasmissioni di vario genere potrebbero contenere spot televisivi, come avviene nella televisione tradizionale. La vera innovazione potrebbe essere un nuovo tipo di pubblicità, non più limitata a semplici slogan e piccoli inserti, ma veri e propri documentari sia sulla ditta produttrice che sulle caratteristiche peculiari di ogni prodotto , con prove e dimostrazioni di uso o impiego. Molte ditte stanno inserendo i propri cataloghi di prodotti nella rete Internet, con informazioni scritte ed immagini dettagliate. Le varie aziende produttrici potrebbero arrivare direttamente all'utente finale , saltando vari anelli della catena di distribuzione; infatti la presentazione dei prodotti del loro catalogo, potrebbe essere molto dettagliata, di scritte immagini e filmati , con listini prezzi a vari livelli. Da ricordare poi che il teleprotagonista, sarà in grado di ordinare direttamente da casa sua qualunque tipo di merce, semplicemente usando il telecomando del suo telecomputer. Quindi tempi duri per piccoli negozianti e agenti di commercio, che vedranno sempre più ridotto il loro ruolo. Tempi duri anche per gli agenti pubblicitari vecchio stile, che dovranno completamente cambiare il loro tipo di lavoro, per interessare la nuova utenza che da passiva, diventa protagonista anche delle scelte pubblicitarie. Quindi una pubblicità più consapevole , ma con frontiere tutte da scoprire e da inventare, con ampi spazi di manovra e nuove opportunità.

 

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FORMAZIONE E CULTURA

La televisione attuale ha pochissimi punti di contatto con la cultura intesa in senso stretto, è più uno strumento di svago e divertimento, a volte anche di bassissimo livello. Ma con il telecomputer, i quiz ed i varietà potrebbero avere lo stesso successo di una enciclopedia multimediale o di un corso di formazione interattiva, perchè non è detto che la cultura debba essere necessariamente noiosa. Immagino mia figlia alle prese con una ricerca di storia sugli antichi romani. Non so quanti di Voi hanno avuto l'opportunità di vedere una enciclopedia multimediale, magari semplicemente su cd-rom per computer. Attualmente basta inserire il dischetto (simile al cd-musicale) nel computer, e far partire il programma: ciò permetterà di effettuare ricerche di ogni genere tra una enciclopedia fatta di scritte, immagini, filmati, suoni, animazioni.

- Allora Mariangela perchè non usi il tuo telecomputer per la ricerca di storia?.-

-Hai ragione papà, così mi diverto anche di più . Seleziono la nuova enciclopedia multimediale e scelgo la storia sugli antichi romani; ci sono però troppe informazioni, devo essere più precisa , la professoressa ci ha chiesto le origini della civiltà romana. -Come sono belli questi disegni , voglio proprio vedere come vivevano: guarda c'è addirittura una ricostruzione della vita di un accampamento romano . Peccato che non riesco mai a ricordarmi le date; selezionerò l'indice cronologico, ecco gli avvenimenti importanti di questo periodo ; accipicchia!! posso addirittura vedere un piccolo filmato sul ratto delle Sabine; forse però qui siamo già troppo avanti.- -Posso rivedere alcune delle principali battaglie , con ricostruzioni animate degli eserciti schierati e descrizione delle forze in campo, il nome dei comandanti ed addirittura l'immagine della statua del condottiero conservata ai musei Capitolini, volendo posso conoscere anche tutta la storia della vita di quel condottiero. Preferisco andare avanti un poco nel tempo e vedere gli splendori della Roma Imperiale, con una ricostruzione virtuale dei fori imperiali e la possibilità di vivere una giornata nella deliziosa dimora di una matrona romana, con tutte le comodità ed il lusso che esso comporta.- - Mariangela........... quante volte devo dirti di non perdere tempo con il telecomputer , perchè non ti sbrighi a finire la ricerca, ogni volta che ti metti a studiare non finisci più , sembra quasi che ti diverti......... ora, per punizione, farai anche i compiti di inglese.-

-Grazie proprio una bella punizione , volevo infatti vedere lo Zoo di San Diego e visto che la visita interattiva è in inglese coglierò l'occasione per esercitarmi. Tanto per cominciare vediamo la mappa generale dello zoo ed iniziamo una prima visita guidata. Il bello della cosa è che posso contemporaneamente vedere filmati degli animali, leggere sul video una loro descrizione scritta in inglese ed ascoltare una voce che mi legge in perfetta pronuncia inglese ( americana) tutto quello che vedo scritto sul video.- - E' molto divertente poter scegliere il settore da visitare : gli uccelli, i rettili ...... poi posso risentire quante volte voglio delle frasi che non ho ben capito, sia per il significato che per la pronuncia, davvero un bellissimo esercizio.- Oltre alla parte scientifica, è molto curata la descrizione di piccoli fatti di tutti i giorni della vita dello zoo, con curiosità su alcuni animali , la loro storia, il lavoro oscuro di tanti operatori che lavorano per migliorare le condizioni generali di animali e turisti. -Finalmente sono riuscita a capire come si pronuncia esattamente quella parola che sbagliavo sempre, anche perchè vedendo le scritte, ascoltando e associando le immagini che scorrono, è molto più facile comprendere e seguire un certo discorso.-

-Quindi nello stesso tempo, posso migliorare la mia conoscenza della lingua inglese, conoscere meglio gli animali, vedere scene di vita di un altro paese, il tutto stando seduta nel salotto di casa mia, risparmiando inoltre i soldi del classico viaggio di formazione linguistica in Inghilterra, correndo anche meno pericoli, poichè i leoni sono solo virtuali. -

Questa è solo una piccola applicazione , ma la formazione in genere potrebbe trarre enormi vantaggi da questi nuovi mezzi, basta pensare ai benefici che porterebbe per corsi universitari a distanza. Invece di costosi trasferimenti in città sempre più affollate ed invivibili, con relative spese di affitto trasporti, vitto etc, pensate quanto sarebbe comodo potersi vedere sul proprio telecomputer la lezione del professore , magari integrata con applicazioni pratiche con il mondo del lavoro ed abbinata ad esercitazioni di laboratorio effettuate in maniera virtuale, standosene tranquillamente sul divano di casa propria, nel momento che più ci fa comodo. Anche i test di verifica potrebbero essere effettuati con appositi programmi studiati per verificare i progressi nell'apprendimento degli allievi ed instaurare un processo di formazione permanente a tutti i livelli, sia nell'industria per i propri dipendenti , che in qualunque altro settore , dal commercio ai servizi, dall'artigianato al terziario avanzato. Pensate a quante energie e quante risorse economiche vengono ogni anno dissipate, per effettuare dei corsi di formazione , magari finanziati dalla Comunità Europea, che servono solo per poche decine di persone e che non sono , né controllabili né tanto meno riproducibili. Infatti nel momento che vengono effettuati, vengono anche persi senza lasciare alcuna traccia di se . Se tali corsi, invece, venissero riprodotti sotto forma multimediale, diventerebbero un patrimonio duraturo disponibile praticamente per tutti ed illimitatamente sia nel tempo che nello spazio. Bisognerebbe iniziare a creare una grande banca dati in cui i docenti dovrebbero archiviare le proprie lezioni, aggiornandole ed integrandole con nuove informazioni di vario genere, creando dei comitati appositi di insegnanti che, collegati con il mondo del lavoro e con la società , sovraintendano allo sviluppo organico ed armonico , dei processi formativi a cui essi sono delegati. Si potrebbe obiettare che si verrebbe a creare una monocultura dominante e non democratica, ricordiamo però che questo è solo uno strumento e come tale sta a noi usarlo nel verso giusto. In ogni caso si potrebbe anche lasciare la formazione al libero mercato, permettendo al cittadino di scegliere quale tipo di corso e con quale professore effettuarlo , o più semplicemente dire che oltre ad usare come base culturale i vecchi e cari libri di testo, si dovrebbe andare verso dei testi multimediali che usino a pieno le nuove potenzialità che ci offre la tecnologia telematica, o se volete ....... il telecomputer. Immagino già nuovi studi televisivi attrezzati con tecniche multimediali per creare dei corsi di formazione interattivi in cui i docenti possano registrare su supporto digitale le loro lezioni , creando una rete di connessioni interdisciplinare che favorisca un modo di far cultura più completo e vicino alle nuove esigenze formative di tutti . Non dimentichiamo poi, che con i nuovi media, basterà che un insegnante,( o meglio, un gruppo di insegnanti coadiuvati da tecnici informatici ed operatori multimediali), in qualunque parte del mondo, produca una lezione da archiviare sul telecomputer; istantaneamente essa diventerà disponibile, a livello mondiale, per milioni di persone.

Senza poi stravolgere l'attuale sistema formativo, utilizzando semplicemente le nuove tecnologie come supporto integrativo alle classiche lezioni cattedratiche, si potrebbero trarre grandi benefici in molti settori, a partire dai corsi di specializzazione e di aggiornamento del personale che spesso richiedono grande dispendio di energie per un numero limitato di persone. Perchè poi non pensare più in grande e sognare per un attimo una scuola tradizionale dotata di telecomputer?. Tale argomento, da solo, meriterebbe la stesura di un libro, magari multimediale quindi non mi dilungherò per ora in tale impresa, lascio comunque a Voi immaginare le possibili implicazioni di tale innovazione .

 

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IL MONDO DEL LAVORO

Moltissime saranno le nuove opportunità di lavoro che i nuovi mezzi creeranno, sia per quanto concerne il così detto telelavoro, cioè il lavoro effettuato da casa invece che presso un ufficio, che i lavori connessi con la produzione delle nuove reti e soprattutto delle nuove informazioni, oltre alla manutenzione di tutti questi sistemi. Molti impiegati hanno già la possibilità di lavorare da casa invece di recarsi tutti i giorni sul posto di lavoro. Ad esempio, molti ricercatori possono fruire del Telelavoro, come ulteriore opportunità. Anche gli impiegati bancari , potrebbero effettuare la loro attività da casa , collegandosi con il terminale della banca. Gli operatori di borsa operano già da tempo con i nuovi strumenti, ed è ormai collaudata la Borsa Telematica. I giornalisti, per scrivere i loro pezzi , potrebbero lavorare nel luogo a loro più confacente, invece di recarsi in redazione. I disegnatori già oggi operano al computer per effettuare il loro lavoro, che grazie alla telematica potrebbe essere notevolmente agevolato. I classici impiegati di sportello, dipendenti statali e comunali, bancari, dipendenti sanitari delle Usll, impiegati dell'A.C.I. (pratiche auto), dipendenti ministeriali e burocrati di ogni genere e settore, vedranno radicalmente modificato il loro lavoro, grazie alla possibilità per il cittadino, di effettuare da casa, sia richieste di certificati, che prenotazioni di qualsiasi natura. Tutte le agenzie di servizi si evolveranno in maniera diversa: dalle agenzie di viaggio, alle agenzie immobiliari, dai servizi finanziari, alle agenzie matrimoniali. Tutti dovranno aggiornare i loro servizi, dal loro ufficio alle abitazioni di ogni potenziale utente. Anche la telemedicina, permetterà di effettuare diagnosi a distanza , potendo attuare consulti tra medici in teleconferenza; inoltre si potranno smistare i casi urgenti nei vari ospedali , con centri di prenotazione opportunamente informatizzati. Molte altre applicazioni si possono ipotizzare, ma invece di soffermarci su di esse analiziamo anche i lavori prettamente connessi con la produzione e la realizzazione del telecomputer. Ovviamente dovranno essere potenziate sia la ricerca che la produzione vera e propria dei telecomputers, con lavoratori che opereranno alla progettazione ed alla produzione dei vari componenti oltre che all'assemblaggio delle macchine. Ci saranno poi sempre più persone addette alla produzione dei dispositivi di trasmissione delle informazioni, quindi operatori nelle telecomunicazioni, siano esse tramite linea telefonica, che via cavo a fibre ottiche, oltre alla realizzazione di tutte le centrali di smistamento dei segnali, ci sarà la posa fisica delle fibre ottiche sia tra città e città , ma molto di più dalla centrale ad ogni casa (sarà come portare la luce "dell'informazione" in ogni abitazione). Parallelamente si svilupperanno anche servizi via satellite, con stazioni orbitanti e postazioni ricetrasmittenti, quindi ,impianti di parabole, installazione di ricetrasmettitori, centri di trasmissione del segnale. Per tale motivo le quotazioni di borsa dei titoli telefonici e delle telecomunicazioni sono in continua ascesa negli ultimi tempi. Ci saranno poi molti nuovi lavoratori negli studi di produzione dei programmi per il telecomputer, con artisti di ogni genere, che opereranno accanto a studiosi e scienziati di tutte le discipline . Serviranno inoltre programmatori ed informatici che conoscano i sistemi di lavoro del nuovo mezzo, ad esempio ora per Internet si richiede la conoscenza del linguaggio HTML , un linguaggio ipertestuale che permette di scrivere informazioni collegate ad immagini . Altro fatto importante è il continuo aggiornamento delle informazioni, che richiederà notevole impegno di mezzi, materiali e potenziale umano. Attualmente si sono creati nuovi posti di lavoro, per convertire informazioni di vecchi supporti, come foto, films, videoregistrazioni, documenti cartacei, nel nuovo linguaggio universale, con produzione di dispositivi come lo scanner, per trasferire in formato binario, scritte e foto. Anche le cineteche e le videoteche dovranno essere aggiornate con la conversione in sistema binario, per non perdere l'enorme patrimonio già prodotto di tutti i films, telegiornali, documentari e materiale filmato di ogni genere.

Stiamo constatando la creazione di un sistema di alleanze tra colossi cinematografici e televisivi, con società informatiche e di telecomunicazione , proprio in vista dell'evento del secolo, "la nascita del Telecomputer".

 

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NUOVI SERVIZI

Tra i servizi che il nuovo mezzo mette a disposizione la posta elettronica è tra i più collaudati. In pratica invece di scrivere sulla normale carta da lettere, scrivo sulla tastiera di un computer, per poi "imbucare " la mia lettera elettronica nel più vicino computer della rete. L'operazione è molto semplice e permette di spedire lettere a grandissime distanze istantaneamente, infatti la lettera una volta scritta ed inserita su Internet è immediatamente disponibile per l'utente destinatario , per essere più chiari se ora scrivo una lettera in Italia ad un mio amico americano, dopo pochi secondi egli potrà leggerla sul video del suo computer. Di solito ad ogni inizio di collegamento mi viene comunicato se ho posta nella mia casella elettronica, in caso affermativo, basta entrare nella zona della posta elettronica ( in inglese si chiama e-mail) per leggere la lettera o le lettere che mi sono state inviate. Altra cosa interessante è la possibilità di spedire la stessa lettera ad un gruppo di persone da me scelte, ad esempio posso mandare con una sola operazione la mia lettera a centinaia di persone, con questo criterio si creano i cosiddetti gruppi di lavoro (news-group) che così possono scambiarsi opinioni su argomenti di interesse comune. Ad esempio un gruppo di ricercatori sull' Aids può comunicare a tutti gli interessati le ultime novità, oppure richiedere informazioni su notizie di qualunque tipo. La stessa cosa potrebbe essere applicata a gruppi di interesse di qualunque genere, ad esempio, gli appassionati di una squadra di calcio potranno scambiare informazioni sulla squadra del cuore . Attualmente esistono migliaia di argomenti sulla rete Internet su cui si può discutere od essere informati. Altra possibilità prettamente elettronica è scambiare programmi da un computer all'altro, non importa a che distanza mi trovi, questa operazione è chiamata ftp (trasferimento di file), e permette di prendere dei programmi da una abitazione privata su un computer che fisicamente sta , ad esempio, in Australia, ma pagando solo il costo di una telefonata urbana. In questo modo è possibile avere dei programmi per computer siano essi giochi, programmi di studio, immagini e filmati , canzoni e musica, programmi di lavoro e molti altri , stando a casa e scegliendo su di un ipermercato grandissimo situato in tutto il mondo. Per scegliere in questo immenso supermercato, esiste l'archivio elettronico (Archie) che oltre ad essere un comando, è in pratica un catalogo, che permette la localizzazione del programma desiderato tra i miliardi di file dislocati in tutto il mondo. Ad esempio in Internet ci sono computers dedicati a fare solo questo lavoro e disponibili per ogni utente.In questo modo cercando un certo argomento, ad esempio "televisione" mi viene detto quanti articoli o programmi sono presenti nell'archivio mondiale e l'indirizzo elettronico del posto in cui trovarli.

Con questi criteri base sono già disponibili molti servizi , ad esempio il classico giornale , non sarà più acquistato in edicola, ma verrà direttamente tramite ftp (trasferimento di file) nel computer di casa nostra dove potremo leggerlo e se vorremo stamparlo, evitando all'editore tutti i costi di stampa spese di carta, trasporto e distribuzione, inoltre non appena composto dalla redazione sarà disponibile a casa nostra anche alle due di notte. Con lo stesso metodo potremo decidere di acquistare dei libri, invece di andare in libreria, sarà sufficiente, stando a casa , accendere il nostro telecomputer consultare i vari cataloghi, per poi scegliere quale libro prendere per via elettronica, quindi ancora comodità semplicità e riduzione dei costi. Analogamente potremo ordinare della buona musica , selezionando il genere e gli artisti di nostro gradimento per poi riascoltare quando vorremo i brani musicali acquistati per via elettronica, perchè anche la musica può essere inviata sotto forma di programma per il telecomputer, magari integrandola con un video proposto dall'autore per accompagnare con immagini le sue melodie. Altro settore importante è l'acquisto di qualunque merce tramite telecomputer: svolgendo in questo caso un ruolo attivo, non come nelle televendite televisive attuali in cui si assiste a fenomeni da baraccone con imbonitori e ciarlatani che invece di spiegare le caratteristiche del prodotto venduto , svolgono un ruolo di coinvolgimento emotivo del telespettatore a tutto danno dello stesso. Con il nuovo mezzo interattivo, non saremo più costretti a sorbirci ore ed ore di chiacchiere ripetitive per cercare il prodotto che ci interessa, ma potremo sfogliare dei ricchissimi cataloghi elettronici, con caratteristiche tecniche, costi chiari e dettagliati per ogni prodotto, potendo ordinare a qualunque ora senza il vincolo delle ormai tristemente famose " per le prime ... telefonate grandi regali", infatti l'ordine potrà essere effettuato con calma in qualunque momento, potendo poi scegliere tra molti prodotti anche di uso corrente, dai prodotti alimentari alle grandi firme della moda, da articoli per giardinaggio, ad oggetti esotici di artigianato e tale lista è praticamente senza fine comprendendo qualunque oggetto vendibile. Oltre ai supermercati elettronici, molti altri servizi potranno essere interessati dal telecomputer, ad esempio: - Agenzie turistiche elettroniche in cui si potrà trovare, oltre al depliant del viaggio, anche filmati e descrizioni molto più dettagliate , sia del luogo, che dei servizi e dei costi, con in più la possibilità di prenotare nello stesso momento, dopo aver visto le disponibilità. - Agenzie immobiliari: con possibilità di visionare direttamente da casa Vostra l'interno di un appartamento, scegliendo e selezionando, con ricerche mirate, solo le tipologie di appartamento che più vi interessano, potendo poi effettuare tutta una serie di scelte dopo aver visto dei filmati dettagliati della casa da voi desiderata. - Agenzie matrimoniali: anche in questo caso avrete a disposizione la possibilità di vedere sul vostro telecomputer le possibili anime gemelle, magari avendo un primo contatto preliminare per via elettronica, per poi passare a successivi approcci diretti. - Salone automobilistico : visualizzazione delle ultime auto sul mercato , eventuale prova virtuale della macchina, catalogo delle auto di occasione con foto e costi. - Consulenza finanziaria: molte riviste di settore, si stanno attrezzando in tale direzione , offrendo la possibilità di informarci sulle molte opportunità di investimento, dai fondi comuni, alle obbligazioni, oltre alla vasta gamma di prodotti di nuova generazione. - Consulenza in genere: tramite telecomputer tutti i consulenti potrebbero aprire un loro ufficio virtuale per dare supporto ai clienti , infatti sia gli avvocati che i commercialisti, ingegneri, geometri , consulenti del lavoro e consulenti informatici, liberi professionisti di ogni genere, potrebbero offrire parte dei loro servizi per via telematica. - Richiesta automatica di certificati: anche tale settore permetterebbe un notevole risparmio di tempo e di denaro, specialmente per i disabili e gli anziani, che stando a casa potrebbero evitare noiose file e stressanti attese. - Sportello del cittadino: si stanno diffondendo sempre più servizi diretti al cittadino, ad esempio in Italia sono in fase di avanzata sperimentazione varie reti civiche , che dovrebbero permettere a tutti i cittadini un migliore contatto con la pubblica amministrazione , sia a livello informativo che di servizi in genere. - Prenotazione biglietti di spettacoli vari: potrete ordinare biglietti teatrali, di avvenimenti sportivi, culturali, concerti, riviste , operette, partite di calcio ecc. - Servizi di traduzione istantanea : per avere dei testi tradotti in altre lingue saranno disponibili per via elettronica dei sistemi di traduzione automatica o semiautomatica, con eventuale intervento di una traduttrice che integri il testo per le parole di uso meno frequente. A questa lista potrebbero aggiungersi tantissime altre opportunità legate solo alla nostra fantasia , perchè questo nuovo strumento, moltiplica le nostre possibilità di operare, comunicare ed interagire, quindi eventuali limiti sono solo dettati dalla nostra creatività.

 

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TELECOMPUTER ED ASSOCIAZIONISMO

Molti potrebbero dire che le due cose non sono conciliabili, con la vecchia storia che la televisione ed ora ancor più il telecomputer, renderanno l'uomo pigro, isolato dal resto del mondo, confinato nella propria casa, costretto ad essere un asociale. Ovviamente non conoscono il telecomputer o almeno pensano ad una sua possibile applicazione distorta in linea con il vecchio concetto di televisione. Infatti il telecomputer, se usato correttamente, sarà principalmente fonte di informazione e di comunicazione con le altre persone favorendo quindi notevolmente lo scambio di informazioni tra individui che hanno gli stessi interessi ed il piacere di coltivare attività simili tra di loro. Quindi alla luce di quanto sopra, non stupirà la grandissima potenzialità del nuovo mezzo per la creazione di una fitta rete di interconnessione tra membri di varie associazioni. Pensiamo per un momento ad una ipotetica associazione, ad esempio l'Associazione Informatici Professionisti che decide di utilizzare il telecomputer.

Vediamo cosa c'è di nuovo oggi: accendo il mio telecomputer e mi collego con la sede milanese dell' A.I.P. Tra le varie voci , sono interessato ai comunicati agli associati. Vedo con piacere che finalmente gli informatici hanno preso coscienza del loro ruolo e sono passati da schiavi del sistema a promotori e protagonisti di iniziative di vario genere , l'associazione ha infatti realizzato, ormai da tempo, l'albo degli informatici professionisti: finalmente lo sperpero inaudito di risorse economiche che avveniva negli anni passati in enti pubblici ed istituzionali, si è notevolmente ridotto, grazie all'apporto di professionisti e non di dilettanti, per la scelta di sistemi informatici e la loro gestione. I moltissimi cattivi investimenti dettati come minimo dall'ignoranza o dalla disonestà di funzionari statali e politici corrotti, che, senza nessuna conoscenza , ma con la tracotanza di chi detiene il potere e ne ha fatto una proprietà privata , sono ormai un ricordo lontano. Restano comunque tracce indelebili nelle nostre tasche che grazie all'acquisto di macchinari informatici non adeguati, non compatibili e non in grado di dialogare tra di loro, ora giacciono negli scantinati insieme a progetti e programmi mai realizzati o mal gestiti . Ricordo ancora i tempi in cui semplici impiegati , capaci a male a pena di accendere un computer, erano delegati ad acquistare apparecchiature per miliardi di lire, solo perchè in terra di ciechi....... beati siano gli orbi. Ma bando alle tristezze e vediamo invece nel futuro , sul mio telecomputer, inizio a sfogliare i nuovi progetti in cantiere: leggo con piacere della costituzione di una associazione europea tra gli informatici con sede a Roma in cui confluiranno tutte le esperienze degli operatori del settore. Cerco ora il filmato dell'ultima conferenza nazionale sul tema informatica e pubblica amministrazione, vedo che il progetto realizzato a Milano, sarà presto esteso a livello nazionale senza stupidi ed assurdi sviluppi di progetti analoghi, realizzati con macchinari completamente diversi ed incompatibili tra di loro. Rispondo poi alla richiesta di collaborazione di un mio collega di Catania che cerca informazioni sui sistemi di monitoraggio ambientale, e tramite posta elettronica , gli comunico le mie esperienze e gli indirizzi internet su cui trovare ulteriore documentazione. Cerco inoltre tra il catalogo dei corsi di aggiornamento, ed oltre a trovare un corso interattivo sul nuovo sistema di sviluppo che mi interessa , noto con piacere che nella Bibliomediateca di Terni stanno realizzando dei cd-rom su tale argomento.

Richiedo inoltre una videoconferenza con il Presidente dell'associazione ed il consiglio direttivo , in modo da evitare inutili trasferimenti a Milano con relativi viaggi e spese di soggiorno, tanto per me significa soltanto sfruttare la telecamera digitale che sta nel mio studio che poi dialogherà con l'analogo sistema (telecomputer Telecamera) messa nella sede dell'associazione.

Infine vedo che la rassegna informatica nazionale S.M.A.U. è disponibile come visita interattiva , quindi entro da porta Carlo Magno e mi dirigo verso il primo padiglione per iniziare la mia visita cybernetica.................. Finita la visita non mi resta che fissare un appuntamento con i miei amici dell' Umbria per un incontro magari ad Assisi per la prossima settimana, basterà lasciare un messaggio nella casella elettronica dell'associazione nella regione Umbria ed immediatamente tutti i colleghi ( varie centinaia), potranno vedere la mia lettera con l'ordine del giorno , orari e sede dell'incontro, ed i principali argomenti trattati. In questo modo invece di un incontro fugace, potremmo dedicare più tempo alla nostra riunione conviviale, stando insieme due giorni invece di uno, magari facendo anche quattro passi per Assisi, tanto.... abbiamo risparmiato tempo e denaro grazie al telecomputer.

Molte associazioni trarrebbero indubbi benefici da queste nuove tecnologie per avere un rapporto sempre più diretto con i propri associati , potrebbero migliorare moltissimo la qualità e la funzionalità dello scambio di informazioni . Questo mezzo potrebbe coinvolgere:

- Associazioni culturali di vario genere. - Associazioni sportive e club di appassionati. -Associazioni degli industriali e delle piccole e medie imprese. - Associazioni di portatori di handicap - Gruppi di volontari di Protezione Civile. - Avis volontari donatori sangue - Aci automobil club italiano - Sindacati di tutti i tipi ed i generi. - Club amici della musica - Arci Acli ......... - ecc............

Questa è solo una piccola idea , ma sicuramente se il telecomputer verrà utilizzato in modo corretto , tale mezzo invece di isolarci, ci potrebbe permettere di avere una vita sociale e di relazione molto più intensa di quella attuale, perchè l'informazione e la comunicazione sono dei mezzi che amplificano i rapporti umani.

 

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SCENARI FUTURI

Sembra strano, ma quanto detto è già presente, quindi parlare di scenari futuri non è utopia. Vediamo ad esempio un ipotetico salotto nell'anno 2010 e seguiamo il dialogo dei nostri amici. Non vi spaventate per l'intreccio e la velocità degli eventi, ogni persona potrà poi seguirlo con il suo ritmo(il cybercomputer viaggia ad altissime velocità). -Guarda..... ho comperato il nuovo cybercomputer , ha la telecamera incorporata e la scheda di traduzione automatica della voce. "Accenditi". Vedi come ubidisce ai comandi.... - "Cosa desideri fare padrone "...... "Attiva il videotelefono". -Devo contattare quella ditta di Parigi , per vedere se la merce che ho ordinato corrisponde alle mie richieste.- -Buongiorno monsieur , la vedo bene è anche un poco ingrassato, vorrei sapere se il mio ordine è pronto per la spedizione, ( dimenticavo di attivare prima la traduzione simultanea del cybercomputer) , "traduci in francese " .... Ora va bene ; vediamo se la merce che volevo è di mio gradimento , grazioso quel cappellino , lo inserisca nell'ordine, quelle camicie hanno un collo che non mi piace, le tolga per favore: ecco, mi sembra che il resto vada bene , migliori però un poco la confezione di quei vestiti........... arrivederci a presto.- Finito il lavoro, voglio divertirmi un poco con il mio gioco preferito: Navigando intorno al mondo. " Guarda come è divertente, sembra proprio di essere su di una nave , vediamo il salone delle feste........ bellissimo! ed ora rotta per la Polinesia, era da tanto che ci volevo andare ... ora inizia la caccia al tesoro, devo prima di tutto trovare l'isola misteriosa e poi .........." Una volta concluso il gioco, decido di avere informazioni dal cybercomputer su eventuali escursioni organizzate in mountain bike. Vorrei fare un giro in bicicletta domani, (grazie al cybercomputer ho molto più tempo libero per stare con gli altri) mi collego con il club del mio paese e vedo la lista delle escursioni settimanali; noto che domani c'è un bel giro all'eremo francescano. Si parte alle ore 16, constatata la disponibilità, mi prenoto, ci sono anche i miei amici , così ci divertiremo un poco.

-Ora bisogna però che registri sul cybercomputer quella lezione sui nuovi sistemi operativi informatici, così i miei allievi potranno andare avanti nel programma di studio..... Prima però debbo correggere i loro compiti: vediamo nella casella elettronica se li hanno già fatti. Come al solito mancano quelli di Marco, bisogna che gli mandi un sollecito.-

E' bello poter lavorare da casa senza perdere ore ed ore in estenuanti file di automobili che intasano il traffico.

-Visto che ho tempo, voglio vedere se ci sono dei fax in arrivo per me, "Fax prego", ecco la lista degli ultimi fax arrivati e non ancora letti. Fammi stampare questo fax in cui ci sono le quotazioni di borsa. A proposito, bisogna che mi ricordi di contattare la mia banca per vedere come va il mio conto corrente. "Banca prego" ed ora "visualizza ultimi 20 movimenti". Sarà il caso di risparmiare un poco altrimenti non si arriva a fine mese......- Vediamo ora se a livello comunale ci sono novità. "Guarda!!! Finalmente si sono decisi a pavimentare quella strada : il costo mi sembra però eccessivo, manderò una richiesta di ulteriori informazioni." Voglio poi rispondere ai referendum sulla discarica comunale e sulla diminuzione delle tasse scolastiche . Devo anche ricordarmi di richiedere il certificato di famiglia e l'atto di nascita; è meglio farlo subito. "Sembra incredibile , sono le ore 22 e posso trovare aperto il telecomputer comunale." Dopo aver votato sui referendum e stampati i miei certificati, decido di rilassarmi un poco , magari vedendo uno spettacolo di varietà tradizionale . - Andiamo al Lidò di Parigi . Certo rispetto alla vecchia televisione è tutta un'altra cosa , la qualità dell'immagine è a dir poco eccezionale, sembra di esserci....... -

-Che cosa vi sembra ? Vi piace il cybercomputer?.........

Non abbiate timore che per fare le attività adesso illustrate, saranno sufficenti solo poche ore al giorno. Lo stesso tempo che attualmente passiamo davanti alla televisione.Potremmo però anche lavorare da casa e sbrigare diverse attività ,che altrimenti, ci farebbero perdere tempo e denaro.-

E' bello diventare protagonista delle scelte sull'informazione e sarà anche più facile ed economico acquistare nuovi prodotti, addirittura, confezionandoli personalmente sulle proprie esigenze. Ad esempio, ci potremo fare il nostro giornale personale, prelevando da diversi quotidiani, solo le notizie che ci interessano, per poi trasferirle sul nostro cybercomputer ed eventualmente stamparle su carta. Questo comporterà maggiore flessibilità nelle scelte e notevoli riduzioni di costo, sia di produzione che di trasporto e distribuzione. Non si sprecheranno più tonnellate di carta, si risparmierà in benzina e gasolio, inquinando anche di meno. Potrei anche personalizzare la mia discoteca creando dei dischi assemblati da me, scegliendo tra i vari generi di musica , facendo come nei concerti di Pavarotti in cui coesistono brani lirici con musica rock e di altro genere. Basterà semplicemente scegliere i brani e cliccare sul mouse per trasferire nel mio cybercomputer quanto mi interessa. Gli editori, dovranno semplicemente mettere nella rete mondiale i loro prodotti. Ogni persona, potrà inserire suoi lavori : sarà poi il pubblico a scegliere, invece di critici settari, non meglio definibili. Anche i costi dovranno scendere e ci potrebbe essere anche più giustizia , dando a chi produce idee e lavoro, la possibilità di raccogliere anche un corrispettivo economico, in base a quante persone hanno letto o prelevato il suo articolo o prodotto. Specialmente i più deboli e disadattati potrebbero trarre benefici da queste nuove tecnologie, pensate ad esempio ad un sordo; potrebbe leggere sul video le telefonate ed i messaggi sonori a lui rivolti: oppure ad un cieco ; che invece di non vedere il giornale, lo potrebbe stampare con la sua stampante Braile direttamente a casa sua, senza maggiorazione di costi. Le care nonnine, potrebbero ordinare la spesa e qualsiasi altro prodotto, in ogni parte del mondo, senza dover uscire di casa; senza fare estenuanti giri nel centro della città per richiedere certificati o semplicemente per avere informazioni. Potranno spendere il loro prezioso tempo, in attività più tranquille e rilassanti, come andare in un parco o prendere il tè con le amiche. Anche il modo con cui verrà proposta l'informazione sarà sempre più facile ed amichevole in modo da essere usato da tutte le persone, anche quelle più semplici o svantaggiate, addirittura potremo scegliere il personaggio, o il timbro di voce, con cui farci dire le notizie dal computer. Ad esempio ci potremmo fare leggere il telegiornale dalla voce sintetizzata del presidente degli Stati Uniti , oppure il bollettino della borsa dalla voce di Alberto Sordi. Infine a livello di intrattenimento e di gioco, le possibilità diverranno molteplici, il classico videogame lascerà il posto al cybercomputer, che potrà svolgere brillantemente anche tale attività, addirittura con l'ausilio di dispositivi tridimensionali, come: caschi virtuali , sensori di ogni genere, che permetteranno un coinvolgimento emotivo finora sconosciuto. Un settore che poi già da ora ha grande sviluppo, è quello erotico, ad esempio negli Stati Uniti la produzione di cd-rom di tale tipo è di gran lunga uno dei mercati che fatturano di più, vi risparmio però dettagli piccanti su tale argomento, che pur essendo interessante ed in forte espansione, riguarda troppo la sfera privata, ed ognuno sarà libero di prendere verso di esso , l'atteggiamento che meglio preferisce. Non voglio però concludere questa carrellata con tale argomento, perchè la mia speranza è che queste nuove tecnologie, possano soprattutto essere uno strumento di crescita culturale: una nuova possibilità di comunicazione positiva tra gli esseri umani, per crescere insieme e condividere quanto di sano e bello la mente umana può creare. Mi piace quindi terminare, citando le bellezze artistiche che sono il vanto della nostra nazione. Ricordo infatti che molti musei stanno già rendendo disponibile il loro patrimonio culturale, trasformando in formato digitale tutte le opere artistiche in essi contenute, per renderle fruibili a tutti noi per via telematica. Quindi nel 2010, potremo anche visitare un museo con il cybercomputer, facendolo venire.... a casa nostra.

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CONCLUSIONI

L'uomo è sempre alla ricerca di nuovi orizzonti ed il nostro secolo, si è caratterizzato per l'enorme crescita nei mezzi di locomozione. Siamo passati dai carri trainati dai cavalli, alle automobili, dai primi aereoplani ai jet supersonici. Ognuno di noi ha conquistato nuove conoscenze e nuova libertà grazie alla maggiore possibilità di movimento. Ora si aprono nuove prospettive: "Viaggiare con la mente". Il sogno sta divenendo realtà grazie alla nuova generazione di computers. Infatti con la mente e l'uso di un computer, potrei ad esempio andare a Parigi e visitare il museo del Louvre, senza spostarmi fisicamente da casa. Potrei gustare il dipinto della Gioconda, senza lo stress del viaggio , gli scioperi degli aerei, le code per gustare solo pochi attimi la visione del quadro. Certo, col computer, perderei l'emozione della visione del quadro originale , ma potrei gustare con calma i particolari dello stesso e magari leggere anche contemporaneamente, la critica di esperti famosi che mi permetterebbero di conoscere più a fondo tale capolavoro. Fino a poco tempo fa, il computer era solo uno strumento di lavoro, impiegato in vari settori produttivi e contabili. Ora c'è la grande opportunità di usare il computer come mezzo di cultura, di apprendimento e di divertimento.

Noi informatici siamo sempre più coinvolti in tale sfida, purtoppo però,siamo talmente assorti nel nostro lavoro, che non abbiamo il tempo di fermarci a ragionare sui grandi temi e sulle scelte, etico morali, dell'applicazione della nostra scienza. Esistono infatti lati positivi e lati negativi, come in ogni altra applicazione umana. L'eccesso e l'abuso possono portare ad eventi fortemente negativi. I mezzi di comunicazione e la vecchia struttura di potere hanno finora abbondantemente illustrato i rischi dell'informatica. Il computer "Dittatore e controllore della libertà dell'uomo", ricordo con angoscia il più volte paventato "Grande Fratello " di Orwell. Visione pessimistica scaturita dalle dittature del nostro secolo. Personalmente potrei citare in negativo, l'esperienza di tanti miei colleghi programmatori, che hanno abusato della loro mente , dedicandosi troppo al computer. Tale errato comportamento, comporta anche evidenti segni fisici, come : perdita di capelli, sguardo fisso, pallore, automatismi indotti anche nei movimenti. Anche per gli utenti possono manifestarsi delle tendenze negative, penso ad esempio ad un abuso di giochi, ad un utilizzo errato della realtà virtuale ed in generale, all'uso del computer per fuggire dalla realtà. Informatica, nuova droga per non pensare o per cercare un piacere ossessivo. Queste tendenze diventeranno sempre più importanti nel prossimo futuro, poichè le nuove tecnologie si stanno sempre più indirizzando verso una utenza domestica, entrando in tutte le nostre case , affiancando e sostituendo il televisore. Nascono proprio da qui i pericoli maggiori per i più deboli. Penso ad esempio alla capacità dell'uomo a sfruttare i più bassi istinti dei suoi simili. Classico esempio è la televisione commerciale, con banalità e voglia di possesso, bassi istinti sessuali, ricerca dell'occulto e dell'orrido, violenza sbattuta in prima pagina. E' l'attuale modo di fare televisione che è una forma di dittatura violenta del pensiero. Ci impediscono di scegliere e di pensare con la nostra testa. Facendoci desiderare oggetti e persone, per appagare i nostri istinti negativi. Anche la televisione avrebbe potuto essere un potentissimo mezzo per "Viaggiare con la mente", purtroppo però il più delle volte, non siamo noi a gestire il viaggio. Il computer e le nuove tecnologie, ci offrono invece questa nuova opportunità. Vedo però segni negativi anche in tale direzione. Ad esempio l'applicazione di massa di Internet, snatura l'iniziale contenuto culturale ed educativo, messo in rete, da scienziati e ricercatori a livello universitario, tendendo a banalizzare i contenuti ed introducento nuove forme di pubblicità. Vedo con terrore all'orizzonte, forme di "prostituzione telematica", in America è fiorente il mercato di cd-rom a sfondo pornografico. L'informatica come "Meretrice", che permette di scegliere, tra un catalogo infinito, prostitute virtuali pronte a soddisfare ogni vergognoso desiderio . Penso con orrore ed un poco d'ironia ai maghi televisivi, che grazie alla televisione ed alle linee 144, stanno proliferando e facendo ottimi affari. Sicuramente tra poco li vedremo su Internet. Cosa dire poi dello strapotere di alcune ditte come Microsoftware, che stanno divenendo veri centri di potere, acquistando addirittura catene televisive e cinematografiche, comprando lo stesso libro di Leonardo da Vinci ed i diritti connessi. Spero molto nell'informatica, ma bisogna essere in guardia sugli accentramenti di potere. Pensate che la cosa più democratica e potente è Internet, poichè per sua natura, il suo controllo è distribuito tra milioni di persone in tutto il mondo. Ebbene anche internet corre il rischio di essere monopolizzata da Microsoftware, che sta cercando di creare una sua rete privata Internet.

Tutto ciò e molto di più potrei citarVi, ma preferisco pensare in positivo e vivendo in Umbria ed essendomi formato culturalmente a Firenze, mi permetto di augurarVi, un "nuovo Rinascimento culturale". L'uomo infatti aspira da sempre ad una elevazione spirituale e le tecnologie possono aiutarlo allargando i suoi orizzonti. Quindi il computer e l'elettronica visti come mezzo di amplificazione positiva della nostra mente. Ad esempio io sono un informatico di professione, ma amo suonare la chitarra, comporre musica e canzoni, scrivere libri, girare il mondo, visitare musei, ascoltare concerti, gustare tutte le gioie della vita. Dalle feste paesane alle conferenze culturali, dal buon cibo alla buona compagnia di amici ed amiche. Posso assicurarVi che l'uso delle nuove tecnologie, se usato con giudizio, può essere una esperienza inimitabile. Personalmente, sperimento tutti i mezzi vecchi e nuovi di conoscenza . Ad esempio sto riscoprendo la televisione come mezzo positivo, seguo con interesse trasmissioni di televisioni locali, che parlando di problemi concreti della gente, fanno cultura e valorizzano il territorio. Anche nelle televisioni nazionali cerco di prendere i programmi più interessanti, sia a livello di svago che di informazione. Grazie al lavoro di mia moglie, che è insegnante elementare, ho preso visione di una serie di videocassette , difficilmente reperibili sul mercato, che insegnano la storia, l'arte, la geografia, la vita di grandi uomini. Dal televideo, ricavo interessanti informazioni sugli avvenimenti dell'ultimora (come tutti sapete , "sotto" la maggior parte dei programmi televisivi, ci sono pagine di informazione televideo). Personalmente faccio poi delle riprese televisive con la mia telecamera amatoriale, fissando le immagine belle che ci circondano, gli avvenimenti culturali o semplicemente momenti a me cari, per poi rivederli con parenti ed amici. Per mezzo della parabola ed il ricevitore via satellite, posso vedere sul televisore oltre cento canali televisivi internazionali. Anche in questo caso bisogna fare delle scelte, ad esempio personalmente prediligo il satellite Eutelsat, perchè posso vedere Euronews, per le notizie, Arte che è una rete francese culturale, DW ed EBN che trasmettono, in tedesco inglese e spagnolo, molti programmi di informazione anche tecnologica. Ho anche realizzato delle trasmissioni televisive in ambito locale, cercando di informare i cittadini sull'informatica ed il corretto uso del computer. Ho curato documentari sul mio paese e sulle bellezze naturali di flora e fauna del territorio. L'informatica e la telematica, sono mezzi ancora più potenti. La produzione Italiana di CD-ROM, è di natura prevalentemente culturale e turistica; in America vengono prodotti molti dischi ottici di ottima qualità. Ad esempio, si trovano sul mercato, CD-ROM inerenti: visite turistiche virtuali in tutto il mondo, documenti artistici su città e musei , enciclopedie integrate con filmati e suoni, rilettura multimediale di opere classiche come la "Divina Commedia". Internet è poi una fonte inesauribile di informazioni ed un suo corretto uso, diviene strumento potentissimo di conoscenza, informazione e partecipazione. Molto abbiamo già detto, ma moltissimo si dirà nel prossimo futuro su tale argomento. Nel mio piccolo avevo creato una struttura tipo internet nel 1989, senza neanche saperne l'esistenza , ma solo per il piacere di far partecipare alla vita politica cittadina i miei compaesani. Utilizzando mezzi semplici come il Commodore 64 e l'adattatore telematico, inserendo nel computer principale tutte le delibere del consiglio comunale del mio paese, oltre ad informazioni sulla scuola, sui punti di ritrovo dei giovani, e sugli avvenimenti culturali del territorio. Attualmente cerco di creare un nodo internet locale, perchè penso che questa sarà la strada per una nuova forma di democrazia, che le "Reti civiche cittadine", permetteranno di far crescere e diffondere. Tenete presente che tutto questo, cerco di realizzarlo senza alcun appoggio politico, anzi, con qualche difficoltà opposta. Per far circolare le idee ed usare le nuove tecnologie nella giusta direzione, non sono indispensabili grandissimi mezzi economici. "I sogni non costano nulla" e molte tecnologie sono già presenti nelle nostre abitazioni. Il televisore ed il videoregistratore, sono presenti in moltissime case, la parabola per la ricezione delle trasmissioni via satellite, costa poche centinaia di mila lire , un piccolo computer costa un paio di milioni, poi............ ci sono anche gli amici per condividere le risorse.

Concludo con un appello.

Usate le nuove tecnologie in modo corretto, scegliendo invece di subire. Date fiducia e potere di controllo agli esperti di elettronica ed informatica, perchè tutelino i Vostri interessi. Vigilate sulle prossime scelte dell'informazione, perchè diventino amiche e non nemiche. Attenzione alle tariffe di telecomunicazione e consultazione; l'informazione e la cultura devono essere per tutti e non uno strumento di arricchimento per pochi. Fate studiare i Vostri figli, forse non diventeranno ricchi, ma sapranno apprezzare meglio le bellezze della vita.

Ringrazio mia moglie e mia figlia Mariangela, per avermi fatto vivere nella mia verde Umbria. Ringrazio mia madre e mamma Le', per avermi permesso di studiare. Ringrazio il Signore per avermi permesso di vivere in questa epoca stupenda . Ringrazio Voi per avermi letto.

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NOTE AUTOBIOGRAFICHE:

GIUSEPPE FORTUNATI, nato a Narni (Tr) nel 1950 , ivi residente in vicolo Aspromonte Primo, 3 tel(0744)726290.CONSULENTE INFORMATICO. Dal 1969, compie a Firenze, i suoi studi presso la facoltà di Ingegneria, con specializzazione Bioelettronica. In tale città affina la sua sensibilità artistica, partecipando a corsi di pittura,corsi tetrali con Eduardo De Filippo, fa mille piccoli lavori: dalla guida turistica, all'insegnante di Fisica, dalla comparsa al Maggio musicale Fiorentino, allo scaricatore in poste ferrovia. In quel periodo compone anche parole e musica di circa venti canzoni di vario genere. Nel 1977 si occupa di energia solare, visita il CERN di Ginevra,partecipa al progetto Vel al centro di ricerca nucleare della Casaccia a Roma.Va in Inghilterra per vedere "The Autonomous House", e vive a Londra per alcuni mesi. Dal 1979 è Sales Eingineer, per la ditta M.E.D.I.CO. Italia, nel settore della Cardiologia. Conosce e lavora con i principali Primari ospedalieri nazionali. Nel 1982 diventa Area Manager per il centro-sud Italia della ditta CBM, partecipa ai congressi mondiali di cardiologia di Mosca e Parigi, è responsabile di prodotto, della linea Holter della ditta francese Ela Medical. Nel 1983 è Consigliere Comunale al Comune di Narni. Nel 1984 decide di seguire la sua vocazione informatica, inizia facendo la mostra "Informatica .....Cioè", che registra notevole successo di pubblico, apre un piccolo negozio di computers. Nel 1985 effettua un corso per il Comune di Terni, per oltre mille ragazzi delle Scuole Medie, alla cui chiusura interviene anche Piero Angela , della Rai. Nell'86-87 fa una trasmissione televisiva sulla diffusione della cultura informatica, con servizi sulla Texas Instruments, sullo Smau a Milano, sulle Acciaierie di Terni e molti altri. Nel frattempo effettua attività di Consulenza e Formazione , per molte aziende ed Enti del Ternano. E' per alcuni anni iscritto all'albo dei formatori Crued(Centro Regionale Umbro Elaborazione Dati), fa corsi di informatica ad Orvieto per dipendenti comunali, e dipendenti Ulss. E' redattore della rivista nazionale Micro e Personal Computer. E' socio A.I.C.A. (ASSOCIAZIONE NAZIONALE CALCOLO AUTOMATICO), ed è presente nell'Annuario di Informatica Nazionale Alfa line. Nello stesso periodo inizia un rapporto di docenza extra curriculare, con l'Istituto Commerciale Federico Cesi di Terni, che dura tuttoggi, ove ogni anno insegna informatica a circa un centinaio di futuri Ragionieri. Nel 1989 crea a livello sperimentale , la prima banca dati locale "Umbria Net", e si specializza in Telematica. Frequenta corsi all'ESA IRS (agenzia spaziale europea), è utente della banca dati europea "ECHO". Grazie alla sua attività commerciale , tocca con mano tutte le evoluzioni dei Personal Computers. Inizia a concepire una nuova forma di Democrazia, che usa la Telematica, per fornire informazioni ai cittadini in modo automatico, direttamente nelle proprie case. Attualmente tra le varie attività, è uno dei progettisti della prima applicazione Telematica nella Provincia di Terni, il "Progetto di rilevazione dei dati sull'inquinamento atmosferico". Collabora con A.P.I. Terni (Associazione Piccole Imprese). Fa parte del gruppo di lavoro su Information Technology del Parco Scientifico Tecnologico di Terni. Partecipa attivamente alla Bibliomediateca di Terni contenitore multimediale di informazioni e nuove tecnologie. E' collegato da vario tempo con il mondo Internet, ove intrattiene rapporti con le principali università del mondo. Nel 1995 diviene responsabile regionale dell' ASSOCIAZIONE NAZIONALE INFORMATICI PROFESSIONISTI A.I.P., operante per il riconoscimento dei diritti dei professionisti informatici e per la costituzione di un Albo Nazionale degli Informatici Professionisti. Nello stesso anno riceve il premio letteraio "Duomo" per il suo libro "Informatica e democrazia".

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