Forco Precanet

Stato e ruolo della formazione continua
per il  personale qualificato della net-économie
in situazioni professionali dette "precarie"

Presentazione  del progetto

Gli obiettivi del progetto sono:

Migliorare la qualita’ e l’accesso alla formazione professionale continua

Partecipano 12 partners per 5 paesi europei

(Francia , Spagna, Italia, Cipro, Grecia )

Durata 36 mesi.

 

 

Progetto Teorico

Lo studio ha per obiettivo principale analizzare , a livello europeo, i rapporti tra l’evoluzione della formazione continua ( stato, luoghi , contenuti, forme tipi, regole) e quello dei processi di precarizzazione a cui possono essere soggetti lavoratori ad alta qualifica (I II e III livello ) dei quadri dirigenti di imprese di servizi ( quadri superiori ed intermedi, ingegneri ect.) nel settore della NET Economy, sebbene essi siano protetti maggiormente di altre categorie socio economiche.

La formazione continua potra’ essere un elemento di risposta a tale precarizzazione??

Il caso di imprese della nuova economia e piu’ particolarmente della net-economy (start up e simili) sara’ presa in considerazione in Francia ed in altri paesi della Comunita’ Europea.

Facendo riferimento al quadro di funzionamento ed alle regole del nostro sistema economico. Lo sviluppo di tali settori ha in effetti , introdotto nuovi schemi sia dal punto di vista sociale e professionale che delle condizioni di lavoro. Piu’ precisamente questo sviluppo si traduce in un insieme di caratteristiche: delle mutazioni tecnologiche ed informatiche legate allo sviluppo della Nuova societa’ dell’informazione e della Comunicazione (ISTC) , alla internazionalizzazione dell’attivita’, ad una nuova organizzazione del lavoro e di nuove forme di formazione . lo sviluppo della pratica dello stock-options, la banalizzazione della flessibilita’ dell’orario di lavoro.

Questo sviluppo folgorante avvenuto prima negli Usa e poi in Europa , si traduce inoltre in una radicale trasformazione del modo di funzionamento delle organizzazioni di tali settori.

Quindi di fronte ad una grande fragilita’ strutturale , si assiste ad una selezione naturale delle imprese di maggiore credibilita’ economica.

Quanto detto configura un quadro socio economico del settore in piena evoluzione , con professionalita’ ed organizzazioni del lavoro in piena trasformazione.

La prima parte dello studio consistera’ nel rendere obiettivo il processo di precarizzazione professionale , per studiare le diverse figure professionali nelle imprese di servizi dei vari paesi.

Dal nostro punto di vista si trattera’ di definire i criteri oggettivi e soggettivi di precarizzazione , descritti dagli stessi soggetti e scaturiti dall’analisi che ci permettera’ di formalizzarli.

Tra i criteri oggettivi per esempio si possono citare:

i sovraccarichi di lavoro , l’adeguamento piu’ o meno lento dei salari, l’assenza di prospettive di carriera, lo stress dei quadri, le differenze uomo-donna , la forza delle organizzazioni sindacali.

Per criteri soggettivi si possono ad esempio citare:

L’impressione di superlavoro , di dominazione interna, di discriminazione sessuale, incertezza dell’avvenire, la colpevolizzazione, la vista negativa delle condizioni di lavoro, l’intesificazione della competizione interna e tra le imprese del settore.

Inoltre la presa in considerazione di una dimensione transnazionale , introdurra’ una prospettiva di analisi Glocale , cioe’:

 

Una prospettiva Globale: le logiche di sviluppo internazionali , la logica della globalizzazione degli scambi , una nuova divisione internazionale del lavoro, la forte concorrenza e le barriere doganali ecc.

Una prospettiva Locale: anche se si tende ad una certa omologazione e’ indiscutibile che esistono delle caratteristiche sociologiche proprie di ogni nazione . inoltre c’e’ una diversificazione della tipologia delle imprese locali caratteristica di ogni territorio locale .

La seconda parte dello studio consistera’ nel definire lo status, i luoghi le funzioni e le caratteristiche del la formazione continua in relazione con queste forme di precariato professionale nei vari paesi della comunita’ europea. La variabilita’ delle forme di lavoro generatrici d’incertezza , la necessaria risposta al deficit tecnologico,

Si tratta di determinare gli indicatori che permetteranno di definire i seguenti assi di riflessione:

 

Metodologia.

Basandosi sulla metodologia comparativa che permettera’ di descrivere le differenze e le similitudini tra , concetti, tecniche , strumenti tra un paese ed un altro , al fine di costruire un dispositivo di analisi comune a differenti culture, lo studio di sviluppera’ in diverse tappe:

Costruzione di un sistema di riferimento comune ai paesi implicati nel progetto, che prendera’ la forma di un questionario destinato ai lavoratori qualificato della Net Economy in situazioni professionali "precarie".

La realizzazione di questo progetto mobilita strutture di differente natura ( Universita’, PME , ditte, associazioni, agenzie di comunicazione) appartenenti a diversi paesi del sud Europa ( Francia, Italia , Grecia, Cipro…..) .

Inoltre si stabilira’ un contatto tra cultura scientifica( ricercatori) e cultura professionale (professionisti).

E’ importante anche il ruolo di diffusione dei risultati , verso la stampa nazionale ( giornali e televisioni).

Le Universita’ coinvolte e i gruppi di ricerca sono i garanti della scientificita’ della ricerca effettuata.