L'antica Nequinum umbra fu conquistata da Roma nel 299 a.C., che la rese colonia e quindi
municipium col nome di Narnia. Testimonianze di quest'epoca si trovano nel Ponte
d'Augusto, nell'acquedotto della Formina, nella Porta Superior.
Nel Medioevo Narni vive il suo momento di massimo splendore: sorgono gioielli dell'arte
romanica come la Cattedrale dedicata a S.Giovenale, le chiese di S.Maria Maggiore e
S.Maria Impensole, e poi il Palazzo Comunale, S.Francesco e S.Agostino.
Testimoniano questo periodo non solo i grandi monumenti, ma anche l'architettura minore
delle piazzette e dei vicoli, delle torri e degli archi.
Nel 1367 sorge la Rocca voluta dal Cardinale Albornoz. Il Rinascimento trasformerà quindi
con eleganza il centro antico, con nuove chiese e conventi, con palazzi dalle ricche
corti.
LA CORSA ALL' ANELLO:
Nessuna festa a Narni superava per
fasto e durata quella che si svolgeva in onore del Santo Patrono Giovenale il 3 Maggio di
ogni anno.
Gli Statuti cittadini del 1371 codificano gli antichi riti: la Corsa del Palio e la Corsa
all'Anello.
La prima
era una gara di velocità tra cavalli, la seconda una competizione equestre tra i Terzieri
di Mezule, Fraporta e S.Maria, che consisteva nell'infilare al galoppo con un'asta un
anello d'argento.
La gara si svolgeva nella Platea Major, l'attuale Piazza dei Priori. Nelle due settimane
precedenti la seconda Domenica di Maggio tutta Narni è in festa: si vive un'atmosfera
antica che rimanda al 1371.
Le bandiere
e le fiaccole colorano piazze e stradine, le taverne (che offrono i piatti tipici della
tradizione culinaria umbra, oltre ad un ottimo vino) ed i forni invadono le vie di profumi
invitanti, l'ambiente cittadino si anima di suoni e costumi.
Cortei, spettacoli di gruppi folcloristici locali ed internazionali, concerti di musica
antica, gare e competizioni tra terzieri completano la trasformazione della città.
I tre Terzieri della città sono contraddistinti da colori differenti, indispensabili per
il loro riconoscimento, ed anche i cortei - ricchi di oltre 600 costumanti - si presentano
con vari colori, secondo l'appartenenza dei personaggi a questo o a quello strato sociale.
Il Festival Minima Medievalia affronta, nei giorni della festa, percorsi tematici nella
cultura del medioevo, addentrandosi in argomenti intriganti, legati alla cultura materiale
ed artistica dell'epoca.
GLI EVENTI PRINCIPALI
Offerta dei Ceri in
Cattedrale (2 Maggio)
- Suggestiva rievocazione
dell'offerta di cera al Patrono S.Giovenale da parte delle autorità comunali, dei
rappresentanti delle arti e dei Castelli, che si svolge secondo lo schema degli Statuti
del 1371. Le autorità in un corteo notturno attraversano la città per giungere in
Cattedrale e rendere omaggio al Vescovo.
Corsa all'Anello Storica
(3 Maggio)
- Gara nella Platea Major,
l'attuale Piazza dei Priori, secondo il codice del 1371. La corsa consiste, oggi come
allora, in una gara equestre nella quale i cavalieri devono infilare con un'asta un anello
d'argento.
Corteo Storico (Sabato
precedente la 2a Domenica di Maggio)
- Ripropone la Processione in
onore di San Giovenale; il corteo con costumi del Trecento apre con le autorità
Pontificie e Comunali, quelle dei Terzieri, le Corporazioni e le famiglie nobili.
Corsa all'Anello (2a
Domenica di Maggio)
- Avvincente gara tra i
cavalieri di Mezule, Fraporta e S.Maria che si affrontano lungo un percorso ellittico e
devono infilare tre anelli. Al terzo anello però un congegno elettrico lascia cadere
l'anello del cavaliere in ritardo.
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