La Famiglia De Risis a Narni
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La Famiglia De risi ha origini Napoletane e il ramo Romano ha generato poi il ramo Narnese intorno al 1400-1500. Nuciolo de Risis de Narnia. E' uno dei fondatori del ramo narnese, nel 1471 partecipa ai lavori di costruzione della fabrica della Tribuna della Basilica di San Pietro , di Castel sant'Angelo e vari palazzi apostolici , fornendo anche legname. Uno dei palazzi apostolici è nei pressi di San Marco . ai tempi del papa Paolo II.......altre curiosità sugli antenati dei De Risi a Narni sono legate a attività di Nuciolo de Risis come imprenditore presso il papa. in tale documento si nota una commessa per il fiume Tevere Gregorio che visse a Narni nel periodo del sacco dei Lanzi nel 1527 come descritto anche nelle sue note su tale evento , per poi essere citato più volte accanto a vari papi di passaggio a Narni . Anche se come si vedrà in seguito nel periodo tra il il 1523 ed il 1530 si sposta a Benevento .Regesto 1530, agosto 13, Benevento Il frammento si riferisce ai rapporti tra la Mensa arcivescovile di Benevento, qui rappresentata da Gregorio de Risis di Narni, vicario della curia episcopale, e un gruppo di affittuari di Montesarchio, tra i quali Tommaso Malifa, Giovanni d'Amelia, Bartolomeo d'Apo e Giovanni Vulturano, che corrispondono complessivamente alla Mensa duecento ducati all'anno mediante due distinti pagamenti, di cui uno nella festa del Natale; in particolare l'atto sembra riferirsi alla corresponsione di cinquanta dei duecento ducati in due quote di trentasei e quattordici ducati.
Riccardo De Risi famoso giureconsulto del suo tempo , il quale per sua dottrina e accertato giudizio nell'intrattenimento di grandi affari , fu scelto dal re Ferdinando il Cattolico nel principio dell';anno 1507, che si ritrovava in Napoli , per suo agente nella Corte di Roma ove continuo' ad operare con gran soldo anche per l'Imperatore Carlo V . Riccardo De Risi si accasò con Lucrezia degli Annibali , della prima nobiltà romana. Ora con detta moglie Riccardo procreò a Roma diversi figli ma solo uno di nome Giovanni sopravvisse al padre e si sposò a Roma con Fabiola de Fabij dalla quale ebbe due figli maschi Matteo e Riccardo .
Riccardo si accasò con una assai ricca nobildonna di Narni , fermò qui la sua casa dove fino al presente si conserva nei suoi discendenti in nulla traliniati dalli loro antenati. Gregorio de Risis diventerà un famosissimo notaio di Narni ed anche i suoi discendenti saranno notai Enrico Subioli dal Catasto di Narni del 1531. Parrocchia di S. Filippo e Giacomo. Gregorio Risi di Narni possedeva 34 terreni per un valore complessivo di scudi 1272.
A proposito di Gregorio Risi di Bernardino... Notaio in Narni. Nato nel 1486 e morto a Roma nel 1556. Atti da lui rogati tra il 1511 ed il 1553 sono conservati presso l'Archivio di Stato di Terni. Gli "ascendenti" di Gregorio, in ordine cronologicamente inverso sono: Bernardino, di Mucciolo, di Jacopo, di Angelillo, di Nucciolo... ...ma di questi non ho date. Sui discendenti di Gregorio, invece, da Romolo (notaio in Narni tra il 1536 ed il 1580) a Romolo, canonico, n. 1686 m. 1756, abbiamo qualche notizia e data in più. Archivio Notarile di Narni Atti dal 1509 al 1816 molti i notai di famiglie nobili come Arca, Ridolfini, Lolli ,Stame ed ovviamente vari membri della famiglia de Risi 20 -01-1559 Nucciolo Risi ha un mulino a Recentino e fa un contratto con muratori narnesi per il suo ripristino atto ricopiato sui quaderni Subioli con dati degli atti originali Volume 172 c18 Il volume 172 corrisponde agli anni 1559 - 1560 Si potrebbe verificare lo scritto Volumi consultati i primi 4 di De Risi Gregorio 122 anni 1511- 1514 carte 189 123 anni 1517- 1519 carte 180 124 anni 1520- 1521 carte 119 125 anni 1522- 1523 carte 145 sacco lanzi 1527 riprende poi dopo una pausa di lavoro ad Avellino 126 anni 1531-1533 carte 155 127 anni 1534-1537 carte 228 128 anni 1538-1539 carte 175 129 anni 1539-1541 carte 188 130 anni 1544-1545 carte 140 131 anni 1548-1550 carte 196 132 anni 1551-1553 carte 75 Dai testi dell'Alberti di Terni si trovano vari passaggi , come ad esempio
Clemente VII dovendosi recare a Bologna il 19 novembre 1532 pervenne a Narni onorevolmente ricevuto dal Cardinale Cesi , nel ritorno il 18 marzo 1533 entrò in Narni , " ubi cum d. Gregorius De Risis fui , et apud cum mansi". Paolo III che gli successe , nel 1335 recandosi a Perugia il 5 settembre pranzò ad Otricoli e pernottò a Narni . vedi scritta in latino " a civibus a clero et cum p. . Gregorius De Risis exceptus et bene tractatus" Caldora de Risis I discendenti di Jacopuccio e Raimondo, figli di Antonio e Margherita de Lagny, passano a Narni dove troveranno sepoltura nella Cappella di Jus Patronato Caldora, nell'Abbazia di San Girolamo a Narni. La Cappella aveva due altari con sopra due tele rappresentanti una la "Coronazione di Maria Vergine" del Ghirlandaio e l'altra la "Deposizione di Cristo", ambedue asportate e trasferite nel comune di Narni. Le lapidi erano intitolate a "Vincentius et Jo-Franciscus de Caldoriis", mentre in terra vi era una lapide con una bellissima e triste scritta "Caldoro, la morte è il fin dell'oro, che altro, che un sospir breve la vita. Da "Descrizione delle Chiese di Narni e dei suoi dintorni" a cura del marchese Giovanni Eroli- Tipografia Petrignani 1898. Antonio Caldora 3 luglio 1764 Filippo 1774. Canonico della Cattedrale. Vincenzo 9 aprile 1775 Capitano di armi. Alessandro 1779 Tenente (da Riformanze del Comune di Narni dall'anno 1526 e dall'anno 1770 al 1794).
I Caldora si estinguono per via di donna, in casa Risi, o de Risis o de Riseis, famiglia di Narni. Narni era insignita di Nobiltà generosa ma dopo il sacco del 15 luglio 1527 da parte dei Teutonici andarono distrutti gli archivi Pubblici. Dopo tale data si formò un nuovo Registro delle Passate Nobili Famiglie Narni 13 giugno 1823 firmato Confaloniere Andrea Lolli. La cappella Risis in Duomo I Risi divengono nobili nel 1527 e hanno sepoltura nella Cappella dedicata a San Giuseppe sita nella Cattedrale di Narni, Cappella di Jus Patronato, come da Istrumento Rogato da Zannantonio Risi, Canonico della Cattedrale1717-1730, deputato al Befotrofio, Protonotario apostolico. la cappella di San Giuseppe è legata alla famiglia de Risi e Sacripante , che fece edificare proprio di fronte la cappella della Beata Lucia. Infatti la famiglia Sacripante e la famiglia de Risis poco prima avevano avuto il matrimonio di Agnese Sacripante e Romolo Risi da cui discenderà poi il Romualdo Risi canonico del duomo la cui lapide si trova sia nella cappella che come dice Giovanni Eroli all'esterno alla base di detta cappella...
sempre Eroli dice il terzo verso si deesi così interpretare per intero: Canonicus Franciscus Antonius Risius Patritius Narniensis da notare infine la botola di accesso alla tomba di famiglia
I Risi avevano casa alla via Vecchia ora via XX Settembre. In cui si puo' ancora vedere questa iscrizione . dal repertorio delle famiglie nobili narnesi del Martinori si hanno queste sommarie notizie per la famiglia Risi Famiglia Risi dal Martinori casa Risi, o de Risis o de Riseis, famiglia di Narni. 1479 Nuccio di Paolo intaprenditore di lavori in Roma 1490 Francescangelo ( o Francesco di Angelo ) 1479 Domenicantonio di Nuccio bollitore di panni in Roma 1512 Gregorio Notaro fu capo priore del comune nel 1526 1522 Giovannantonio di Francescangelo marito a Virginia di Massimo Arca 1532 Angelo gabelliere 1535 Orazio 1540 Gregorio 1543 Lentulo 1544 Maddalena di Lentulo 1547 Romolo di Gregorio marito di Lelia di Fabio Arca, fu ambasciatore a Roma 1557 Bartolomeo notaro 1577 Tommaso priore 1697 Giovannantonio capitano degli archibuggeri nella lotta contro Venezia 1643 Romolo Romualdo 1645 Angelo 1717 Romolo canonico 1739 Francescantonio protonotaro apostolico fondò la cappella di san Giuseppe 1750 Giuseppe gonfaloniere 1760 Romualdo abate commendatario di san Giovanni preposto a Città di Castello 1760 Antonio fratello di Romualdo canonico a Narni I Risi divengono nobili nel 1527 e hanno sepoltura nella Cappella dedicata a San Giuseppe sita nella Cattedrale di Narni, Cappella di Jus Patronato, come da Istrumento Rogato da Zannantonio Risi, Canonico della Cattedrale1717-1730, deputato al Befotrofio, Protonotario apostolico. I Risi avevano casa alla via Vecchia ora via XX Settembre. che in via Roma ora casa Lolli Boscherini. I Risi si estinguono passando per via di donna in casa Mei . Per la storia di casa Risi e Mei vedi: Carlo de Cellis "storia cron. Di casa de Risis". per Gregorio de Risis notaio http://www.narnia.it/massei.htm http://www.narnia.it/senatori.htm http://www.narnia.it/firenze.htm
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ideazione e progettazione Giuseppe
Fortunati |