C'era un ruscello che si riversava
nel fiume.
Un
po' piu' in alto c'era la casa di una famiglia di castori.
Avevano
bloccato il ruscello con i rifiuti.
Un
profondo laghetto si formo' davanti alla diga.
La
superficie dello stagno brillava alla luce del sole.
All'improvviso
l'acqua comincio' a luccicare ed una grossa testa castana con orecchie rotonde apparve.
Il
castoro tese l'orecchio ed odoro' l'aria.
Un corpo peloso segui' la testa e l'animale nuoto' silenziosamente fino all'altro lato
dello stagno.
Subito
riemerse trasportando un grosso fascio d'erba. Nuoto' fino alla diga col carico.
La
coda piatta colpiva l'acqua mentre il castoro nuotava per riparare la diga.
La
casa della famiglia del castoro era enorme, alta quasi come quella di un umano.
La
stanza sulla collinetta era pulita e asciutta.
L'entrata
della camera era un tunnel,
che
si apriva sul fondo dello stagno.
La
diga teneva il tunnel pieno d'acqua.
Cosi'
i predatori non potevano raggiungere i piccoli castori.
Mamma
castoro portava delle foglie come cibo e papa' castoro faceva la guardia alla diga.
Un giorno papa' castoro noto' che
l'acqua nel tunnel stava diminuendo.
Mamma
castoro udi' il suono dell'acqua ed ando' a controllare.
Qualcuno
aveva distrutto la diga!
I
vecchi castori si affrettarono per salvare la diga.
C'era
un buco nel muretto.
I
castori si misero al lavoro ma quando finalmente la diga fu riparata, lo stagno era vuoto.
Due grossi castori si andarono immergendo nel fondo fangoso dello stagno.
I piccoli
castori, indifesi, guardavano la grande bestia con la testa piatta che si stava
avvicinando a loro. Era una lontra.
Aveva
distrutto la diga.
|