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L'uomo è sempre alla ricerca di nuovi orizzonti ed il nostro secolo, si è caratterizzato per l'enorme crescita nei mezzi di locomozione. Siamo passati dai carri trainati dai cavalli, alle automobili, dai primi aereoplani ai jet supersonici. Ognuno di noi ha conquistato nuove conoscenze e nuova libertà grazie alla maggiore possibilità di movimento. Ora si aprono nuove prospettive: "Viaggiare con la mente". Il sogno sta divenendo realtà grazie alla nuova generazione di computers. Infatti con la mente e l'uso di un computer, potrei ad esempio andare a Parigi e visitare il museo del Louvre, senza spostarmi fisicamente da casa. Potrei gustare il dipinto della Gioconda, senza lo stress del viaggio , gli scioperi degli aerei, le code per gustare solo pochi attimi la visione del quadro. Certo, col computer, perderei l'emozione della visione del quadro originale , ma potrei gustare con calma i particolari dello stesso e magari leggere anche contemporaneamente, la critica di esperti famosi che mi permetterebbero di conoscere più a fondo tale capolavoro. Fino a poco tempo fa, il computer era solo uno strumento di lavoro, impiegato in vari settori produttivi e contabili. Ora c'è la grande opportunità di usare il computer come mezzo di cultura, di apprendimento e di divertimento.

Noi informatici siamo sempre più coinvolti in tale sfida, purtoppo però,siamo talmente assorti nel nostro lavoro, che non abbiamo il tempo di fermarci a ragionare sui grandi temi e sulle scelte, etico morali, dell'applicazione della nostra scienza. Esistono infatti lati positivi e lati negativi, come in ogni altra applicazione umana. L'eccesso e l'abuso possono portare ad eventi fortemente negativi. I mezzi di comunicazione e la vecchia struttura di potere hanno finora abbondantemente illustrato i rischi dell'informatica. Il computer "Dittatore e controllore della libertà dell'uomo", ricordo con angoscia il più volte paventato "Grande Fratello " di Orwell. Visione pessimistica scaturita dalle dittature del nostro secolo. Personalmente potrei citare in negativo, l'esperienza di tanti miei colleghi programmatori, che hanno abusato della loro mente , dedicandosi troppo al computer. Tale errato comportamento, comporta anche evidenti segni fisici, come : perdita di capelli, sguardo fisso, pallore, automatismi indotti anche nei movimenti. Anche per gli utenti possono manifestarsi delle tendenze negative, penso ad esempio ad un abuso di giochi, ad un utilizzo errato della realtà virtuale ed in generale, all'uso del computer per fuggire dalla realtà. Informatica, nuova droga per non pensare o per cercare un piacere ossessivo. Queste tendenze diventeranno sempre più importanti nel prossimo futuro, poichè le nuove tecnologie si stanno sempre più indirizzando verso una utenza domestica, entrando in tutte le nostre case , affiancando e sostituendo il televisore. Nascono proprio da qui i pericoli maggiori per i più deboli. Penso ad esempio alla capacità dell'uomo a sfruttare i più bassi istinti dei suoi simili. Classico esempio è la televisione commerciale, con banalità e voglia di possesso, bassi istinti sessuali, ricerca dell'occulto e dell'orrido, violenza sbattuta in prima pagina. E' l'attuale modo di fare televisione che è una forma di dittatura violenta del pensiero. Ci impediscono di scegliere e di pensare con la nostra testa. Facendoci desiderare oggetti e persone, per appagare i nostri istinti negativi. Anche la televisione avrebbe potuto essere un potentissimo mezzo per "Viaggiare con la mente", purtroppo però il più delle volte, non siamo noi a gestire il viaggio. Il computer e le nuove tecnologie, ci offrono invece questa nuova opportunità. Vedo però segni negativi anche in tale direzione. Ad esempio l'applicazione di massa di Internet, snatura l'iniziale contenuto culturale ed educativo, messo in rete, da scienziati e ricercatori a livello universitario, tendendo a banalizzare i contenuti ed introducento nuove forme di pubblicità. Vedo con terrore all'orizzonte, forme di "prostituzione telematica", in America è fiorente il mercato di cd-rom a sfondo pornografico. L'informatica come "Meretrice", che permette di scegliere, tra un catalogo infinito, prostitute virtuali pronte a soddisfare ogni vergognoso desiderio . Penso con orrore ed un poco d'ironia ai maghi televisivi, che grazie alla televisione ed alle linee 144, stanno proliferando e facendo ottimi affari. Sicuramente tra poco li vedremo su Internet. Cosa dire poi dello strapotere di alcune ditte come Microsoftware, che stanno divenendo veri centri di potere, acquistando addirittura catene televisive e cinematografiche, comprando lo stesso libro di Leonardo da Vinci ed i diritti connessi. Spero molto nell'informatica, ma bisogna essere in guardia sugli accentramenti di potere. Pensate che la cosa più democratica e potente è Internet, poichè per sua natura, il suo controllo è distribuito tra milioni di persone in tutto il mondo. Ebbene anche internet corre il rischio di essere monopolizzata da Microsoftware, che sta cercando di creare una sua rete privata Internet.

Tutto ciò e molto di più potrei citarVi, ma preferisco pensare in positivo e vivendo in Umbria ed essendomi formato culturalmente a Firenze, mi permetto di augurarVi, un "nuovo Rinascimento culturale". L'uomo infatti aspira da sempre ad una elevazione spirituale e le tecnologie possono aiutarlo allargando i suoi orizzonti. Quindi il computer e l'elettronica visti come mezzo di amplificazione positiva della nostra mente. Ad esempio io sono un informatico di professione, ma amo suonare la chitarra, comporre musica e canzoni, scrivere libri, girare il mondo, visitare musei, ascoltare concerti, gustare tutte le gioie della vita. Dalle feste paesane alle conferenze culturali, dal buon cibo alla buona compagnia di amici ed amiche. Posso assicurarVi che l'uso delle nuove tecnologie, se usato con giudizio, può essere una esperienza inimitabile. Personalmente, sperimento tutti i mezzi vecchi e nuovi di conoscenza . Ad esempio sto riscoprendo la televisione come mezzo positivo, seguo con interesse trasmissioni di televisioni locali, che parlando di problemi concreti della gente, fanno cultura e valorizzano il territorio. Anche nelle televisioni nazionali cerco di prendere i programmi più interessanti, sia a livello di svago che di informazione. Grazie al lavoro di mia moglie, che è insegnante elementare, ho preso visione di una serie di videocassette , difficilmente reperibili sul mercato, che insegnano la storia, l'arte, la geografia, la vita di grandi uomini. Dal televideo, ricavo interessanti informazioni sugli avvenimenti dell'ultimora (come tutti sapete , "sotto" la maggior parte dei programmi televisivi, ci sono pagine di informazione televideo). Personalmente faccio poi delle riprese televisive con la mia telecamera amatoriale, fissando le immagine belle che ci circondano, gli avvenimenti culturali o semplicemente momenti a me cari, per poi rivederli con parenti ed amici. Per mezzo della parabola ed il ricevitore via satellite, posso vedere sul televisore oltre cento canali televisivi internazionali. Anche in questo caso bisogna fare delle scelte, ad esempio personalmente prediligo il satellite Eutelsat, perchè posso vedere Euronews, per le notizie, Arte che è una rete francese culturale, DW ed EBN che trasmettono, in tedesco inglese e spagnolo, molti programmi di informazione anche tecnologica. Ho anche realizzato delle trasmissioni televisive in ambito locale, cercando di informare i cittadini sull'informatica ed il corretto uso del computer. Ho curato documentari sul mio paese e sulle bellezze naturali di flora e fauna del territorio. L'informatica e la telematica, sono mezzi ancora più potenti. La produzione Italiana di CD-ROM, è di natura prevalentemente culturale e turistica; in America vengono prodotti molti dischi ottici di ottima qualità. Ad esempio, si trovano sul mercato, CD-ROM inerenti: visite turistiche virtuali in tutto il mondo, documenti artistici su città e musei , enciclopedie integrate con filmati e suoni, rilettura multimediale di opere classiche come la "Divina Commedia". Internet è poi una fonte inesauribile di informazioni ed un suo corretto uso, diviene strumento potentissimo di conoscenza, informazione e partecipazione. Molto abbiamo già detto, ma moltissimo si dirà nel prossimo futuro su tale argomento. Nel mio piccolo avevo creato una struttura tipo internet nel 1989, senza neanche saperne l'esistenza , ma solo per il piacere di far partecipare alla vita politica cittadina i miei compaesani. Utilizzando mezzi semplici come il Commodore 64 e l'adattatore telematico, inserendo nel computer principale tutte le delibere del consiglio comunale del mio paese, oltre ad informazioni sulla scuola, sui punti di ritrovo dei giovani, e sugli avvenimenti culturali del territorio. Attualmente cerco di creare un nodo internet locale, perchè penso che questa sarà la strada per una nuova forma di democrazia, che le "Reti civiche cittadine", permetteranno di far crescere e diffondere. Tenete presente che tutto questo, cerco di realizzarlo senza alcun appoggio politico, anzi, con qualche difficoltà opposta. Per far circolare le idee ed usare le nuove tecnologie nella giusta direzione, non sono indispensabili grandissimi mezzi economici. "I sogni non costano nulla" e molte tecnologie sono già presenti nelle nostre abitazioni. Il televisore ed il videoregistratore, sono presenti in moltissime case, la parabola per la ricezione delle trasmissioni via satellite, costa poche centinaia di mila lire , un piccolo computer costa un paio di milioni, poi............ ci sono anche gli amici per condividere le risorse.

Concludo con un appello.

Usate le nuove tecnologie in modo corretto, scegliendo invece di subire. Date fiducia e potere di controllo agli esperti di elettronica ed informatica, perchè tutelino i Vostri interessi. Vigilate sulle prossime scelte dell'informazione, perchè diventino amiche e non nemiche. Attenzione alle tariffe di telecomunicazione e consultazione; l'informazione e la cultura devono essere per tutti e non uno strumento di arricchimento per pochi. Fate studiare i Vostri figli, forse non diventeranno ricchi, ma sapranno apprezzare meglio le bellezze della vita.

Ringrazio mia moglie e mia figlia Mariangela, per avermi fatto vivere nella mia verde Umbria. Ringrazio mia madre e mamma Le', per avermi permesso di studiare. Ringrazio il Signore per avermi permesso di vivere in questa epoca stupenda . Ringrazio Voi per avermi letto.