FORMAZIONE E CULTURA
La televisione attuale ha pochissimi punti di contatto con la cultura intesa in senso stretto, è più uno strumento di svago e divertimento, a volte anche di bassissimo livello. Ma con il telecomputer, i quiz ed i varietà potrebbero avere lo stesso successo di una enciclopedia multimediale o di un corso di formazione interattiva, perchè non è detto che la cultura debba essere necessariamente noiosa. Immagino mia figlia alle prese con una ricerca di storia sugli antichi romani. Non so quanti di Voi hanno avuto l'opportunità di vedere una enciclopedia multimediale, magari semplicemente su cd-rom per computer. Attualmente basta inserire il dischetto (simile al cd-musicale) nel computer, e far partire il programma: ciò permetterà di effettuare ricerche di ogni genere tra una enciclopedia fatta di scritte, immagini, filmati, suoni, animazioni.
- Allora Mariangela perchè non usi il tuo telecomputer per la ricerca di storia?.-
-Hai ragione papà, così mi diverto anche di più . Seleziono la nuova enciclopedia multimediale e scelgo la storia sugli antichi romani; ci sono però troppe informazioni, devo essere più precisa , la professoressa ci ha chiesto le origini della civiltà romana. -Come sono belli questi disegni , voglio proprio vedere come vivevano: guarda c'è addirittura una ricostruzione della vita di un accampamento romano . Peccato che non riesco mai a ricordarmi le date; selezionerò l'indice cronologico, ecco gli avvenimenti importanti di questo periodo ; accipicchia!! posso addirittura vedere un piccolo filmato sul ratto delle Sabine; forse però qui siamo già troppo avanti.- -Posso rivedere alcune delle principali battaglie , con ricostruzioni animate degli eserciti schierati e descrizione delle forze in campo, il nome dei comandanti ed addirittura l'immagine della statua del condottiero conservata ai musei Capitolini, volendo posso conoscere anche tutta la storia della vita di quel condottiero. Preferisco andare avanti un poco nel tempo e vedere gli splendori della Roma Imperiale, con una ricostruzione virtuale dei fori imperiali e la possibilità di vivere una giornata nella deliziosa dimora di una matrona romana, con tutte le comodità ed il lusso che esso comporta.- - Mariangela........... quante volte devo dirti di non perdere tempo con il telecomputer , perchè non ti sbrighi a finire la ricerca, ogni volta che ti metti a studiare non finisci più , sembra quasi che ti diverti......... ora, per punizione, farai anche i compiti di inglese.-
-Grazie proprio una bella punizione , volevo infatti vedere lo Zoo di San Diego e visto che la visita interattiva è in inglese coglierò l'occasione per esercitarmi. Tanto per cominciare vediamo la mappa generale dello zoo ed iniziamo una prima visita guidata. Il bello della cosa è che posso contemporaneamente vedere filmati degli animali, leggere sul video una loro descrizione scritta in inglese ed ascoltare una voce che mi legge in perfetta pronuncia inglese ( americana) tutto quello che vedo scritto sul video.- - E' molto divertente poter scegliere il settore da visitare : gli uccelli, i rettili ...... poi posso risentire quante volte voglio delle frasi che non ho ben capito, sia per il significato che per la pronuncia, davvero un bellissimo esercizio.- Oltre alla parte scientifica, è molto curata la descrizione di piccoli fatti di tutti i giorni della vita dello zoo, con curiosità su alcuni animali , la loro storia, il lavoro oscuro di tanti operatori che lavorano per migliorare le condizioni generali di animali e turisti. -Finalmente sono riuscita a capire come si pronuncia esattamente quella parola che sbagliavo sempre, anche perchè vedendo le scritte, ascoltando e associando le immagini che scorrono, è molto più facile comprendere e seguire un certo discorso.-
-Quindi nello stesso tempo, posso migliorare la mia conoscenza della lingua inglese, conoscere meglio gli animali, vedere scene di vita di un altro paese, il tutto stando seduta nel salotto di casa mia, risparmiando inoltre i soldi del classico viaggio di formazione linguistica in Inghilterra, correndo anche meno pericoli, poichè i leoni sono solo virtuali. -
Questa è solo una piccola applicazione , ma la formazione in genere potrebbe trarre enormi vantaggi da questi nuovi mezzi, basta pensare ai benefici che porterebbe per corsi universitari a distanza. Invece di costosi trasferimenti in città sempre più affollate ed invivibili, con relative spese di affitto trasporti, vitto etc, pensate quanto sarebbe comodo potersi vedere sul proprio telecomputer la lezione del professore , magari integrata con applicazioni pratiche con il mondo del lavoro ed abbinata ad esercitazioni di laboratorio effettuate in maniera virtuale, standosene tranquillamente sul divano di casa propria, nel momento che più ci fa comodo. Anche i test di verifica potrebbero essere effettuati con appositi programmi studiati per verificare i progressi nell'apprendimento degli allievi ed instaurare un processo di formazione permanente a tutti i livelli, sia nell'industria per i propri dipendenti , che in qualunque altro settore , dal commercio ai servizi, dall'artigianato al terziario avanzato. Pensate a quante energie e quante risorse economiche vengono ogni anno dissipate, per effettuare dei corsi di formazione , magari finanziati dalla Comunità Europea, che servono solo per poche decine di persone e che non sono , né controllabili né tanto meno riproducibili. Infatti nel momento che vengono effettuati, vengono anche persi senza lasciare alcuna traccia di se . Se tali corsi, invece, venissero riprodotti sotto forma multimediale, diventerebbero un patrimonio duraturo disponibile praticamente per tutti ed illimitatamente sia nel tempo che nello spazio. Bisognerebbe iniziare a creare una grande banca dati in cui i docenti dovrebbero archiviare le proprie lezioni, aggiornandole ed integrandole con nuove informazioni di vario genere, creando dei comitati appositi di insegnanti che, collegati con il mondo del lavoro e con la società , sovraintendano allo sviluppo organico ed armonico , dei processi formativi a cui essi sono delegati. Si potrebbe obiettare che si verrebbe a creare una monocultura dominante e non democratica, ricordiamo però che questo è solo uno strumento e come tale sta a noi usarlo nel verso giusto. In ogni caso si potrebbe anche lasciare la formazione al libero mercato, permettendo al cittadino di scegliere quale tipo di corso e con quale professore effettuarlo , o più semplicemente dire che oltre ad usare come base culturale i vecchi e cari libri di testo, si dovrebbe andare verso dei testi multimediali che usino a pieno le nuove potenzialità che ci offre la tecnologia telematica, o se volete ....... il telecomputer. Immagino già nuovi studi televisivi attrezzati con tecniche multimediali per creare dei corsi di formazione interattivi in cui i docenti possano registrare su supporto digitale le loro lezioni , creando una rete di connessioni interdisciplinare che favorisca un modo di far cultura più completo e vicino alle nuove esigenze formative di tutti . Non dimentichiamo poi, che con i nuovi media, basterà che un insegnante,( o meglio, un gruppo di insegnanti coadiuvati da tecnici informatici ed operatori multimediali), in qualunque parte del mondo, produca una lezione da archiviare sul telecomputer; istantaneamente essa diventerà disponibile, a livello mondiale, per milioni di persone.
Senza poi stravolgere l'attuale sistema formativo, utilizzando semplicemente le nuove tecnologie come supporto integrativo alle classiche lezioni cattedratiche, si potrebbero trarre grandi benefici in molti settori, a partire dai corsi di specializzazione e di aggiornamento del personale che spesso richiedono grande dispendio di energie per un numero limitato di persone. Perchè poi non pensare più in grande e sognare per un attimo una scuola tradizionale dotata di telecomputer?. Tale argomento, da solo, meriterebbe la stesura di un libro, magari multimediale quindi non mi dilungherò per ora in tale impresa, lascio comunque a Voi immaginare le possibili implicazioni di tale innovazione .