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Il grande amore tra Televisione e Computer, da un fatto puramente teorico, sta divenendo una realtà. Gli strumenti che dominano il nostro modo di fare informazione stanno unendo le loro forze per divenire una cosa sola capace di sfruttare al massimo le potenzialità dei due mezzi: da una parte la capillarità e la grande diffusione della televisione che, con la sua semplicità di utilizzo, è ormai indispensabile per ogni famiglia: dall'altra la potenza del computer, che, con la sua capacità di archiviare informazioni, unita alla grande velocità di ricerca delle stesse, apre ed amplifica prestazioni e prospettive. Finora molti si sono opposti, per motivi di interesse, alla fusione di questi due mezzi. Infatti chi possiede i canali televisivi detiene anche un grandissimo potere di influenzare l'opinione pubblica. Prova evidente è la grande lotta sviluppatasi in Italia tra potere politico e potere televisivo. Per anni l'informazione ed il potere politico avevano consolidato un tacito accordo di spartizione e di connivenza,ora con l'ingresso in politica di imprenditori, detentori di reti televisive, l'equilibrio preesistente faticosamente raggiunto ha subito una forte scossa. Tale svolta però era inevitabile ed è inarrestabile per il fatto che la tecnologia, negli ultimi decenni, ha fatto passi da gigante sia dal punto di vista tecnologico delle nuove macchine prodotte, che per la crescita e diffusione del così detto "Software" . Basta infatti che un qualunque essere umano intuisca e scriva al computer un programma, che in pochissimo tempo esso diviene un patrimonio di tutta l'umanità e può essere utilizzato in ogni parte del mondo, grazie alla semplicità di copiare e duplicare tale informazioni. Altra cosa rivoluzionaria è stata la possibilità di codificare qualunque genere di informazione: -scrittura -disegni -fotografie -suoni -filmati con una lingua unica ed universale che è il linguaggio elementare costituito da impulsi elettrici zero ed uno, cioè il linguaggio binario. Senza entrare nel dettaglio tecnico questo fatto permette di trattare tutti i tipi di informazione suddetti, come se fossero tutti dello stesso genere e quindi archiviabili con lo stesso sistema, per poi essere ripresi in qualunque momento con sofisticati criteri di ricerca.

Ma perchè allora questo matrimonio tra televisione e computer, al di la' di problemi tecnici, " Non si deve fare"?.

I principali motivi sono due:

- Chi detiene il potere non vuole perdere il primato dell'informazione che gli permette di gestire ed indirizzare l'opinione pubblica.

- La televisione si basa sulla pubblicità che mentre ora deve essere subita dal telespettatore, con le nuove tecnologie sarà difficilmente gestibile, perchè il telespettatore diventa un teleprotagonista, che può scegliere cosa vedere.

Ma perchè si parla tanto di questo nuovo modo di fare televisione? Quali sono i vantaggi e le nuove opportunità per il teleutente?. Cerchiamo di dare delle semplici risposte nel prossimo capitolo.